Capitolo 35

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Un giorno.

Izuku tornò a casa e aprì la porta e vide sua madre e Mituski.
Inko: "Ooh tesoro ben tornato!"
Izuku: "Mamma, Zia Mitsuki. Che succede?"
Inko: "Tesoro i bambini sono molto giù di morale." Disse preoccupata.
Mitsuki: "Non volevano ne giocare, ne niente. E hanno mangiato pochissimo."
Izuku: "Ma cosa prende ai miei poccoli." Gli raggiunse in soggiorno.
Izuku: "Tora, Hono."
Tora appena vide suo padre iniziò a piangere con il fratello.
Tora: "Pa..pá." Singhiozzò.
Izuku li abbracciò forte preoccupato.
Izuku: "Cuccioli. Che vi prende? Lo volete dire a papà?" Accarezzava la schiena ad entrambi.
Inko: "Allora noi andiamo figliolo."
Izuku li prese in braccio.
Izuku: "Grazie mamma, anche tu Zia Mitsuki."
Mitsuki: "Figurati, tutto per i nostri piccoli nipotini." Si mise le scarpe ed uscirono.
Izuku si sedette sul divano e guardò i gemelli.
Izuku: "Non volete dire nulla a papà?"
Hono lo abbracciò mentre Tora si asciugò le lacrime.
Tora: "Papà.. Perché.. Non abbiamo ancora nel nostre.. Unicità? Tutti i bambini ce l'hanno ormai." Diventò triste.
Izuku: "Piccoli miei, ognuno ha il suo tempo. Tenaquilli molto presto anche voi avrete le vostre unicità."
Tora: "D..davvero."
Izuku: "Si tigrotta. Quindi non abbatterti."
Tora tornò a sorridere.
Izuku: "Hono tutto bene?"
Hono annuì appogiato a lui.
Izuku: "Andiamo a cucinare qualcosa per papà? Così quando viene avrà tutto pronto."
Tora: "Siiii ahaha." Saltò giù ed iniziò a correre verso la cucina.
Izuku: "Tora attenta." Mise giù Hono e lo prese per mano.
Izuku: "Ci aiuti anche tu piccolo?"
Hono:  "Si." Disse timidamente.
Izuku sorrise e raggiunse la cucina ed iniziò a preparare da mangiare, facendosi aiutare sulle piccole cose dai bambini.
Ridevano insieme e scherzavano.

Alla sera Bakugou tornò a casa, entrò e vide Tora appoggiare il pane sul tavolo.
Tora notò il padre.
Tora: "Papà." Felicissima gli corse incontro e lo abbracciò.
Bakugou: "Tigre, tutto bene?" La prese in braccio e va in cucina.
Tora annuì.
Tora: "Abbiamo aiutato papà in cucina, lo sai?"
Bakugou: "Sul serio? Ma che bravi."
Izuku ridacchiò, poi si avvicinò e baciò a stampo Bakugou.
Izuku: "Ben tornato amore."
Hono abbracciò una gamba a Bakugou.
Hono: "Papà."
Bakugou: "Eii poccolo." Mise Tora giù, e si abbassò a baciargli la testa.
Hono sorrise dolcemente e andò in soggiorno.
Dopo aver mangiato, Izuku accompagnò i piccoli a lavarsi i denti e poi a letto.
Si sedette tra i due ed iniziò a coccolarli.
Tora: "Papà, tu ci vuoi bene vero?" Abbracciò il suo orsacchiotto.
Izuku: "Si mooltissimooo. Tanto tanto cosi." Allargò le braccia al massimo.
Hono: "Anche io." Sbadigliò.
Izuku: "Siete tutto per me." Continuò a coccolarli finché non presero sonno.
Si alzò lentamente e vide Bakugou fermo a guardarlo.
Lo raggiunse e spense la luce, chiudendo la porta piano e baciò Bakugou.
Bakugou gli accarezzò dolcemente la giancia e andarono in camera.
Izuku: "Amore domani sei libero vero?"
Bakugou: "Si perché?" Iniziò a spogliarsi, rimanendo in boxer.
Izuku: "Ho deciso di uscire tutti insieme. Oggi i piccoli erano davvero giù di morale, e volevo portarli al Luna Park."
Bakugou: "Perché?"
Izuku: "Perché non hanno ancora sviluppato la loro Unicità." Diventò triste all'improvviso.
Bakugou lo raggiunse e gli prese i fianchi.
Bakugou: "Ti sei ricordato di te vero?"
Izuku annuì.
Izuku: "Non voglio che i loro sogni vengano infranti come i miei."
Bakugou: "Deku!" Lo abbracciò.
Izuku sorrise.
Izuku: "Ma ora è tutto passato." Li guardò le labbra, e poi si tuffò nella sua bocca, e a quel contatto Bakugou si ritrasse leggermente.
Bakugou: "Deku..."
Izuku: "Ti amo." Lo baciò ancora con più forza, mordicchiandoli il labbro inferiore.
Ansimò ed Izuku ne approfittò per infilargli la lingua in bocca. Mugolò sulle sue labbra mentre lo face arretrare sul letto.
Gli salì sopra ed iniziò a dimenare i fianchi, scosso da un piacere intenso.
Bakugou appoggiò le mani sui fianchi, mentre Izuku affondò una mano tra i capelli e con l'altra mano, la fece scorrere sul petto e sul ventre.
Gli abbassò i boxer.
Bakugou: "Cazzo", sibilò lui, gli occhi carichi di desiderio.
Bakugou: "Deku.." Gli scappò un gemito quando Izuku gli afferrò l'erezione.
Bakugou: "Tu... Mi uccidi.."
Izuku ridacchiò e lo baciò di nuovo mentre continuava ad accarezzarlo.
Bakugou si scostò per guardarsi stretto tra la mano di Izuku.
Izuku posò la fronte alla sua, e con le dita risalì lungo l'erezione fino ad accarezzare la punta con il pollice.
Izuku: "Non vuoi toccarmi?"
Bakugou emise un verso così sensuale e rauco che fece impazzire Izuku, un ruggito basso così selvaggio e virile.
Bakugou gli tolse la maglia e lo aiutò a togliersi i boxer ed iniziò a toccarlo.
Le sue mani erano avide come i suoi baci.
Izuku si mise bene in ginocchio sopra di lui, pelle contro pelle.
Iniziò ad urlare e gemere quando si sentì riempito completamente.
Bakugou lo lasciò che si muovesse sopra di lui, alzandosi e abbassandosi, prima piano e poi con un ritmo sempre più frenetico.
Il piacere portò Izuku vicino al limite, e solo allora Bakugou si mosse, prendendo il controllo.
Lo agguantò per un fianco e sollevò i fianchi in una spinta possente.
L'orgasmo fu così forte, da essere quasi doloroso.
Bakugou grugnì il suo nome non resistendo al lungo.
Gli strinse più forte il fianco ed iniziò a sollevarlo.
Izuku non voleva che uscisse. Si appoggiò a lui con tutto il suo peso, e lo tenne stretto come lui lo teneva.
Bakugou prese a tremare.
Bakugou: "Cazzo Deku." Ringhiò il suo nome e lo avvolse in un abbraccio e venne stringendo i denti insieme a Izuku.
Restarono fermi in quella posizione senza parlare, abbracciati in silenzio.
Poi Izuku si alzò facendolo uscire piano piano, sussultò e si sdraiò accanto a Bakugou.
Si coprirono e si guardarono stanchi.
Izuku appoggiò la fronte alla sua e si addormentò.

Resta con me [BAKUDEKU]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora