𝑫𝒆𝒓𝒆𝒌 𝑽𝒆𝒏𝒕𝒖𝒓𝒊 è 𝒖𝒏 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒅𝒊𝒔𝒂𝒔𝒕𝒓𝒐

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"𝑺𝒆 𝒄'è 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝒅𝒖𝒓𝒂𝒕𝒖𝒓𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒗𝒊𝒕𝒂, 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 è 𝒊𝒍 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆. 𝑰𝒎𝒑𝒂𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒗𝒊𝒗𝒆𝒓𝒄𝒊 è 𝒍'𝒖𝒏𝒊𝒄𝒐 𝒓𝒊𝒎𝒆𝒅𝒊𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒏𝒐𝒏 𝒊𝒎𝒑𝒂𝒛𝒛𝒊𝒓𝒆."

𝐶𝑎𝑠𝑒𝑦

La sveglia suona troppo presto. Non sono riuscita a dormire molto, e adesso sono a pezzi.
Mi alzo sbuffando e per poco non ricado indietro sul letto. Mi gira la testa. Decido come prima cosa di andare in bagno. Fortunatamente lo trovo vuoto. Chiudo la porta e mi guardo allo specchio. I miei occhi azzurri sono rossi e gonfi, dandomi l'aria di uno zombie appena uscito dalla tomba. Ma improvvisamente dal riflesso dello specchio vedo muoversi la tenda della doccia. Mi volto e la scosto subito, terrorizzata di trovarci chissà che cosa. Marti è seduta lì nella vasca e tiene in mano quello che apparentemente sembra uno spazzolino. Ma che problemi ha questa bambina?

<<Marti ma che ci fai qui? Esci, devo prepararmi per andare a scuola.>>

Lei mi guarda e si mette a ridere. E ora come la faccio uscire da lì?
Una porta in lontananza si apre e Edwin entra in bagno, senza notarmi.

<<Edwin!>>

Lo richiamo. Lui si volta, guarda me, poi il mio pigiama rosa a fiori, e poi abbassa lo sguardo su se stesso, in maglietta e pantaloncini, e gridando scappa via. Ma che cavolo. E per finire in bellezza entra Derek, scapigliato, assonnato e ancora in pigiama. Si dirige direttamente alla vasca, come se compisse quell'azione ogni mattina, ignorandomi completamente.

<<Marti, su!>>

Prende in braccio la sorella e la fa scendere davanti la porta.

<<Fuori di qui.>>

Gli dà un'amorevole sculacciata e lei corre via.
Poi si piazza davanti lo specchio e si scompiglia ancora di più i capelli.

<<Ehm scusami, c'ero prima io.>>

<<Ah, si.>>

Dice come se si fosse accorto di me solo ora.

<<Senti mia la casa, mie le regole. Il bagno lo uso prima io.>>

E detto questo si avvicina al water e fa per tirarsi giù i pantaloni. Spalanco la bocca inorridita, ma prima di vedere altro, esco sbattendo la porta. Questa casa è una specie di manicomio.
La giornata sta iniziata proprio male. Da domani avrei usato il bagno al piano di sotto.
Infuriata decido di andare a vestirmi, ho già perso troppo tempo.
Scelgo un semplice jeans e una delle mie magliette preferite, viola e con lo scollo a V. Prendo il beauty case e mi trucco leggermente. Solo gli occhi, e metto un po' di correttore sulle occhiaie. Non è cambiato molto. Sbuffo di nuovo insofferente e provo a tornare in bagno. È vuoto. Mi precipito dentro prima che qualcun altro possa entrare e mi chiudo a chiave.

Gli altri stanno già facendo colazione sul grande bancone della cucina. Derek è disgustoso. Sta mangiando in una tazza troppo piccola una quantità esagerata di cereali, che sono finiti più a terra che nella sua bocca. Faccio una smorfia e mi siedo mio malgrado su l'unico sgabello vuoto, purtroppo accanto al suo. Lizzie con uno sguardo eloquente mi domanda se è tutto apposto, e io con un gesto della mano gli faccio cenno di lasciar perdere.

<<Buongiorno Casey. Dormito bene?>>

Mi sorride George. Io gli sorrido a mia volta, incapace di parlare, poi lui si volta verso Derek.

<<Derek perché non hai aspettato, Nora stava già preparando...>>

<<Scufate.>>

V.E.N.T.U.R.IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora