Leslie
Già dal giorno successivo Sebastian mi aiutò a prenotare per quei due biglietti che mi aveva regalato per natale. Ovviamente, prima di prenotare il viaggio, chiedemmo ad Isabella se volesse venire con noi in Australia per l'estate nonostante lì sarebbe stato inverno.
«E me lo chiedi pure?» fu la sua risposta, un sorriso enorme mi dimostrò quanto fosse felice.
Da allora in poi ogni volta che tutti e tre eravamo insieme nella stessa stanza non facevamo altro che pianificare la vacanza di tre mesi a Brisbane. Io, di certo, non li avrei mai fatti albergare in un hotel, ma li avrei ospitati in casa mia. Non c'era nemmeno bisogno che chiedessi ai miei genitori se per loro andasse bene, ero sicura che ne sarebbero stati più che felici, soprattutto mio padre visto che Sebastian ed Isabella erano italiani. Già potevo riuscire ad immaginare la reazione di mio padre quando li avrebbe visti. Ero sicura al mille per mille che avrebbe chiesto loro delle ultime novità politiche, o delle nuove leggi in vigore, o cose di questo genere, nonostante lui rimanesse comunque informato grazie a Internet. Magari avrebbe raccontato loro della sua intera infanzia lì ricordando dei momenti più belli.
Una delle poche cose che sapevo con certezza da quando avevamo iniziato ad organizzare tutto era che improvvisamente quel vuoto alla bocca del mio stomaco fose del tutto scomparso e adesso fossi più eccitata che mai all'idea di tornare nel posto in cui era rimasto un pezzo del mio cuore. Non vedevo l'ora di rivedere la mia famiglia: la mia dolcissima e allo stesso tempo evera madre, mio padre, l'uomo più altruista che io conoscessi e il mio adorato fratellino, il mio gattino dagli occhi enormi, l'amore della mia vita.
Non vedevo l'ora di rivedere anche Cassidy, la mia parabatai, la mia sorella dell'anima, la mia Yuki, la mia migliore amica. Non vedevo l'ora di poterla abbracciare e spiegarle che a gennaio non lasciai veramente Levi per Stephan. Ero sicura che quando lo avessi fatto, lei e gli altri mi avrebbero perdonata per aver mentito e per non essere tornata subito. Ne ero sicura perché a parti inverse, se fosse successa la stessa cosa, non avrei esitato a perdonarli. Sperai soltanto che lo stesso valesse anche per loro.
Già sapevo anche quale sarebbe stata la prima cosa che avrei fatto non appena avessi messo piede in Australia, ovvero correre al Residence di Levi e spiegargli che a gennaio avessi mentito, che non avrei mai potuto amare Stephan perché l'unico che avrebbe sempre avuto posto nel mio cuore sarebbe stato sempre e solo lui.
Levi era l'amore della mia vita. Questo non lo avevi mai messo in dubbio sul serio. Avevo sempre cercato di evitare che soffrissimo in futuro stando lontana da lui, ma ogni volta non avevo fatto altro che peggiorare la situazione. Levi aveva sempre avuto ragione. Probabilmente se non lo avessi mai abbandonato la prima volta per colpa di quello stupido discorso riguardo ai nostri lavori che non avrebbero permesso che vivessimo vissuto una vita tranquilla in futuro, io non l'avrei mai perso e non avrei mai perso nemmeno il mio bambino. Forse nessuno dei due avrebbe sofferto così tanto e forse saremmo rimasti insieme senza mai separarci.
Eppure mi ero allontanata e adesso avrei dato qualunque cosa per poter tornare indietro nel tempo e non commettere nessuno dei sbagli che avevo fatto l'uno dopo l'altro.
Sperai che quando fossi tornata, Levi sarebbe ancora stato lì per me ad aspettarmi, anche se qualche parte dentro di me sentivo che come io sentissi che lui fosse il vero amore della mia vita, lui provasse lo stesso per me. Sapevo che lui mi avrebbe perdonata e poi avremmo continuato ad amarci come avevamo sempre fatto ogni volta che eravamo insieme. Stavolta non avrei permesso a niente e a nessuno di separaci un'atra volta.
Gli ultimi giorni di scuola mi sembrarono anni interi, ma questo solo perché non vedevo l'ora di tornare a casa mia.
Isabella era felice quanto me all'idea di andare in Australia, probabilmente perché lì sarebbe stato più difficile per lei pensare a Leo. Forse pensava addirittura che avrebbe potuto farsi una nuova vita ed io glielo augurai. Preferivo vedere la mia Piccola Rossa sorridere, piuttosto che priva di vita come quando soffriva ancora per quello stronzo di Leo.
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Ho perso la mia Stella #2
Hayran KurguDopo essere arrivata in Italia, la nuova vita di Leslie è complicata, soprattutto se tutto la riporta indietro a pensare a Levi. Sebastian e Isabella sono lì per lei e quando pensa di star per guarire anche con l'aiuto di una vecchia conoscenza ecco...