Capitolo 33

4 1 0
                                    

Leslie

Levi mi baciò sulla fronte più di una volta e non potei trattenere un sorriso. Con lui stavo bene, davvero bene. Mi sentivo la persona più felice del mondo e lui dimostrava di amarmi in ogni singolo modo: tenendomi per mano, facendo incontrare i nostri sguardi, accarezzandomi la guancia, scostandomi la solita ciocca che mi cadeva davanti al viso, baciandomi e facendo l'amore con me.

In quel momento con Levi era tutto perfetto. Eravamo nel letto della sua stanza d'hotel, entrambi nudi e Levi era accanto a me, un braccio mi circondava la vita attirandomi più vicina a lui mentre l'altro copriva il mio seno. I suoi occhi luccicavano nella penombra e tutt'ora, persino dopo aver fatto l'amore, riuscivo a leggere in lui il fuoco della passione.

Il suo viso, però, era rilassato e sereno, le sue labbra con le estremità all'insù. Il suo piccolo sorriso mi mozzava il fiato e il suo sguardo su di me mi faceva battere forte il cuore.

Non riuscivo ancora a credere che lui fosse mio. Non riuscivo a credere che il mio sogno di una vita si fosse avverato. Non riuscivo a credere che fossi la ragazza del mio idolo, di uno degli attori più famosi del momento e non riuscivo a credere che lui fosse con me e non con un'attrice famosa quanto lui, soprattutto perché nonostante lui fosse una celebrità, non riuscivo a vederlo come tale. Per me era una persona come le altre.

Se la me di adesso fosse andata nel passato alla me di tredici o quattordici anni e le avesse detto che sarei finita con Levi, probabilmente quella sarebbe scoppiata a ridere per la bella barzelletta che avevo raccontato. Certo, già allora ero innamorata di Levi, ma non pensavo possibile che lui potesse mettersi con me. Lo speravo, ma lo pensavo impossibile e invece adesso si era dimostrato essere la cosa più possibile al mondo e mio Dio, ero così felice di poter passare il resto della mia vita con lui a stringermi tra le sue braccia, a coccolarmi e ad amarmi.

Nulla avrebbe mai potuto separare me e Levi adesso. Fanculo a te, destino, che ci hai sempre voluti separati e invece adesso cercheremo di stare insieme il più possibile e sono sicura che troveremo un modo per risolvere la lontananza in futuro. Sono sicura che riusciremo a risolvere qualunque problema insieme.

«Amore mio» lo chiamai e lui mugolò come a chiedermi di andare avanti e che mi stesse ascoltando «Ti amo, lo sai, vero?»

Levi sorrise «Lo so. Ti amo anch'io e lo sai benissimo»

«Non mi lascerai mai, vero?»

«Se intendi dire che non ti lascerò andare mai più via da me, sì, non ti lascerò» la sua fronte si aggrottò «Cosa ti turba, adesso?»

Mi coricai sulla schiena e così mi ritrovai il viso di Levi più vicino al mio «Nulla. È solo che ho paura di perderti»

«Lo hai detto per via di Lila, vero?» mi chiese ed io distolsi il mio sguardo dal suo.

Levi emise un verso impossibile da decifrare e capii che fosse come esasperato «Les, mio Dio, lo sai che sei l'unica persona al mondo capace di farmi sentire così bene e in pace con me stesso, e sai che ti amo più di qualunque altra persona al mondo. Lila è solo una collega, un'amica, forse, ma tu sei l'amore della mia vita. Tu sei l'unica con cui vedo un futuro. Ti amo da impazzire Les. È per questo che sono geloso di Stephan. Lui ti ama tanto quanto ti amo io e probabilmente avresti un futuro meno pubblico con lui. Vorrei poterti promettere lo stesso futuro privato, ma non posso. L'unica cosa che ti posso promettere è che non smetterò mai di amarti perché sono sicuro di quello»

Il mio cuore si sciolse ed io mi ritrovai a ripetermi mentalmente che non meritassi una persona così meravigliosa come Levi e che fossi una stupida. Non importava quante volte Levi mi dicesse di amare solo me, avevo sempre quella costate preoccupazione che un giorno avrebbe potuto mettersi con Lila perché lei era simile se non migliore di me e poi lei non lo aveva mai fatto soffrire.

Ho perso la mia Stella #2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora