Capitolo Ventuno.

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"Forse è meglio che vada, si è fatto tardi e ho lasciato Alis a casa sola con Louise."

Informai Agnes cercando di alzarmi dal divano, ma non ci riuscii dato che avevo la testa di Nes appoggiata sulle mie gambe e le sue che poggiavano sulla cassapanca.

Era sempre così quando non mi fermavo a dormire da lei, dovevo impiegare minimo un quarto d'ora per svegliarla, per farla alzare e infine un altro quarto d'ora per tornare a casa.

"Nes svegliati." Ripetei e cercai di svegliarla scuotendola leggermente ma non diede segni di vita, perfetto.

"Agnes seriamente, Alis mi sta aspettando.."

Okay dovevo passare al piano B, a mali estremi estremi rimedi.

"Agnes c'è Chris che sta baciando una bionda proprio li davanti a te. Oddio è bellissima." Le dissi tutto d'un fiato e facendo la finta agitata sperando che avrebbe funzionato e infatti fu così, si alzò di scatto e girò la testa da una parte all'altra credendo che quello che le avessi appena detto fosse successo realmente, così sfoggiai uno dei miei migliori sorrisi provocatori per poi alzarmi dal divano e correre velocemente al piano di sotto prima che Nes potesse uccidermi.

"Elisabeth questa me la paghi." Urlò dal piano di sopra e io, ridendo, aprii la porta per poi lasciare l'appartamento

L'adoravo.

Entrai in casa con più calma possibile, le luci erano tutte spente, come immaginavo erano già andati a dormire. Salii al piano superiore e mi diressi in camera di Alis per darle comunque la buonanotte e per vedere se stesse bene. Mi rendevo conto di star trascurando un po' mia sorella.  La lasciavo sempre da sola, anche se in realtà non lo era, ma odiavo comportami cosi, solo che ero davvero impegnata in quel periodo, sperai di avere più tempo. Coi miei sensi di colpa mi diressi in camera buttando il cappotto sopra la seggiola, insieme alla sciarpa e mi sedetti a gambe incrociate sul letto col pc tra le gambe dato che non avevo per niente sonno anche se era già l'una di notte.

Andai un po' su facebook a vedere se ci fosse stato qualcosa di nuovo ma ovviamente, la monotonia non faceva parte solo di me, ma anche dei miei coetanei, dato che si trovavano sempre le stesse cose su quel social network. Presa dalla noia andai a curiosare tra alcuni profili tra cui quello di Harry, in questo arco di tempo pensai sempre a quello che avevo combinato, non ero per niente sicura di aver fatto la cosa giusta, affatto.

Nel suo profilo c'erano molte citazioni interessanti, ma quella che mi colpi di più fu:

"Volevo solo dirti che da quando ci sei tu, io sorrido.

E."

Leggendola persi un battito.

Anzi, il mio cuore smise di battere.

Alla fine c'era una E.

Amavo farmi i viaggi mentali perché mi facevano vivere una vita perfetta, la vita che avrei desiderato invece di quella reale ma allo stesso odiavo farli, mi illudevano e basta ma giuro che sta volta non stavo sognando, vicino a quella cazzo di citazione c'era una E.

Mi sentii sorpresa?

Felice?

Agitata?

Mi spuntò un sorriso a trecentosessanta gradi e per una volta ero convinta di aver fatto la cosa giusta, potevo fidarmi di Harry.

Stavo per chiudere l'applicazione quando ricevetti un messaggio improvviso; era di Harry.

"Fai lei ore piccole stasera? x"

Sorrisi d'istinto, quando ero con lui o comunque ci messaggiavo niente era programmato, nessuna emozione era programmata, ogni volta provavo qualcosa di nuovo e questo mi spaventava un po'. Non sapevo mai cosa aspettarmi da lui.

"Ho dormito troppo ieri e adesso non riesco a prendere sonno:("

"Vorrà dire che mi toccherà farti compagnia, bionda."

"Non sei obbligato, so che hai meglio da fare riccio;)"

"Mmh si, in effetti."

Ci rimasi malissimo, visualizzai e non risposi. Era già pronta per spegnere il pc quando il suono dell'arrivo di un messaggio della chat mi risvegliò dallo stato di trans in cui ero finita.

"Meglio di messaggiare con te c'è solo lo stare con te, ma dato che non posso, mi accontenterò per stasera;)"

"Ah, domani sei mia. x"

Questo era l'Harry che amavo. 

Per una volta la vita aveva deciso di farmi un regalo e questa volta, non me lo sarei lasciato sfuggire.

"Speravo me lo dicessi."

E dopo tanto tempo, mi addormentai col sorriso sulle labbra sapendo che il giorno seguente sarebbe stato un giorno migliore.

#SPAZIOAUTRICE

Ciao ragazze!!

Volevo aggiornare domani mattina ma oggi mi è venuta l'ispirazione cosi ho scritto.

Che ne pensate?

Ho letto alcune domande e vi rispondo qua; per quanto riguarda la malattia di Alis e del nonno col passare dei capitolo si verrà a sapere, solo bisogna continuare a seguire la storia e per quanto riguarda l'aggiornamento spero che con le vacanze di Natale io e Ben riusciremo ad aggiornare più spesso.

Se non aggiorniamo in tempo, buon Natale a tutte❤

un bacio;

Fe e Bii xx

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