Resta con me [BAKUDEKU]

Capitolo 17

Tre giorni dopo

Nei giorni successivi, che Izuku trascorse all'ospedale, nella sua stanza ci fu il mondo.
Tutti i suoi compagni, ex professori, persone a cui aveva salvato la vita, infatti la sta stanza divenne un negozio di fiori. Sua madre passava più volte, e gli portava i suoi dolci preferiti, anche se non poteva mangiarli.
Infatti obbligava Bakugou a divorarli per non farla sentire in colpa.
Momo si offrì di riportarlo, anzì lo obbligò a salire in auto per riportatlo a casa.
Bakugou lo aiutò a salire sistemandolo, mentre l'autista caricava tutti i fiori.

Arrivato a casa, Bakugou decise di affrontare la situazione con la massima leggerezza. Non si allontanava mai da Izuku. Aveva preso alcuni giorni di ferie per prendersene cura.
Izuku passava la maggior parte della giornate a dormire, recuperando le ore di sonno perse nelle notti all'ospedale.

Un giorno mentre riposava, Bakugou controlla il tablet e mangiava il mandarino.
Izuku si dimenava nel sonno, poi piano piano aprì gli occhi.
Izuku: "Eii?"
Bakugou: "Riposato?"
Izuku: "Si, un pò troppo aahaha!" Ridacchiò e lo guardò intensamente.
Bakugou sorrise.
Izuku: "Amore, mi aiuteresti a lavarmi?"
Bakugou lo guardò dolcemente.
Bakugou: "Come mi hai chiamato?"
Izuku arrossì tutto.
Izuku: "A..Amore."  Il suo cuore iniziò a battere.
Bakugou si mise sopra di lui, abbassò le labbra verso le sue, ed Izuku prese l'iniziativa.
Bakugou prese subito il controllo, e iniziarono a baciarsi sul serio.
Izuku gli strinse le braccia intorno al collo, passandogli le dita tra i capelli.
Bakugou all'improvviso si staccò da lui. Lo guardò dall'alto con un respiro affannoso.
Bakugou: "Finalmente, sei tornato!"
Izuku: "Si!"
Bakugou gli accarezzò la guancia, e sfoderò un sorriso dolce che sciolse il cuore di Izuki.
Bakugou: "Chiami sampre Amore!"
Izuku annuì felice e poi Bakugou lo baciò ancora.
Fu un bacio delicato, che presto divenne qualcosa di grande.
Izuku dischiuse le labbra per accoglierlo.
In quel bacio riuscirono a sentire tutto il loro amore, era stra colmo di parole non dette ed emozioni che nuotarono nel profondo.
Bakugou sollevò di nuovo la testa e asciugò le lacrime di Izuku.
Bakugou: "Piagnucolone!"
Izuku rise.
Izuku: "Colpa tua."

Bakugou si alzò e lo prese in braccio, ogni tanto gli rubava qualcosa bacio finché non arrivò in bagno. Lo spogliò ed iniziò a lavarlo a pezzi.
Izuku guardò la cicatrice ancora rossa.
Izuku: "Una nuova cicatrice. Ormai la mia collezione si sta espandendo."
Bakugou: "Non ci pensare!"
Izuku sussultava di dolore per ogni movimento brusco, e faceva respiri profondi per riprendersi.
Bakugou lo aiutò a vastirsi e lo riportò in salone.
Izuku: "Grazie, Amore."

Dopo due giorni

Izuku tornò all'ospedale per una visita, si stese sul lettino mentre il medico gli provava la pressione.
Chiuse gli occhi e pensò a quel giorno.
Voleva scoprire a tutti i costi, chi era stato a sparire e perché.
Sapeva di avere molti nemici, ma nessuno osava a tanto.

Dopo la visita passarono dai detective, che volevano sapere dettagliatamente cosa fosse successo.
Izuku gli raccontò totto ciò che si ricordava, poi finalmente tornò a casa. Si sedette sul divano a riposare, mentre Bakugou andò a preparare il pranzo.
Izuku: "Kacchan!"
Bakugou mise l'acqua bollire e tornò in soggiorno.
Bakugou: "Che c'è?"
Izuku assunse un atteggiamento serio.
Izuku: "Devo trovare per forza, il bastardo che mi ha sparato. Lui voleva mia madre e potrebbe riprovarci in ogni momento.
In questi giorni ci ho riflettuto molto."
Bakugou incrociò le braccia al petto.
Izuku: "Ho escogitato un piano."
Bakugou: "Ti ascolto!"
Izuku: "Io sarò la loro preda.."
Bakugou: "Scordatelo."
Izuku: "Fammi finire." Lo guardò dritto negli occhi con determinazione.
Izuku: "Ho una intuizione di chi possa essere. E so per certo, che appena saprá che sono ancora vivo ci riproverá di sicuro.
Quindi ho deciso di andare io da loro senza armi ne divisa. Ma ovviamente non sarò salo.
Mi servirá il tuo aiuto ,quello di Mineta e Shoto."
Bakugou: "Mineta? Stai scherzando... Mineta."
Izuku: "Mi serve la sua Unicità."
Bakugou abbasso lo sguardò.
Izuku si alzò e lo raggiunse.
Izuku: "Amore, so che sei preoccupato. Ma sta volta ci sarai tu a proteggermi. Mi fido di te."
Bakugou lo guardò e poi annuì.
Bakugou: "D'accordo. Anche io mi fido di te."
Izuku si allungò e lo baciò dolcemente.
Izuku: "Allora cosa mi cucini? Ho fame!"