Chapter Four

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Schiocco dalle sue labbra, addentandomi l'inferiore, trattenendo degli ansimi, per poi estrarre le dita dalle sue tasche, incrociando le braccia al mio petto, voltandomi con il capo lateralmente.

" Puoi spostarti? Voglio andare dalle mie amiche. "

" Ed io voglio baciarti. "

Porto una mano sul mio viso, tamponando le guance con le dita per evitare di rovinare il trucco, per poi spostare lo sguardo sul suo, compiendo un cenno di negazione con il capo.

" Vattene dalla tua ragazza. "

" Ops.. ci siamo baciati! Ora, dovrai dirlo al tuo ragazzo. Oppure preferisci tenerlo segreto? "

" Guarda che la stessa cosa vale per te! E, poi, non voglio più vederti. Ignorami, devi far finta che io non esista, per te non ci sono mai stata. Eliminami dalla mente. Io l'ho fatto, lo faccio. "

" E perché, quando mi vedi con Sarah, impazzisci dalla gelosia? Ammettilo, ti dà fastidio. "

Esausta del suo atteggiamento, poso le mani sul suo petto, spingendolo, gemendo di sorpresa quando afferra i miei polsi, attirandomi al suo corpo, compiendo un giro, facendomi, successivamente, indietreggiare, raggiungendo il muro con le spalle, bloccandomi ad esso, ansimando entrambi.

" Che brutta abitudine! Lo fai con tutte? "

" Con tutte quelle che voglio provocare. "

Ennesimo colpo al cuore.
Quindi, stava facendo la stessa cosa con Sarah?
Cerco di mantenere la calma quando porta due dita sul mio collo, accarezzandolo con i polpastrelli, scendendo lentamente sulla collana e sulla scollatura, tirando a sé la maglietta, sbirciando all'interno, per poi decidere di premere mani sul mio seno, coprendomi.

" Smettila. Ti prego, Brian! "

" Mi preghi? "

" Non vorrei. "

" Rifallo. "

" No, non ci penso proprio. Lasciami andare! "

" Supplicami. Fallo e ti lascio, ma lo so che non lo farai perché tu vuoi stare qui, con me. "

Avverto la vista annebbiarsi nuovamente a causa delle lacrime, non riuscendo a gestire la tensione, odiando particolarmente il suo cambio di atteggiamento e la sua sicurezza, sentendomi un totale fallimento, vulnerabile ed impotente davanti a lui.
Abbasso lo sguardo sul suo petto, concentrandomi sulla camicia aperta su esso, regolarizzando il respiro, silenziosamente, per poi mormorare.

" Ti prego, lasciami. Tu hai lei. Noi due abbiamo chiuso. "

" Per colpa tua. "

" Non è vero! "

" Ah, no? E come definisci il tuo carattere? Perfetto? "

" Tu mi hai tradito! "

" Lo sai solo ora, non lo sapevi prima. "

" Perché ti comporti così? Perché mi tratti in questo modo? Qui, sono io che ho avuto la peggio! "

Esclamo, sollevando lo sguardo sul suo, percependo per un momento la sua delusione, per poi guardarlo mentre si avvicina al mio viso, sfiorando le mie labbra quando parla.

" È colpa tua. Sono così per colpa tua. Pensavi davvero che sarei rimasto il solito dolce ed amorevole Brian? Oh, no! Sono cambiato. Avere il controllo è piacevole, tu dovresti saperlo, visto che mi facevi balzare fra le mani. Ora, non ti piace vedermi così? Ti fa rabbia? "

Sento quasi mancare l'aria quando utilizza quel tono seducente, sfiorandomi le labbra con le sue ed il suo respiro, bloccando i miei polsi al muro.
Non può farmi questo.
Non può trattarmi con sufficienza, che diamine ho fatto?
Socchiudo gli occhi, respirando profondamente, decidendo di prendere le redini, tentando di riacquistare la mia sicurezza, dimenandomi sotto di lui.

You Take My Breath AwayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora