Capitolo 34

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Tre anni dopo.
Tora e Hono avevano quattro anni ormai, e hanno iniziato a frequentare la scuola.

7:00
Izuku venne svegliato dalle urla che provenivano dalla cucina.
Izuku: "Di nuovo?"  Bisbigliò.
Bakugou rise nel letto.
Izuku si alzò, e  corse e vide Tora rincorrere Hono per la cucina.
Tora: "Fermatii ti ho detto! Se ti prendo..."
Hono: "Papà." Si nascose dietro alle gambe di Izuku.
Izuku incrociò le braccia al petto e gli guardò.
Izuku: "Tora che succede?"
Tora mise il broncio e indicò il fratello.
Tora: "Ha mangiato tutti i miei cereali!"
Hono: "Non è vero? Sei tu che gli hai mangiati, ma non ti ricordi di nulla."
Tora: "Non è vero? Tu sei un mangione."
Izuku sbuffó e si girò verso Hono.
Hono si intimidi davanti al padre.
Izuku: "Lo sai che ti avrei comprato altri."
Hono si fa piccolo piccolo e lo guarda con i suoi occhioni verdi.
Hono: "Avevo fame! Scusa papà." Gli salirono le lacrime agli occhi.
Izuku gli accarezzò i capelli.
Tora raggiunse il fratello e lo abbracciò.
Tora: "Sei perdonato!" Gli baciò la guancia e sorrise dolcemente.
Hono smise di piangere.
Izuku: "Su piccoli, andiamo a cambiarci per andare a scuola."
Tora: "Siiiiiiii!" Risero e corsero in camera.
Bakugou apparve dietro ad Izuku e gli baciò la guancia.
Bakugou: "Litigano già di prima mattina?" Ridacchiò e andò a sedersi.
Izuku: "A quanto pare ahahah! Vado a cambiarmi, così li lascio e scappo al lavoro."
Bakugou annuì e si alzò a farsi un caffè.

Izuku dopo essersi vestito raggiunse i piccoli e vide Hono sistemare i capelli della sorella.
Izuku: "Siete pronti?"
Hono/Tora: "Si papà!" Dissero in coro. Corsero a prendere i loro zainetti e raggiunsero il padre.
Tora: "Su papà andiamo."
Izuku la prese in braccio.
Izuku: "Cos'è tutta questa agitazione?" Gli baciò la guancia.
Tora arrossì.
Tora: "I nostri amici ci aspettano papà."
Izuku: "Allora non facciamoli aspettare."
Tora: "Siii!"
Izuku la rimise giù e gli prese per mano.
Bakugou gli raggiunse.
Hono: "Papà, ciao ciao."
Bakugou sorrise.
Bakugou: "Fate i bravi! Soprattutto tu tigrotta."
Tora: "Si papà tranquillo."
Izuku: "Amore, oggi ci sei vero? O andrai via?"
Bakugou: "Non lo so. Poi ti farò sapere." Lo baciò dolcemente.
Izuku: "A dopo allora." Andò in macchina e sistemò i piccoli dietro.

Arrivò a scuola e parcheggiò davanti al cancello.
Izuku: "Siamo arrivatiii."
Tora si slacciò da sola la cintura e scese insieme al frarello e corsero ad abbracciare il padre.
Izuku: "Vi amo! Fate i bravi, ok?"
Tora: "Promesso papà."
Lo abbracciano e gli baciarono la guancia.
Izuku salutò il maestro da lontano e poi salì in macchina.
Hono prese per mano la sorella e la seguì dentro. Non gli piaceva molto stare in mezzo agli altri.
Maestro: "Su bambini, entriamo per fare l'appello."
Entrarono tutti e si sedettero a terra.
Maestro: "Bene!Chi c'è deve dire presente."
Tora chiacchierava con la sua amica.
Maestro: "Tora e Hono Bakugou."
Hono: "P..presente." Disse imbrazzato.
Maestro: "Toraa."
Tora: "Ops ahaha! Ci sonooo."
Maestro rise.
Maestro: "Mei Todoroki."
Mei: "Presente."
Maestro: " Tenya Kaname."
Kaname: "Presente."
Maestro: "Fumikage Soh."
Soh: "Si, presente."
Maestro: "Kirishima Rie."
Rie: "PRESENTE!" Urlò a squarciagola.
Maestro: "Non c'era bisogno di urlare ahahah. Yakuza Kaminari."
Yakuza: "Yo."
L'insegnate continuò con l'appello e poi guardò i piccoli.
Maestro: "Allora ragazzi. Come vanno le unicità?"
Mei alzò la mano.
Maestro: "Dimmi piccolina."
Mei: "Mio fratello maggiore ha una unicità bellissima."
Maestro: "Lo so, mi ricordo quando l'ha manifestata la prima volta."
Tora: "Mestro, maestro. Anche noi la avremo?"
Maestro: "Certo piccola tigre. Ci vuole solo tempo."
I bambini iniziarono ad urlare felici.
Hono invece guardava un libro illustrato in silenzio.

Al pomeriggio Tora giocava fuori con Rie. Si ricorrevano finché non vide suo padre appoggiato a guardarli.
Tora: "PAPAAAÁ." Corse e gli saltò addosso.
Izuku: "Eccomi, come promesso." Le scompigliò i capelli.
Izuku: "Hono?"
Tora lo indicò seduto sotto l'abero a giocare con delle macchinine insieme a Kaname.
Tora: "HONOOO."
Hono si girò di scattò e appena vide sue padre, abbandonò tutto ed iniziò a correre.
Izuku: "Eccolo qui!" Prese in braccio pure lui e gli baciò la guancia.
Hono appoggiò la testa sulla sua spalla, e finalmente si sentì al sicuro.
Izuku salutò di nuovo l'insegnate e salì in auto e tornarono a casa.
Izuku preparò la merdenda e poi mise i cartoni animati in televisione.
Hono lentamente chiuse gli occhi e si addormentò, Tora invece continuò a guardare finché non crollò pure lei.
Izuku spense la televisione e lentamente gli riportò in camera.
Gli posò e poi sentì la porta aprirsi.
Izuku: "Amore?"
Bakugou entrò in casa in divisa da eroe.
Bakugou: "Sono a casa."
Izuku lo raggiunse e lo abbracciò.
Bakugou gli palpò bene il sedere mentre lo bacia.
Izuku gli cinse le braccia la collo.
Bakugou si staccò senza fiato.
Bakugou: "I bimbi dormono?"
Izuku annuì rosso.
Bakugou: "Cazzo si!" Sollevò Izuku e lo portò in camera e lo fece sdraiare sul letto.
Izuku: "Ahahaha qualcuno è affamato."
Bakugou iniziò a spogliarlo lentamente.
Bakugou: "Non posso aspettare ancora. Pensi solo ai bambini e ti dimentichi di me!"
Izuku ridacchiò.
Izuku: "Non è vero. Sei tu che torni a casa stanco e ti addormenti." Rimase solo in boxer.
Bakugou si abbassò a leccaegli gli addominali e l'interno conscia.
Bakugou: "Quanto mi mancava." Gli lasciò una scia di baci sul collo, facendo ansimare Izuku.
Iniziò a toccarlo da per tutto ed infilò una mano sotto l'estico del boxer e lo afferro.
Izuku: "K..Kacchan Aha!" Si morse forte il labbro e inarcò la schiena.
Bakugou: "Come sei caldo.." Sussurrò tra le sue labbra e lo baciò con trasporto, muovendo la mano sotto.
Izuku stava impazzendo ed iniziò a spingersi contro la sua mano.
Bakugou si tolse la maglia e tornò sopra di lui.
Izuku ansimava tutto rosso e si coprì il viso con un braccio.
Bakugou: "Che meraviglia." Stava per toccarlo finché non sentì la porta aprisi.
Si girò di scattò e vide i gemelli tenersi per mano, assonnati.
Tora: "Papà possiamo... Fare il pisolino qui?" Sbadigliò, stringendo il suo peluches in una mano e la mano di suo fratello nell'altra.
Bakugou si imabarazzò e guardo Izuku ed iniziarono a ridere.
Bakugou: "Merda.. Menomale che ti ho lasciato in boxer." Si tirò su un pò deluso.
Izuku si coprì con il lenzuolo.
Izuku: "Piccoli venite."
I gemelli raggiunsero il padre, si sistemarono al centro.
Bakugou si mise dall'altro lato e gli abbracciò.
Izuku iniziò a coccolari finché non si riaddormentarono.
Izuku: "Piccoli miei." Gli guardò innamorato.
Bakugou: "Sono proprio cotti." Sorrise.
Izuku: "Si, hanno giocato molto." Guardò Bakugou.
Bakugou si perse come sempre in quei occhi verde smeraldo.
Bakugou: "Ti amo."
Izuku: "Anche io." Gli prese la mano ed incrociarono le dita.

Resta con me [BAKUDEKU]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora