REBECCA
A tutte le coppie capita di non capirsi e fraintendere ogni tanto. Se poi si aggiunge la ricomparsa di un ex e il fatto che il tuo attuale ragazzo sia incredibilmente permaloso e sospettoso, la litigata sembrerebbe inevitabile.
Louis mi aveva vista abbracciare James in lacrime e aveva creduto che lo amassi ancora. Era arrivato addirittura a pensare che mi fossi pentita di averlo lasciato. Tutto ciò non aveva alcun senso per me, nemmeno per un istante mi ero pentita del passo fatto. Amavo profondamente Louis e non sarei mai ritornata tra le braccia di James. Ero stata egoista a mostrare i miei sentimenti, ma l'ultimatum di colui che una volta era stato l'amore della mia vita mi aveva distrutto e non ero riuscita a trattenere le lacrime.
Avevo chiarito ogni cosa con Louis e la pace era tornata tra di noi, ma mi rendevo conto che non potevo più mettere la mia relazione a rischio così imprudentemente. Per cementare il ritornato equilibrio, il mio francese preferito aveva deciso di portarmi in montagna per il fine settimana e ogni cosa sembrava andare per il meglio.
Eravamo appena arrivati allo chalet e Louis era alle prese con il fuoco del camino.
《Ecco fatto,》commentò soddisfatto mentre lasciava la posizione accucciata per ammirare la sua impresa ben riuscita.
《Vengo qui ogni anno fin da bambino. Potrei farlo ad occhi chiusi,》aggiunse incrociando le braccia al petto.
《Modesto come sempre...》dissi alzando gli occhi al cielo.In effetti Louis mi aveva accennato che la Val d'Isère, località sulle Alpi Francesi, era come una seconda casa per lui e lo chalet era di proprietà della famiglia Valade da generazioni.
《Siediti qui accanto a me,》disse prendendo posto sul tappeto soffice davanti al camino. Non me lo feci ripetere due volte e appena lo raggiunsi, mi posò una coperta sulle gambe e mi avvolse tra le sue braccia.
《Che ne dici di andare in paese per pranzo e poi fare un giro sulle piste?》
《Ok, però niente di troppo difficile! Qualcosa mi dice che sei un mago dello sci, ma io sono fuori allenamento. Sii clemente con la sottoscritta,》dissi quasi supplichevole.
《E va bene... comunque non avevo intenzione di proporti qualche pista nera. Siamo qui per rilassarci,》disse baciandomi sul capo.***
All'ora di pranzo, Louis guidò fino in paese e parcheggiò davanti ad una locanda dall'aria molto rustica. La facciata era in legno e pietra, intervallata dai balconi delle camere in affitto al piano superiore.《Ehi, Louis!》esclamò il proprietario appena varcammo la soglia. Un tipo tarchiato, con un paio di baffi così folti e curati da far invidia al detective Poirot.
《Ciao Matthieu! Come stai?》chiese Louis felice di rivederlo.
《Non mi lamento. E tu? Vedo che sei in dolce compagnia...》
《Sto molto bene, grazie. Ti presento Rebecca. La mia adorabile ragazza,》disse passandomi un braccio intorno alla vita.Matthieu mi studiò per qualche secondo e poi mi sorrise soddisfatto. Ero ancora imbaccuccata dentro il mio piumino da neve e quindi non c'era molto da vedere, ma a quanto pare era bastato a convincerlo a darmi la sua approvazione.
《Piacere di conoscerti.》
《Il piacere è tutto mio,》dissi accennando un sorriso.
《Vi porto al tavolo?》
《Sì. Grazie mille,》rispose Louis per entrambi.Il posto era molto affollato, ma per fortuna c'erano ancora un paio di tavoli liberi. Matthieu ci lasciò al tavolo con i menù e ripassò poco dopo per prendere le ordinazioni.
Louis scelse un filetto di manzo con contorno di patate mentre io optai per un hamburger di seitan accompagnato da verdure grigliate.
《Che ne dici di fare cambio? Le mie verdure per le tue patate?》chiesi dopo aver esaminato l'aspetto triste della mia portata in confronto alle succulente patate saltate che aveva di fronte Louis. Il profumo dell'olio e del rosmarino mi stuzzicava le narici ed era alquanto difficile da ignorare.
《Non ci penso proprio.》
《Dai, non fare l'antipatico!》
《Avresti potuto chiedere le patate anche per te,》disse inforchettando l'oggetto dei miei desideri con aria di superiorità.
《Ma sul menù diceva hamburger di seitan e verdure. Non mi andava di fare quella permalosa che fa richieste speciali...》《Potrei mai negarti qualcosa?》chiese sollevando le sopracciglia. Mi sedeva di fronte e si divertiva ad ammirare le patate appena inforchettate, come al solito adorava prendersi gioco da me.
《Certo che no,》risposi pregustando il sapore delle patate.
《Apri la bocca.》
《Non mi va di farmi imboccare!》
《Accontentami... solo una forchettata e ti cedo tutto il resto. Che dici?》chiese sorridendomi sornione. Non mi piaceva l'idea di dargliela vinta così facilmente, ma dopo un'altra occhiata alle mie tristissime verdure, acconsentii facilmente.
《E va bene.》Louis mi imboccò come fossi una bambina e finalmente si decise a fare il tanto desiderato scambio.
Stavo festeggiando la mia mezza vittoria, quando all'improvviso notai che il mio ragazzo fissava un punto imprecisato alle mie spalle.
《Che hai visto?》chiesi curiosa.
《Piuttosto si tratta di chi ho visto...》
Non feci in tempo a chiedere spiegazioni perché l'oggetto delle occhiate di Louis si avvicinò al nostro tavolo.《Mon chou!》disse una bionda alta e dall'aria sofisticata. Per quanto era bella e slanciata, non mi sarei stupita di scoprire che fosse una modella di professione.
《Ciao Clothilde,》disse Louis piatto.
《Non ci vediamo da così tanto tempo! Che ne dici di farmi compagnia al mio tavolo? Sono qui da sola e ultimamente mi sei mancato tanto...》
Ogni dubbio su chi fosse la misteriosa bionda sparì. Non era altro che la ex di Louis, quella che gli aveva spezzato il cuore. Mi chiedevo con quale coraggio fosse venuta al nostro tavolo.《Se non l'hai notato... non sono qui da solo,》disse il mio ragazzo continuando a mangiare. Cercava di ignorarla, ma di certo non poteva nascondere quanto rivederla lo avesse turbato.
《Può venire anche la tua amica. Non c'è problema,》disse la bionda facendo finta di notarmi solo in quel momento. Mi rivolse un sorriso fintissimo e poi tornò a rivolgere la sua attenzione verso Louis.
《Sono la sua ragazza,》precisai scocciata dalla sua insistenza.《È meglio se te ne vai,》intervenne Louis brusco.
《Da quando sei diventato così stronzo? Volevo solo un po' di compagnia...》
《Come ho detto, è meglio se sparisci. Prima che io diventi ancora più stronzo,》precisò il mio caro francese lanciandole un'occhiata glaciale ed impenetrabile.
《Ho capito. Vi lascio soli,》disse Clothilde delusa. Mentre tornava al suo tavolo, sembrava quasi sul punto di mettersi a piangere.《Spero davvero che non mi rivolgerai mai un'occhiata del genere. Era così carica di odio,》dissi guardandolo di sottecchi.
《Credimi, se l'è meritata.》
《E pensi che un giorno potresti dire lo stesso di me?》
《No, certo che no. Voi due siete così diverse... tu non faresti mai quello che ha fatto,》disse deciso della sua risposta. Era davvero bello sapere che avesse così tanta fiducia in me, eppure avevo bisogno di sapere di cosa stesse parlando esattamente.《Che cosa ha fatto?》
《È andata a letto con il mio migliore amico, per mesi. E se non li avessi scoperti, di sicuro avrebbero continuato. Come nel più classico dei copioni, sono tornato prima dal lavoro e puoi immaginare il resto...》disse come svuotato di un grande peso. Rivelarmi tutta la storia non era stato facile per lui, ma ero davvero felice che avesse deciso di farlo.《Mi dispiace così tanto. Hai ragione, io non ti farei mai una cosa del genere. Te lo posso giurare,》dissi prendendogli il viso tra le mani.
《Non c'è bisogno di giurare. Lo so bene che non lo faresti... te l'ho già detto molte volte, ma ho bisogno di ripetertelo. Ti amo e il fatto che tu sia entrata nella mia vita è la più grande fortuna che mi sia mai capitata,》disse Louis fissandomi pieno d'amore.
《Sai che ti amo anch'io, vero?》
《Magari mi piacerebbe sentirtelo ripetere...》disse accarezzandomi il braccio.
《Ti amo con tutto il cuore Louis Alexandre Valade. Può andare?》
《Direi di sì, Mademoiselle Rebecca Turner,》disse prima di attirarmi a sé in un casto bacio. Eravamo pur sempre circondati da numerosi tavoli pieni di gente e Louis sapeva bene quanto odiassi attirare l'attenzione.**Spazio Autrice**
Ciao a tutti!!
Rebecca e Louis pensavano di trascorrere un tranquillo fine settimana in montagna ed invece ecco un incontro a sorpresa! Dopo questo ritorno di ex avranno un po' di pace?A presto ;)
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Parigi per sempre
RomanceUn'antica leggenda dice che ogni persona, fin dalla nascita, porta legato al mignolo della mano sinistra un filo rosso che lo collega alla propria anima gemella. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai. Quando Rebecca si trasfe...