Capitolo 8

102 4 0
                                    

Il cielo era occupato da numerose nubi bianche che producevano uno strano disegno grazie alle varie forme ed esse si riflettevano alla perfezione sulla superficie del mare, che quella mattina era liscia come una lastra di vetro.
Scarlett amava vedere il mare di mattina presto: le spiagge erano deserte e l'unico suono che si poteva udire era il garrito dei gabbiani, un verso alquanto stridulo. Insomma, regnava la pace.
Il suo turno di lavoro sarebbe cominciato di lì a poco e nel frattempo la ragazza decise di godersi una lenta e tranquilla passeggiata lungo la riva del mare. Così, si tolse le scarpe e si ritrovò la sabbia sotto ai piedi nudi; un leggero brivido scosse il suo corpo a causa della freschezza che la sabbia acquisiva durante le ore notturne ed essendo una giornata priva di sole il suolo non aveva avuto modo di scaldarsi.
L'alta marea aveva occupato qualche metro di spiaggia e svariate conchiglie erano giunte a riva, rendendo il percorso di Scarlett più colorato e interessante. Alcune di esse erano davvero particolari e la ragazza vide persino una piccola stella marina dal colore rosso acceso.
Dopo svariati minuti Scarlett fu costretta a raggiungere il chiosco dove lavorava e una volta arrivata si preparò per iniziare. Quella mattina il proprietario del bar non era presente e la persona che accolse Scarlett fu Thomas, il quale si era rivelato un ragazzo simpatico e solare.
Come prima cosa i due giovani sistemarono i rifornimenti di cibo e bevande negli appositi scaffali e in seguito accolsero i clienti più mattutini. La maggior parte degli ordini consisteva in fare caffè e servire dolci; fortunatamente quella mattina Scarlett non dovette fare nessun frullato e ne fu sollevata, anche perchè l'ultimo incidente avvenuto con quella macchina era ben impresso nella sua mente.
  Dopo alcune ore di intenso lavoro, arrivò finalmente l'ora di pranzo e il turno della ragazza giunse al termine. Quindi salutò il suo collega e si incamminò verso la via di casa.
Una volta arrivata decise di cucinare una pasta al pesto e consumò il suo pasto da sola, dato che la sorella maggiore si trovava in università.
Successivamente decise di farsi una doccia fresca, indossò degli abiti più comodi e si diresse in camera per preparare i libri per le lezioni che sarebbero cominciate di lì a poco.
Sfortunatamente la macchina era stata presa da Sam quella mattina e di conseguenza Scarlett fu costretta a raggiungere l'università con i mezzi pubblici.
Venti minuti dopo la ragazza arrivò a destinazione e con qualche difficoltà raggiunse il laboratorio di chimica, dove si sarebbe tenuta la prima lezione di quel pomeriggio. Iniziò quindi a riporre i libri sul bancone e osservò tutti i vari strumenti che avrebbe dovuto utilizzare durante la lezione.
Nel frattempo la grande aula si riempì di studenti e ognuno di essi preparò il materiale necessario per la lezione. Accanto a Scarlett si sedette un ragazzo dall'aria elegante; esso indossava dei pantaloni neri e una camicia inserita ordinatamente nella cintura, inoltre una cravatta grigia e nera circondava il colletto della camicia.
La lezione ebbe inizio non appena il professore fece il suo ingresso nell'aula e l'uomo diede le indicazioni necessarie per eseguire i vari esperimenti riportati sul libro. Alcuni passaggi sembravano essere molto complicati, ma Scarlett non si fece scoraggiare.
L'operazione iniziale consisteva nel porre in una piccola fiala un liquido dal colore giallastro; in seguito la ragazza fece la stessa cosa con una seconda fiala, ma stavolta la sostanza era leggermente più densa e di un blu lucente. Alla seconda fiala doveva essere aggiunto un elemento chiamato acido solforico, ma era esplicitamente specificato di fare molta attenzione durante la misurazione della dose da inserire.
Scarlett decise di attendere qualche istante e si voltò verso il suo compagno per capire come avrebbe eseguito il passaggio. Esso era talmente assorto nell'esperimento che non si accorse del fatto di essere osservato dalla ragazza e quindi continuò noncurante il suo lavoro. La precisione e l'attenzione che metteva era impressionante e Scarlett non si meravigliò del fatto che una volta aggiunta la sostanza, il risultato fu esattamente quello richiesto dal libro.
Il ragazzo sorrise soddisfatto e dopo di che spostò lo sguardo su Scarlett. Quest'ultima riportò l'attenzione sulle due fiale colorate e si dedicò al dosaggio dell'acido. Una volta terminato, aggiunse la sostanza alla fiala blu e inizialmente il risultato sembrò essere uguale a quello ottenuto dal ragazzo accanto a lei. Dopo alcuni secondi, però, accadde qualcosa di insolito: dalla piccola fiala iniziò a fuoriuscire una schiuma azzurrina ed essa si espanse anche sulla superficie del tavolo.
Scarlett spalancò gli occhi preoccupata e notò che la schiuma aumentava molto velocemente, come se il contenuto all'interno della fiala fosse infinito. Una parte del libro della ragazza venne coperta dalla schiuma e dopo di che essa si espanse anche lateralmente, fino a raggiungere la postazione del compagno di banco. Quest'ultimo fece per alzarsi rapidamente, ma ormai era troppo tardi: la schiuma azzurra era ricaduta sui pantaloni eleganti del ragazzo e in seguito comparve una macchia dello stesso colore.
«Dannazione!» urlò, rivolgendo poi uno sguardo furioso a Scarlett. Essa si scusò immediatamente e cercò in tutti i modi di bloccare l'espansione della schiuma, ma non ebbe successo. Era un disastro!
  Il professore si accorse di quello che stava succedendo e in un batter d'occhio raggiunse i due allievi. Con un'azione veloce inserì un liquido trasparente nella fiala ricoperta dalla schiuma e fortunatamente il flusso si interruppe.
Scarlett tirò un sospiro di sollievo e ringraziò il professore per l'aiuto. Esso le spiegò con calma quello che aveva sbagliato durante la preparazione e in questo modo non si sarebbe più ripetuta una situazione del genere. Nel frattempo il ragazzo accanto a lei fremeva di rabbia. Scarlett cercò di scusarsi nuovamente, ma lui la fulminò con lo sguardo e senza dire una parola si diresse fuori dall'aula, in modo da cercare di ripulire il disastro causato da Scarlett.

LifebloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora