Chapter Seven

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'' Avrei decisamente bisogno della Spa prima di partire. ''

'' Spa? Assolutamente no! ''

Sposto lo sguardo su Brian al mio fianco, sul letto sul quale siamo stesi dalla sera precedente.
Avevamo deciso di restare in casa dopo vari tentativi di lasciare la mia camera, ordinando delle pizze per entrambi, mangiandole davanti alla tv, scegliendo un film horror, il nostro genere preferito, ridacchiando quando si presentavano delle scene un po' scontate. Ci eravamo addormentati abbracciati, svegliandoci nello stesso modo.

'' Ma guarda che non decidi un bel niente. Ho bisogno di rilassarmi un po'. ''

'' Devi solo fare delle foto per una casa di moda, non devi trasportare merce. ''

'' Sei sempre il solito antipatico, vedo. ''

'' Certo. Soprattutto se penso che qualcuno possa mettere le mani su ciò che.. insomma, non mi va proprio a genio. ''

Dopo aver fatto colazione, ci eravamo distesi nuovamente a letto, discutendo sui nostri impegni, ricercando dei giorni in cui saremmo potuti stare insieme, scherzando su quando gli parlavo della relazione fra me e Zach.

'' Sei geloso, May? ''

'' No. ''

'' Pessimo bugiardo. ''

'' Non cominciare. ''

Lo guardo sollevarsi, mettendosi seduto, dandomi le spalle, ridacchiando, per poi raggiungerlo dietro di lui, incrociando le mie braccia sulle sue spalle, poggiandomi, lasciandogli un bacio sul collo, notandolo quasi demoralizzato e nervoso.

'' Che succede? ''

'' Voglio la verità, ora. ''

'' Sentiamo. ''

'' Tu e quel Zach.. non state insieme, vero? ''

'' Perché vuoi saperlo, ora? ''

''Mi sembra lecito chiedere. ''

'' Non è affar tuo. ''

Rispondo con decisione, stuzzicandolo, trattenendo una risatina maliziosa, per poi allontanarmi dal suo corpo, indietreggiando, sedendomi con le gambe piegate, poggiando le natiche sui talloni, divaricando leggermente le prime.
Lo osservo voltarsi verso di me, fissandomi con serietà, sistemandosi nella stessa posizione di fronte alla mia figura, portando le mani sulle mie cosce, avvicinandosi con il viso al mio.

'' Holland. ''

'' Sono libera di prendermi gioco di te. Lo hai fatto anche tu. ''

'' Allora, ammetti che non avete una relazione. ''

'' Non te lo dico. ''

'' Se non mi dici la verità, adesso, vado via. Per sempre. ''

'' Non ne sei capace. Torneresti comunque. ''

'' Ne sei certa? ''

Lo guardo attentamente, prendendo il suo viso fra le mani, sfiorando le sue labbra con le mie, senza baciarlo e permettergli di farlo, notando la sua frustrazione quando non riesce nel suo intento.

'' Bene, io vado. ''

Improvvisamente, si solleva dal letto, cercando le sue scarpe, calzandole velocemente, per poi dirigersi verso la porta della camera, deciso ad uscire. Mi raddrizzo con il corpo, portando le gambe al di fuori del materasso, stringendo due lembi della coperta, impaurita ed ansiosa, rialzandomi, fermandomi al centro della mia stanza.

'' Brian May, esci da quella porta e non saprai mai se sono impegnata o meno. ''

Ringrazio mentalmente il cielo quando lo vedo fermarsi sulla soglia, di spalle, incrociando le braccia al petto, voltandosi in mia direzione, sollevando le sopracciglia in attesa di una mia ammissione, per poi cedere, scrollando le spalle.

You Take My Breath AwayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora