Capitolo 38

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Grace si allontanò velocemente da quel rumoroso corridoio, il quale le aveva provocato una sensazione di soffocamento.
Si diresse verso uno dei tanti giardini che circondavano l'università e dopo di che si andò a sistemare su un tavolo di legno libero. Non ci fece nemmeno caso, ma si ritrovò seduta proprio dove lei e Scarlett erano solite pranzare assieme.
La ragazza sbuffò rumorosamente e cercò di cacciare indietro le lacrime che minacciavano di uscire. Non voleva piangere perchè in questo modo sarebbe risultata solo debole e ridicola. Ma come già sapeva, non ci riuscì. In un batter d'occhio un fiume di lacrime iniziò a bagnarle le guance leggermente rosee e così capì che l'unica cosa da fare era dare sfogo alla sua frustrazione.
Era certa che in quel momento Scarlett non stesse minimamente pensando a lei e quindi si sentì ancora più ridicola in quella situazione penosa. Odiava lasciar fuoriuscire quel lato estremamente debole di lei, un lato che aveva nascosto e trattenuto per davvero molti anni.
Quel suo lato le faceva tornare alla mente ricordi della sua infanzia che avrebbe tanto voluto sotterrare in un posto lontano, ma sapeva che anche in quel caso sarebbe comunque stata tormentata da tutto ciò.
Grace fece qualche respiro profondo e cercò di calmarsi. Dopo svariati istanti finalmente le lacrime cessarono di scivolare fuori dai suoi occhi dorati e dopo di che si asciugò il viso bagnato con la manica della maglia.
  «Sapevo che sarebbe finita così, mia cara vecchia amica» disse d'un tratto una voce alle sue spalle.
Grace si voltò di scatto e davanti a lei si ritrovò una figura alquanto familiare, che riportò a galla ancora una volta i numerosi ricordi del passato. Ma subito dopo la ragazza fece un sorriso carico di sollievo e felicità.
«Mi sei mancata molto in questi mesi» disse la ragazza che aveva parlato poco fa.
«Anche tu Helis, non immagini quanto» rispose Grace, facendo poi segno all'amica di accomodarsi accanto a lei. La nuova arrivata si sistemò sulla panca di legno e dopo di che le due ragazze si rivolsero un sorriso carico di affetto.
«Stavo giusto pensando a te poco fa» disse Grace.
«E tu non hai mai abbandonato i miei pensieri durante questo periodo che siamo state lontane» rispose Helis, sempre mantenendo un'ampio sorriso. Grace sorrise di rimando e si rese conto che anche dopo svariato tempo non aveva dimenticato quello splendido sorriso, che l'aveva tirata su di morale praticamente ogni giorno da quando Helis era comparsa nella sua vita. Da quel momento la vita di Grace era migliorata molto e le due giovani avevano avuto modo di passare momenti indimenticabili insieme. Esse si divertivano a diverse feste, cercavano posti in cui l'adrenalina arrivava alle stelle e in certe occasioni avevano pure rischiato di finire nei guai, o peggio di farsi del male. Ma Grace adorava la compagnia di quella ragazza, era come se la solitudine che provava costantemente venisse colmata proprio da lei e per questo motivo le era molto grata.
Ma la loro amicizia venne ostacolata brutalmente dai genitori di Grace, che dopo aver trovato la figlia in una situazione alquanto pericolosa, decisero che essa non dovesse più rivedere quella ragazza. Insieme erano capaci di fare qualsiasi cosa, tra cui anche attività illegali e uscite in luoghi molto pericolosi. Così, le due ragazze vennero separate per un certo periodo di tempo, durante il quale Grace avrebbe dovuto dimenticare ogni cosa riguardo alla sua amica per ordine dei suoi genitori e di vari psicologi. Ma tutte queste cose a Grace non erano mai importate, difatti Helis non aveva mai abbandonato del tutto i suoi pensieri. Inoltre l'aveva salvata dalla solitudine e per questo motivo non avrebbe mai potuto abbandonarla.
E adesso le due ragazze si erano finalmente riunite. Grace sorrise ancora ad Helis e le due iniziarono a parlare ininterrottamente di svariati argomenti, tra cui anche Scarlett alla fine.
«È una ragazza fantastica e mi sono sempre trovata bene in sua compagnia, ma ultimamente è cambiato qualcosa, o meglio lei è cambiata» iniziò a spiegare Grace. «È come se mi volesse tenere all'oscuro di qualcosa che solo lei e il suo ragazzo sanno e nel frattempo preferisce passare la maggior parte del tempo con lui, lasciando me da sola» concluse con un sospiro.
«Grace» Helis le si avvicinò lentamente e le rivolse uno sguardo carico di dolcezza. «Avresti dovuto ascoltare i miei avvertimenti prima che iniziassi l'università riguardo a persone come questa Scarlett, ma a quanto pare hai preferito fare di testa tua. Da una parte hai fatto bene, perchè così adesso sai che non dovrai più ricadere in una situazione del genere. Adesso ci sono io qua con te e non ti lascerò mai più, te lo prometto» disse la ragazza e questo fece comparire un sorriso pieno di gratitudine sul volto di Grace. Quest'ultima osservò per qualche istante Helis e vide che dall'ultima volta che si erano viste non era per niente cambiata. I lunghi e scuri capelli ricci le incorniciavano il viso e si intonavano alla perfezione alle iridi altrettanto scure, quasi tendenti al nero. Fin da piccola Grace pensava che in quegli occhi ci fosse all'interno un'oscurità sconosciuta e a volte si divertiva a inventare storie su di lei sotto forma di un demone o cose del genere. Inoltre nemmeno l'aspetto fisico della ragazza era cambiato.
«Non so cosa farei senza di te» disse Grace d'un tratto. Helis si limitò a sorriderle, un sorriso che poteva trasmettere tutta la serenità del mondo e al tempo stesso ti lasciava una strana inquietudine nel profondo.

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