Chapter Five

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Giunti in ospedale, lasciamo che Roger accompagni Alena nello studio dei dottori e ginecologi per avere informazioni riguardo lo stato della donna e del bambino.
Lascio la valigia accanto alle sedie, riprendendo a camminare rapidamente lungo il corridoio, avanti e indietro, agitata, fermandomi davanti alla porta della stanza in cui sta avvenendo la visita, avvertendo dei forti gemiti di Alena, ascoltando il dottore consigliarle di mantenere la calma e respirare.

'' Come diamine si fa a star calmi? Questo è un incompetente! ''

'' Saprà qualcosa in più di te, non credi? ''

'' Non ti ha interpellato nessuno, mio caro. ''

'' Uh, parli da sola, ora? Che bella novità! ''

'' Senti, Brian, non cominciamo! Ho la mia migliore amica in travaglio e sono dannatamente disperata perché voglio esserle d'aiuto e non posso, mi sento inutile qui. Sono in ansia, voglio sapere che diamine sta succedendo lì dentro. "

Urlo guardandolo negli occhi mentre si avvicina, portando le braccia attorno al mio corpo, stringendomi a lui, picchiettando il suo petto con i palmi, tentando di liberarmi dalla sua stretta, senza alcun successo, crollando in un pianto, sfogando la mia rabbia, la mia tensione e i miei nervi, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo. Afferro due lembi della sua camicia, stringendoli con media forza, singhiozzando, avvertendo le sue labbra sfiorare il mio orecchio, lentamente.

" Alena ce la farà. È un osso duro. Lei ha Roger e lui ha lei. Si fanno forza a vicenda. Sono forti insieme. Avranno un bellissimo bambino. Il loro Sammy. "

" Brian.."

" Taci, rossa, e ascoltami. Andrà tutto bene. "

Resto fra le sue braccia, lasciandomi coccolare dalle sue carezze fra i miei capelli e dalle sue braccia, beandomi di quel momento, sentendola mancanza dei suoi abbracci.
Subito dopo, scioglie la presa quando notiamo la porta dello studio aprirsi, uscendo fuori i dottori, gli infermieri, l'ostetrica, Roger ed Alena, distesa su un letto, a gambe divaricate e piegate, respirando profondamente.

'' Rog, che succede? ''

'' Stiamo andando in sala parto, Sammy non vuole saperne di attendere.''

'' Dio! ''

Seguiamo i dottori ed i ragazzi, dirigendoci con loro a destinazione, fermandoci nella sala d'aspetto, osservandoli entrare in quella parto, socchiudendo gli occhi, sospirando, guardando le porte chiudersi, restando immobile a fissarle.

'' Rossa, ehy. ''

Non bado al nomignolo utilizzato da Brian per attirare la mia attenzione, avvertendo subito dopo due mani sui miei fianchi, abbassando lo sguardo, guardandole, per poi voltarmi verso di lui.

'' Troppa intimità. Stammi lontano! ''

'' Sei la mia ex ragazza. ''

'' Esatto, ex, cornuta. ''

Sussurro, guardando i suoi occhi e le sue labbra alternativamente, per poi spostare lo sguardo alle sue spalle quando noto arrivare i ragazzi e Sarah, avvicinandosi subito a Brian.

'' Bri, tutto bene? ''

Bri.
Sto per vomitare, lo giuro.

'' Sì, Alena sta per partorire. ''

'' Holland! Ho fatto prima che potevo. Roger aveva dimenticato la valigia del bambino. ''

'' Tranquilla, Lucy. Sono appena entrati. ''

Sorrido appena, avvicinandomi alla mora, afferrandole le mani, stringendole dolcemente, per poi abbracciarci, entrambe ansiose per la nostra amica.

You Take My Breath AwayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora