"Al-" Gridai appena varcai la soglia di casa; nemmeno il tempo di finire di chiamarla che mi ritrovai una dolce Alison in braccio.
"El da quanto tempo, sabato sei tornata tardi e io ero già a dormire così non ho potuto salutarti e stamattina sei andata prestissimo al lavoro." Mi ricordó.
"Si lo so piccola, mi dispiace ma avevo davvero tanto da fare." Le spiegai dispiaciuta. Odiavo trascurare mia sorella, era l'unica persona che sapevo ci sarebbe sempre stata per me, oltre Agnes ovviamente, che poco tempo fa mi aveva sbattuto la dura verità in faccia senza un minimo di delicatezza. So che aveva fottutamente ragione eppure ogni volta mi sentivo sempre peggio. Harry era davvero un bel ragazzo ma io era innamorata di James anche se lui non mi voleva, per questo dovevo provare ad uscire con Harry, l'avrei fatto, per forza, dovevo dimenticare James.
"Magari Harry potrebbe essere molto di più di quello che sembra." Pensai tra me e me.
"Senti Elis io vado da Emily oggi, l'ho già detto a Louise e mi ha detto che va bene e che mi accampagna lei peró poi mi vieni a prendere tu per le sette?" Mi domandó tutta felice sperando in un mio "si" che non tardó ad arrivare.
"Certo tesoro, buona giornata." Le diedi un bacio sulla fronte e la abbracciai per poi salutare la governante, che poi, non la consideravo proprio tale.
Finalmente ero a casa, finalmente da sola. Ero davvero stanchissima, tutto questo lavoro mi aveva letteralmente distrutta e pensare che erano solamente le quattro del pomeriggio. Decisi di fare un lungo e rilassante bagno caldo per distrarmi da quanto era successo con Agnes; così presi la mia felpa grigia, dei leggins, non gli avevo ancora messi per stare in casa ma iniziava a fare davvero troppo freddo per stare solo con la felpa, poi presi la biancheria intima, un paio di calzini caldi e mi diressi in bagno sperando di riuscire nel mio intento di dimenticare la mia vita reale per almeno una mezz'oretta.
Il mio telefono continuava a squillare ininterrottamente, così uscii dalla vasca colma di acqua calda e afferrai l'iPhone che avevo messo vicino al lavello. Era Agnes.
"El sono Agnes, mi dispiace per prima sono stata una stup-" Prima ancora che potesse finire la frase la interruppi.
"Nes non è colpa tua, sono io la bambina che ha una cotta per un ragazzo che non la noterà mai quindi non scusarti." Le dissi subito.
"Lo so quanto tu sia innamorata di lui ma voglio solamente che tu sia felice." Disse quasi sussurrando. A quel punto mi spuntó un sorriso chiedendomi mentalmente cosa avrei mai fatto se Nes non fosse stata nella mia vita.
"Non fa niente Agnes davvero, comunque ci ho pensato su e penso che dovrei proprio uscire con Harry, sembra un tipo a posto. Magari solo un drink." Dissi un po' in imbarazzo per questa mia scelta ma ci avrei scommesso tutto che Nes in quel momento avrebbe iniziato a saltare per tutta la stanza.
"Oddio Elis davvero? Cioè oddio tu uscirai con un ragazzo strafigo cazzo!" Continuó a straparlare facendomi scoppiare in una fragorosa risata.
"Okay Agnes sì, ti prego smettila." In quel momento mi sentivo le guance andare in fiamme. "Spero solo che lui voglia ancora vedermi." Continuai un po' incerta.
"Sarà sicuramente così tesoro, ora devo andare che è arrivato Chris, ci vediamo domani mattina al negozio, un bacio." Mi disse semplicemente e staccò subito, ancor prima che potessi risponderle.
Quando si trattava del suo ragazzo non le si poteva parlare, ma la capivo, in fondo stava col ragazzo che amava mentre io...va beh.
"Non devo pensarci." Mi sgridai mentalmente.
Perfetto, ora parlavo anche da sola, non poteva andare meglio.
Avevo parlato al telefono con Nes per più di un'ora e il mio cellulare aveva la batteria al 5% così lo misi a caricare e afferrai dalla mia scrivania il pc portatile che mi aveva regalato papà per il mio diciasettesimo compleanno, qualcosa di giusto l'aveva fatto quell'uomo in tutta la sua vita. So che non dovrei parlare cosi di mio padre ma davvero non ce la facevo e tanto meno di mia madre. Non dico di odiarli, ma ci andavo davvero molto vicino.
Mi misi sul letto a gambe incrociate e accessi il pc, mentre aspettavo che si accendesse andai velocemente in cucina a prendere un pacchetto di patatine dato che non avevo ancora fatto merenda e poi tornai in camera. Andai su Facebook per vedere se avevo qualche notifica e a dir la verità ne avevo parecchie, non andavo su Facebook da vari giorni per problemi di tempo ma mi piaceva passare un po' di tempo lì per vedere se c'erano delle novità sulla gente del posto. Ad un certo punto notai di avere soprattutto tante richieste di amicizia, contrallai e un sorriso mi spuntò sul viso quando vidi il suo nome: Harry. Mi aveva aggiunto ai suoi amici.
#SPAZIOAUTRICE
Ciao ragazze! scusate ma ieri non siamo riuscite ad aggiornare perchè non stavo molto bene e Ben aveva degli impegni, comunque speriamo che il capito vi piaccia, fateci sapere che ne pensate.
Baci;
Fe e Bi xx
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Complicated
Teen Fiction"Harry." Sorrise. "Piacere, Elisabeth." Nessuno, tanto meno lei, in quel momento, avrebbe mai pensato cosa sarebbe successo dopo quella stretta di mano.