Lifeblood

Capitolo 42

L'umana e il vampiro erano ormai pronti per affrontare completamente la questione di Herman e difatti si trovavano nel parcheggio pronti per andarsene.
Scarlett fece per salire sul veicolo, ma la sua attenzione venne catturata da una figura troppo familiare per passare inosservata. Si precipitò in quella direzione arrivando persino a correre per evitare di perderla di vista, ignorando i numerosi richiami da parte di Justin. Quando essa si fermò, si ritrovò a poca distanza della sua amica Grace, se poteva ancora chiamarla in quel modo.
«Ciao Grace» disse Scarlett quasi sottovoce. Quel saluto venne ricambiato solo con un semplice e veloce cenno del capo da parte di Grace e in seguito essa attese che fu Scarlett a continuare a parlare.
«Volevo solo dirti che mi dispiace tanto che le cose tra noi siano andate così. Sono consapevole di averti trascurata in quest'ultimo periodo e sono disposta a rimediare se me ne dai la possibilità» spiegò Scarlett davvero dispiaciuta. Recuperare l'amicizia con Grace era uno dei pensieri che non l'aveva più abbandonata dal giorno della discussione e adesso voleva davvero impegnarsi a sistemare quel casino, sperando di non essere costretta a raccontarle tutta la verità come aveva fatto con Sam.
«Va bene» rispose Grace, dopo una lunga pausa di silenzio. Sul volto di Scarlett comparve un grande sorriso colmo di sollievo e felicità e fu quasi tentata di gettare le braccia al collo dell'amica, ma si trattenne.
«Ad una condizione però» precisò poi. «Mi devi spiegare il motivo per cui ti sei comportata così»
Scarlett annuì convinta e sperò di riuscire a trovare un'altra soluzione alla rivelazione dell'esistenza dei vampiri e di tutte le altre cose assurde, anche perchè voleva evitare di mettere in pericolo altre persone a lei care.
«Perfetto, sono tutta a orecchie» disse Grace e abbozzò ad un sorriso.
  Scarlett trattenne il respiro per qualche secondo: in quel momento era praticamente impossibile avere quella conversazione perchè era certa che Justin tra pochi istanti sarebbe piombato lì e l'avrebbe trascinata via a forza se era necessario, quindi sperò che Grace avrebbe fatto un ultimo sforzo per attendere le spiegazioni.
«Ascolta Grace, ti spiegherei tutto molto volentieri adesso, ma c'è un'emergenza che devo risolvere al più presto. Però la prima cosa che farò dopo tutto questo sarà...» Scarlett non terminò la frase perchè venne bloccata dalla mano di Grace, che le stava facendo segno di smettere.
«Ho aspettato fin troppo per queste presunte spiegazioni, ma a quanto pare preferisci rimandare ancora e passare altro tempo con lui» disse Grace, indicando subito dopo la figura di Justin dall'altra parte del parcheggio.
«Grace, ti assicuro che non starò via tanto a lungo» cercò di dire Scarlett. «Ti prego» aggiunse supplichevole. Ma Grace non accennò nemmeno ad un po' di comprensione e difatti le rivolse solo uno sguardo colmo di delusione. In seguito aggiunse con freddezza: «Mi dispiace Scarlett, ma questa storia sta andando avanti da troppo e io sono stanca di aspettarti sempre. Adesso devo andare»
«No! Dammi solo un po' di tempo e vedrai che tutto si sistemerà!» disse Scarlett disperata.
«C'è una persona che mi aspetta e lei di sicuro non mi ha mai messa da parte, come invece hai fatto tu» rispose e in seguito si iniziò ad incamminare. Scarlett, però, non voleva darsi per vinta e per questo afferrò il braccio dell'amica in modo da trattenerla ancora per qualche istante.
«Vai da questa Helis?» indagò. Grace annuì e dopo di che si liberò dalla presa di Scarlett.
«Non mi hai mai parlato di lei, vi conoscete da tanto?» domandò Scarlett, sperando di ricevere una risposta.
«Si e non te ne ho parlato prima perchè non ci siamo viste per diversi anni, ma adesso fortunatamente è tornata e di lei posso di certo fidarmi» rispose Grace e sperò che quelle parole bastassero per far arrendere l'amica.
«Ho capito, però vuoi lasciare perdere la nostra amicizia così?» insistette Scarlett.
  Nel frattempo Justin iniziò a spazientirsi e così iniziò ad avvicinarsi alle due ragazze intente a parlare animatamente. Quando fu abbastanza vicino, Grace lo individuò subito e sul suo volto comparve un'espressione che lasciava intendere quanto fosse arrabbiata.
«Non è questione di lasciar perdere la nostra amicizia Scarlett, il fatto è che si è sgretolata già da tempo» Detto questo Grace lanciò un'ultima occhiata a Scarlett e dopo di che si voltò, per poi allontanarsi con passo svelto.
«Dobbiamo andare» le ricordò Justin alle sue spalle. Scarlett rimase immobile con lo sguardo fisso sulla figura della sua vecchia amica, fino a che essa non scomparve oltre un angolo. In seguito si decise a seguire Justin, ma non disse una parola. In quel momento aveva solo bisogno di silenzio assoluto per ripensare al casino che aveva combinato.
I due ragazzi salirono in auto e Justin mise in moto. Fortunatamente esso non disse nulla e capì alla perfezione che l'unica cosa di cui aveva bisogno Scarlett in quel momento, era solo realizzare l'accaduto in modo da riuscire a superarlo prima o poi.
  Intanto Grace cercò di allontanarsi il più possibile dal parcheggio delle auto, in modo da non avere la tentazione di tornare indietro e perdonare Scarlett per il suo comportamento. Le aveva provocato un grande dolore dire quelle cose, ma sapeva che era necessario per non rischiare di essere ferita ancora una volta. Adesso doveva pensare a sé stessa e per una volta mettersi finalmente al primo posto.
Così, continuò a camminare con passo veloce e dopo qualche minuto raggiunse un piccolo parco molto tranquillo. Lì trovò già la sua amica Helis ad aspettarla e così si diresse nella sua direzione.
«Che cosa ha fatto stavolta?» domandò Helis, riferendosi a Scarlett. Grace si sedette su una panchina e dopo di che rispose con amarezza: «Ho chiuso per sempre con lei»
Sul volto candido dell'amica comparve un sorriso soddisfatto ed essa non esitò a dire a Grace che quella era l'unica cosa che avrebbe potuto fare. Era stata la decisione migliore.
«Non so cosa farei senza di te» disse Grace, cercando di scacciare dalla mente l'immagine di Scarlett. Helis le rivolse un'altro sorriso carico di dolcezza e in seguito le due giovani rimasero per qualche istante a fissarsi.
In quel momento Grace avrebbe voluto tanto abbracciare l'amica, ma qualcosa dentro di lei glielo impediva; anche quando passavano del tempo insieme svariati anni fa non era mai capitato nessun episodio dove esse si abbracciassero, ma ad entrambe sembrava una cosa del tutto normale e quindi non parlavano mai della questione. Ma in quel momento a Grace non sarebbe dispiaciuto un gesto affettuoso.
«Non mi abbandonerai mai, vero Helis?» chiese Grace.
«Mai e di me sai che puoi fidarti. Da adesso resteremo insieme per sempre, senza che nessuno tenti di separarci più come fecero i tuoi genitori anni fa» rispose Helis sicura. Sulle labbra di Grace comparve un enorme sorriso e fu davvero grata di avere accanto a sé una persona meravigliosa come lei.