"Guarda El ci sono i ragazzi di ieri sera!" Sussurrò Agnes.
"Ma di chi parli?" Sbuffai girandomi per vedere di chi stesse parlando e ritrovandomi davanti Harry, Louis, Zayn e Niall; o almeno io credevo fossero quelli i loro nomi.
Rimasi un momento a squadrarli, Harry mi fissava, di nuovo. Era irritante quel tipo di situazione.
"Ciao." Dissi d'impulso per evitare che quell'imbarazzante silenzio fosse portato avanti ancora.
"Hey." Ammiccò lui facendomi l'occhiolino. "Agnes." Sorrise poi alla mia amica. Aveva un bel sorriso.
"Che ci fate qua?" Chiese Agnes guardando quello che mi pareva di ricordare si chiamasse Zayn.
"Emma è cugina di Harry, veniamo spesso qua." Spiegò.
"Capito." Commentò Nes.
"Strano che non ci siamo mai incontrati qua, ci venite spesso?" Chiese Harry. Sembrò quasi che volesse attaccare bottone obbligatoriamente. Una conversazione normale sarebbe morta con la risposta di Agnes; loro sarebbero andati al loro tavolo e noi due saremmo tornate a mangiare il nostro pranzo.
"Ogni tanto." Risposi spiccia; non so perchè ma mi disturbava quasi la sua presenza, ma non aveva fatto niente quel povero ragazzo.
Lui annuì semplicemente e poi congedandosi con un gesto della mano e un mezzo sorriso raggiunse gli altri tre che si erano già andati a sedere e avevano già iniziato a sfogliare il menù, anche se avevo come l'impressione che lo conoscessero a memoria. Niall, il biondo, sembrava sfogliarlo solo per abitudine, non perchè fosse realmente interessato a quello che c'era scritto.
"Dio quanto è figo! Emana sesso!" Esclamò Agnes guardando Harry in modo malizioso.
"Agnes ti prego." Commentai schifata. "Sei anche fidanzata." Aggiunsi alzando appena lo sguardo.
"Cosa c'entra?" Replicò lei. "Credi che Chris non faccia commenti su delle belle ragazze che gli passano davanti?"
"Non ho detto questo..." Sospirai.
"E invec-"
"Lascia perdere." La interruppi.
Mi girai appena giusto per intravedere Harry; era decisamente un bellissimo ragazzo, ma bello davvero. Quegli occhi verdi erano qualcosa di così particolare, avevo visto occhi verdi ma non come i suoi. Prima di trovarmi faccia a faccia con lui credevo che mi piacessero "solo" gli occhi azzurri, come quelle di James, ma mi ricredetti quel sabato sera vedendo i suoi. Quegli occhi verdi sapevano essere fottutamente profondi.
"El ma ci sei?" Bofonchiò Agnes.
"Scusami Nes, stavo pensando." Mi giustificai.
"Me ne ero accorta. A che cosa pensavi?"
"Niente di particolare." Mentii. "Comunque o riusciamo a trovare i soldi e andarcene prima della fine di questo semestre oppure sarò nei casini con la mia famiglia. Non ho frequentato nemmeno un corso all'università e ho dato solo un esame, quello di chimica."
"El lo sai, non abbiamo un posto dove andare e dobbiamo portare con noi anche Alis, non è una cosa semplice."
"Agnes, io ho solo bisogno di andare via da qua." Sospirai alzando gli occhi al cielo.
"Non erano a casa nemmeno ieri sera i tuoi?" Chiese con voce debole.
"Andiamo, quando mai sono in casa?" Sospirai appena.
"Io ci sono, lo sai." Sorrise stringendomi la mano.
"Senti se tu hai finito andiamo, io non ho più fame e poi tra poco arrivano le amiche di Alis a casa, voglio esserci visto che ieri sera mi hanno smontato mezza camera."

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Complicated
Teen Fiction"Harry." Sorrise. "Piacere, Elisabeth." Nessuno, tanto meno lei, in quel momento, avrebbe mai pensato cosa sarebbe successo dopo quella stretta di mano.