Chapter Twenty Three

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Una settimana dopo

Incarto le ultime cose, ponendole all'interno di varie scatole, per poi portarle su un furgoncino che avrebbe riportato i miei effetti personali a Londra, in una nuova casa.
Dopo ciò che è accaduto qui, a Dublino, ho maturato a fondo l'idea di ritornare nella mia città, parlandone più volte con Alena, Lucy e Brian, lasciandomi convincere a trasferirmi in una zona, lontana da quella in cui vivevo tempo prima.
Avrei decisamente ripreso la mia vita in mano, lavorando solo con persone fidate, circondandomi dei miei amici, la mia famiglia.

'' Holl, hai finito? Manca altro? ''

Sollevo lo sguardo su Lucy, con l'ultimo cartone fra le mani, consegnandolo all'autista del furgoncino, per poi avvicinarsi a me, prendendomi le mani, guardandomi negli occhi, notando un anello al suo dito.

'' Lucy? E questo? ''

La ascolto ridacchiare, ammirando i suoi occhi lucidi per l'emozione, per poi stringere le mie mani.

'' In questi giorni, non ti ho detto nulla perché temevo di farti star male, visto che tu ed Aeron vi siete lasciati. ''

'' Tesoro, io ed Aeron non stavamo insieme. Ci stavamo solo frequentando, io non ero innamorata di lui. Su, raccontami! Sono ansiosa! ''

'' Sarò presto la signora Deacon. Entro fine anno io e John saremo sposati. ''

'' Cosa?! Così presto? ''

'' Sì, ha detto che ci sposeremo prima di Alena e Rog perché vuole metter su famiglia. So che loro hanno rimandato il matrimonio per via di Sammy, ma è in programma per il prossimo anno. ''

Sorrido dolcemente alle sue parole, per poi abbracciarla, stringendola fra le mie braccia, sinceramente contenta per lei e per Alena.
Quando eravamo solo tre ragazze single, sognavamo in grande, immaginandoci con figli e mariti, a volte anche come delle casalinghe disperate e ridevamo molto.
Ora, loro hanno realizzato i loro sogni.
Ma io?
Cosa ne sarà di me?
Lascio che, dopo alcuni istanti, Lucy sciolga l'abbraccio, prendendomi il viso fra le mani, guardandomi negli occhi.

'' Lo sai che per qualsiasi cosa io ed Alena ci saremo per te, vero? ''

'' Guarda che io sto benissimo! Farò da zia alle splendide bestioline. ''

'' Io ti voglio bene. ''

'' Anch'io, tesoro. ''

'' Signorina Butler, io devo andare. Spedisco le scatole all'indirizzo che lei mi ha dato. ''

'' Certo, Cole! Ti ringrazio. Buona giornata! ''

'' Anche a lei. ''

Saluto il ragazzo per poi guardarmi attorno, soddisfatta di come avevamo liberato la casa da ogni mobile e qualsiasi altro oggetto, sospirando, decidendo di uscire con Lucy.

'' Tesoro, posso chiederti una cosa? ''

'' Dimmi. ''

Afferro le chiavi di quella casa, la borsa, con all'interno i documenti ed il cellulare, e la valigia, osservando Lucy fare lo stesso con la propria, per poi far scattare la serratura con le prime, inserendo il codice d'allarme, raggelando quando ascolto la sua domanda.

'' Se non sei mai stata innamorata di Aeron, vuol dire che lo sei ancora di Brian? ''

Stringo fra le dita le chiavi, restando per qualche momento di spalle, terminando di inserire il codice, per poi voltarmi, cominciando a passeggiare con lei con lentezza, cercando di ignorare la domanda senza successo.

'' Tu sei ancora innamorata di Brian, vero? ''

'' Cosa cambierebbe se te lo dicessi? ''

'' Molte cose. Per primo, lo ammetteresti a te stessa. ''

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