La rivelazione

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Marco poggia la sua mano sulla mia tremolante , comincia a mancarmi il respiro perché non so come possano reagire i miei genitori. In effetti è una reazione un po' esagerata in quanto è una relazione, non è la prima sicuramente, ma probabilmente quello che mi spaventa di più è il mio futuro con Marco ma mento a me stessa convincendomi che sia solo tensione.

La bocca di Marco comincia ad aprirsi e da lì escono quelle parole, che da una parte mi spaventano fin troppo ma che da una parte mi fanno impazzire.
"Quella persona è vostra figlia, l'amore che mi ha sconvolto dopo anni che vagavo non sapendo più chi fossi."
I miei genitori non si esprimono, nemmeno io lo faccio, guardo la loro espressione dipinta sui volti e non promette bene. Ci furono secondi di silenzio che sembravano ore, rivolgo lo sguardo verso il basso come a mio solito e poi sento delle risate.
"Sonia ma secondo te non lo sapevamo? La vediamo la felicità nei tuoi occhi e pur provando a nascondere tutto, non riesci a nascondere l'amore nei tuoi occhi che si accende ogni volta che senti pronunciare il nome di Marco" dice mia madre, continuando mio padre aggiunge "non sono cose che si fanno con chiunque".

Scoppio anche io in una risata più che altro per il disagio che sto provando in quel momento, poi Marco mi mette il braccio intorno al collo e tutto mi sembra più tranquillo come se quella fosse la normalità, come se fossero così di ogni giorno... si perché Marco è diventato il mio presente, la mia costante, la mia certezza!

Dopo affrontato quel che è stata la mia breve preoccupazione in questi giorni, noi ragazzi ci alziamo e torniamo in camera di Marco e Manuel, appena chiusa la porta abbraccio Marco come per dire "siamo liberi" ma in realtà liberi non siamo, non rimaneva che dirlo alle sue fan che sarebbe stato più tragico perché so come ci si sente, fino a qualche mese fa io ero nelle loro stesse condizioni.

Marco mi stringe  tra le sue braccia come se fossi una bambina, la sua bambina... come una cosa preziosa.
Poi lentamente scende le mani sui miei fianchi e solleva il viso fino a guardami negli occhi poi mi dice "oggi mi manca solo un'ultima cosa da fare", stacca le mani dai miei fianchi e abbassa lo sguardo poi da non so dove esce un piccolo scatolino, quel famoso scatolino! Lo apre davanti ai miei occhi e io ancora non capisco anche se avevo già capito abbastanza.

Apre lo scatolino e vedo una piccola luce risplendere, anche se non ero sicura. Non ero per niente sicura se fosse la cosa giusta.
Lo sguardo di Marco torna su di me e continua quel che stava dicendo "un ultimo passo prima di ufficializzare del tutto penso sia questo... che ne dici di essere mia davanti agli occhi di tutti? Non te l'ho mai chiesto fin ora ma vuoi essere la mia fidanzata?"

Anche se il primo poi quel momento sarebbe arrivato, non me lo aspettavo e non sapevo neanche cosa rispondere anche se la risposta doveva già essere ovvia dato che ci reputavamo già fidanzati, ma quel giorno il mio più grande tormento era il nostro futuro insieme e la domanda era sempre quella "è la cosa giusta da fare?" Così lo guardo con uno sguardo come colpevole ma dovevo dare una risposta...

Spazio autrice
Ok ok dopo più di un anno sono tornata, ho avuto un grande periodo di pausa e finalmente sono ritornata nel posto in cui sono stata bene, ne avevo bisogno.
Spero siate felici dato che ho letto molti commenti in cui mi chiedevate di continuare la storia anche se adesso non so quanti continueranno a leggere.
Continuerò lo stesso finché ne avrò voglia.

Spero vi piaccia...💗

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