Capitolo 18

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Izuku voleva andare in palestra ad allenarsi, da quando era stato sparato, rimaneva solo a casa.
Quel pomeriggio sistemò il suo borsone e decise di andarci, ma Bakugou lo fermò.
Bakugou: "Dove vuoi andare?"
Izuku: "Non vedi. In palestra!" Sospirò.
Bakugou: "Non sei guarito del tutto."
Izuku: "Invece si. Sto bene!" Gli mentì, un pochino gli bruciava ancora.
Bakugou lo guardò per un pò.
Bakugou: "Allora vengo con te!"
Izuku sorrise.
Izuku: "D'accordo ti aspetto fuori." Uscì e si fermò in garage.
Bakugou lo raggiunse poco dopo.

Guardava il cellulare e tirò fuori le chiavi dell'auto dalla tasca

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Guardava il cellulare e tirò fuori le chiavi dell'auto dalla tasca.
Izuku si morse il labbro e arrossì divorandolo con lo sguardo.
Izuku: "Non hai più le magliette?" Disse un pò geloso che gli altri lo vedano così.
Bakugou: "C'è caldo. E poi io in palestra mi alleno sempre senza maglietta."
Izuku: "Capisco!"
Bakugou alzò lo sguardo e gli prese il mento.
Izuku non lo guardò.
Bakugou: "Guardami!" Gli ordinò.
Izuku eseguì.
Bakugou: "Cos'è sto muso lungo? Deku, lo sai che non me ne frega un cazzo di nessuno. Io preferisco essere visto solo da te, è chiaro."
Izuku annuì e lo abbracciò.
Bakugou ricambiò.
Bakugou: "Questi pantaloni ti fanno davvero un bel culo." Lo sculacciò.
Izuku ridacchiò.
Bakugou: "Su, salta in auto."

In palestra

Bakugou parcheggiò e scesero entrambi. Entrarono e fecero passare il badge.
Posarono i borsoni negli spogliatoi e iniziarono ad allenarsi.
Izuku cercava di non faticarsi e troppo per non mostrare a Bakugou il dolore.
Bakugou: "Deku vieni con me.."
Izuku lo seguì nella sala pesi.
Bakugou prese due pesi da cinque kg e si coricò a terra.
Izuku si mise in ginocchio e gli tenne fermi i piedi.
Bakugou iniziò a fare gli addomimali con i pesi.
Izuku lo guardò intensamente e gli sorrideva ogni volta che saliva su.
Bakugou: "Tienimi i piaedi, ma viene più avanti con il busto."
Izuku: "Così?"
Bakugou andò giù, e quando tornò su le sue labbra toccarono quelli di Izuku.
Bakugou: "Si perfetto!"
Izuku arrossì completamente.
Izuku: "Idiota!"
Bakugou ridacchiò.
Fecero tutti gli esercizi insieme e decisero di prendere una pausa.
Izuku si sedette su una pamchina tutto sudato a bere l'acqua, mentre Bakugou andò al bar della palestra a prendere qualche energy drink.
Mentre lo guardava una ragazza si mise accanto a lui.
X: "Deku! Finalmente sei guarito."
Izuku la guardò.
Izuku: "Ti ringrazio!"
X: "No, in realtà sono io che ti devo ringraziare. Quella volta al negozio, ero una degli ostaggi e tu mi hai salvata."
Izuku: "In realtà è stato merito di Invisible Girl."
La ragazza spostò i lunghi capelli blu da un lato.
X: "Di entrambi. Vieni spesso in questa palestra?" Rimase incantata a vedere i suoi addominali, che si intravedevano sopra la maglietta bagnata di sudore.
Izuku: "Si, quando ho voglia di sfogarmi e allenarmi."
La ragazza si morse il labbro e arrossì.
X: "Anche io. Non c'è modo migliore." Lo studiò attentamente.
X: "Dio com'è bello e attraente." Pensò mentre allungò la mano per toccargli la spalla.
Bakugou gli afferrò il braccio con forza.
X: "EIII! Mi fai male?"
Izuku: "Kacchan che stai facendo?" Lo sgridò.
Bakugou la guardò male.
Bakugou: "Sparisci da qui!"
Izuku: "Kacchan?"
Bakugou lo ignorò ancora.
La ragazza cercava ancora di liberarsi.
X: "Ma che problemi hai?"
Bakugou: "Con te molti!"
Izuku perse la pazienza e la liberò e si mise davanti.
Izuku: "Ma cosa ti prende?"
Bakugou: "Cosa ti prende a te?" Ringhiò.
Izuku: "Nulla. Non sono mica io, quello  che va in giro ad aggredire le persone. È solo una normale ragazza, che è venuta a ringraziarmi per averla salvata."
Bakugou: "Aah si! A me non sembra. Mancava poco e ti saltava addosso per stuprarti."
La ragazzi arrossì completamente e scappò via dalla vergogna.
Bakugou ridacchiò.
Izuku: "Sei un coglione!" Lo superò e andò verso i spogliatoi.
Bakugou si incazzò e lo seguì, afferrandolo dal braccio.
Bakugou: "Tu non hai visto come ti fissava, e voleva toccarti."
Izuku: "Si ma c'è modo e modo per parlare con le persone. La devi smettere con queste scenate."
Bakugou: "Izuku.." Ringhiò
Izuku: "Sai quante ragazze ti stavano fissando e facendo le foto, ma io non vado a fargli delle scenate! Poi, tu cosa mi hai detto prima a casa. Che non te ne frega un cazzo di nessuno, che preferisci essere guardato solo da me. Bhe anche per me vale la stessa cosa. Possono toccarmi, guardarmi ma non m'importa. Perché io amo solo una persona.."
Bakugou rimase in silenzio.
Izuku: "Così mi dimostri solo che non hai abbastanza fiducia in me. Kacchan, se continui a vivere nella paura di perdermi un giorno mi perderai. Ma non a causa di qualcuno, sara solamente colpa tua." Fece un passo indietro.
Bakugou: "Deku!"
Izuku: "Non toccarmi! Voglio stare un pò da solo." Se ne andò, prese il suo borsone ed uscì.
Bakugou entrò in palestra e tirò forte un pugno al muro, fino a spaccarlo spaventando tutti.

Izuku arrivò a casa dei suoi e suonò il campanello.
Inko corse ad aprire.
Inko: "Izuku.."
Izuku la guarò triste.
Izuku: "Posso stare qui oggi?"
Inko: "Figliolo che ti prende!" Disse preoccupata e gli accarezzò la guancia.
Izuku: "Ho discusso con Bakugou."
Inko annuì dolcemente.
Inko: "Va bene entra pure!"
Izuku andò dritto in camera e si chiuse dentro senza più uscire.
Dopo tre ore di sonno sentì qualcuno bussare alla sua porta.
Si tirò su frastornato.
Izuku: "Chi è?"
Inko: "Sono io tesoro!"
Izuku si alzò stanco e aprì pa porta.
Izuku: "Mamma?"
Inko: "Tesoro è arrivato Katsuki, e vorebbe parlarti!"
Izuku: "Fallo salire, io vado a farmi una doccia." Andò in bagno a lavarsi.
Bakugou salì in camera sua e lo aspettò seduto nel suo letto.
Izuku si mise un accappatoio e lo raggiunse.
Bakugou si alzò appena lo vide.
Bakugou: "Deku.. Perdonami!"
Izuku lo guardò mentre si asciugava i capelli, con un asciugamano.
Izuku: "uff che palle! Perché non riesco aa stare arrabbiato con te."
Bakugou lo abbracciò da dietro e gli baciò il collo.
Bakugou: "Mi perdoni."
Izuku annuì poi si girò.
Izuku: "Però anche tu..."
Bakugou: "Prometto che non lo farò più, ma ti prego non lasciarmi più solo."
Izuku notò la mano tutta ferita.
Izuku: "Cosa ti sei fatto?"
Bakugou: "Ho spaccato un muro per sbaglio."
Izuku: "Per sbaglio eeeh! Idiota"
Izuku la disinfettò e la baciò.
Bakugou lo prese per le guance, e gli spinse la testa all'indietro e lo baciò con trasporto.
Si staccò e gli apri l'accapatoio facendolo cadere a terra.
Izuku: "A..Aspetta che fai?."
Bakugou si morse il labbro e lo mangiò con gli occhi.
Bakugou: "Voglio che mi perdoni.."
Izuku: " Bakugou.. Siamo a casa dei miei.. E ti ho già perdonato."
Bakugou ridacchiò.
Bakugou: "Tua madre è uscita quindi..."
Izuku si perse nel suo sguardo magnetico.
Izuku: "Allora non fermarti."
Bakugou tornò a baciarlo e si spogliò a velocità record.
Si stesero sul letto, affamati l'uno dell'altro.
Bakugou cercò di non toccargli la cicatrice.
Izuku alzo una gamba e la posò sui fianchi, per farlo avvicinare.
Izuku: "Non pensare alla cicatrice per favore!"
Bakugou ridacchiò, ma poi lo penetrò e non ci furono più spazi per i pensieri.
Bakugou iniziò lento e delicato come se fosse la prima volta.
Izuku non fece più caso alla ferita. Si inarcò e gli andò contro e iniziano a dondolare all'unisono.
Bakugou gli accarezzò il petto reggendosi sull'altro braccio.
Izuku lo stringe con entrambe le gambe , affondando i talloni nella schiena e gli chiese di accelerare.
Bakugou: "Izuku.." Lo baciò nell'angolo della bocca e poi accelerò. La sua mano trovò la sua e intrecciarono le dita, mentre continuava a spingere.
Izuku appoggiò il petto al suo per sentire i suoi battiti.
Bakugou alzò la testa, lo guardò negli occhi, e la pressiome aumentò.
Bakugou: "Izuku..." Ansimò.
I gemiti di Izuku si unirono ai sospiri di Bakugou e il ritmo si fece affannato.
Izuku non riuscì più a trattenersi, gridò il suo nome e venne con un'ondata tavolgente di piacere, subito seguito da Bakugou.

Bakugou gli accarezzò un fianco e gli baciò la punta del naso.
Bakugou: "Torniamo a casa? Kiri è solo!"
Izuku gli accarezzava il petto.
Izuku: "Si amore! Ma ora voglio solo sprofondare tra le tue braccia. Quello è il mio rifugio."
Bakugou lo strinse forte.
Izuku: "Te l'ho mai detto?.. Hai un buon profumo e così rilassante."
Bakugou gli baciò la testa.
Izuku: "Voglio che il tempo si fermasse!"
Bakugou: "Anche io."
Izuku: "Ti amo Kacchan!" Gli baciò il petto, sopra il cuore.
Bakugou si morse il labbro.
Bakugou: "Anche io e non ti immagini quanto."

"

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