Capitolo 21

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Leslie

Il giorno dopo ci fu il rientro dalle vacanze e sebbene fossimo stanchi per la giornata meravigliosa al lago del giorno precedente, dovemmo tornare a scuola e riprendere le lezioni.

Forse tornare a scuola fu una delle cose più difficili anche perché così non avrei visto Stephan così tanto spesso come facevo nelle vacanze. Infondo lui non andava nella mia stessa scuola, ma si trovava ad un liceo classico un po' lontano dal liceo scientifico privato in cui mi trovavo io.

Sebastian diceva che io e Stephan ci comportavamo come due fidanzatini troppo appiccicosi che non riuscivano ad allontanarsi l'uno dall'altro nemmeno per qualche ora. Io smentivo sempre. Io e Stephan non stavamo nemmeno insieme quindi non potevamo sembrare due fidanzatini... o lo sembravamo sul serio?

Una volta lo avevo chiesto a Isabella e lei mi aveva guardata intensamente prima di domandarmi se fossi innamorata di lui come se non le avessi appena fatto una domanda io. Ad ogni modo, le risposi dicendole che non ero innamorata ma che non potevo negare le forti emozioni che provavo per lui. Era inutile e sapevo di non poterle contrastare. Stephan mi faceva battere il cuore, ma ancora non ero ancora innamorata. Forse in futuro lo sarei stata nuovamente, ma in quel preciso momento non lo ero.

Il viso rasserenato di Isabella quando glielo dissi, mi fece capire che per lei io e Stephan non sembravamo fidanzatini, così smisi di prendere quella cosa in considerazione. Era colpa di Seb che mi metteva strane idee e pensieri in testa come se già tutte le ultime stressanti interrogazioni e i pomeriggi passati completamente a studiare non occupassero già la maggior parte dello spazio a disposizione nella mia testa.

I professori ci stavano letteralmente uccidendo perché eravamo già a Gennaio ed entro la fine del mese, ci sarebbero stati gli scrutini e ancora avevano bisogno di interrogazioni, di compiti in classe e di spiegare altre cose per poi interrogarci in modo da avere almeno due voti per ogni materia per ciascun alunno.

Sebbene fossi brava a scuola e mi piacesse studiare, il tutto risultò pesante persino per me, anche perché dovetti dare delle lezioni private di matematica a diversi miei compagni e soprattutto ad Isabella, che aveva voti estremamente bassi –un 4 e un 5.

Poi dovevo continuare a concentrarmi sull'italiano in quanto alla letteratura, alla grammatica e alle sottocategorie della materia perché io non le avevo mai studiate.

Mio padre, in fondo, mi aveva solo insegnato a parlare e a scrivere in italiano, il resto non mi sarebbe mai servito e così non me lo aveva mai spiegato. Solo qualche volta ero rimasta incuriosita dalla letteratura italiana e così avevo fatto le mie piccole ricerche, ma non sapevo comunque tutto e così mi ritrovai a studiare più di tutti gli altri anche perché ero arrivata alla fine di Novembre e avevo solo un voto in tutte le materie.

Le uniche materie che non dovevo studiare erano matematica e inglese, e soprattutto l'ultima, non avevo nemmeno bisogno di prestare attenzione alle lezioni dell'insegnante per capire cosa stava spiegando perché all'interrogazione avrei saputo dire tutto comunque. Quello era uno dei lati positivi. Una materia in meno.

Oltre alla scuola e al pensiero di Stephan, c'era anche Sebastian. Lexie e Sebastian non avevano ancora chiarito, ma non avevano nemmeno rotto e quindi si trovavano in una situazione di limbo in cui nessuno dei due sapeva che altra mossa fare per tornare l'uno verso l'altro. Lexie era orgogliosa e Sebastian non voleva scusarsi per aver passato quella giornata con me perché non se ne pentiva affatto.

Alla fine era vero che la colpa fosse solo mia. Sebastian, infatti, me lo aveva spiegato una volta essere tornati all'appartamento. Io mi ero sentita in colpa quando lui le aveva rivelato ciò che era successo e lei aveva detto di non voler più avere a che fare sia con Sebastian sia con me. Inoltre aveva detto di essere gelosa del fatto che Seb sembrasse più stare con me che con lei, ma non era affatto vero.

Ho perso la mia Stella #2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora