13) Fuga (questa volta grazie a Rey) perfetta

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Ormai BB-8 era "abusivamente" rimasto in casa di Rey per giorni.

Non voleva andarsene anche perché non sapeva dove andare; e come non biasimarlo: Ogni luogo in quel pianeta era completamente identico e, per peggiorare le cose, potevi essere attaccato da un'ondata di banditi in qualsiasi secondo, e come non parlare delle tempeste di sabbia e i vari animali mortali che componevano l'ecosistema, e che potevano uccidere un piccolo e indifeso droide senza un minimo sforzo, tanto semplicemente come rubare le caramelle ad un bambino, no?

Come tutti i giorni Rey si alzò a malavoglia dal letto e, con un calcio molto forte, svegliò anche il povero BB-8 che cadde a terra dalla branda emettendo un doloroso "bip".

Dopo aver trascorso la solita, lunga e noiosa giornata di raccolta i due decisero pacificamente di andare, o meglio, Rey costrinse BB-8 an andare con lei, da Unkar Plutt.

Appena arrivati l'uomo inchiodò il suo disgustoso sguardo sul droide e, con un sorriso malefico, strofinò le mani.

-Ma guarda chi abbiamo qui!- Disse con un sorriso, mostrando tutti i suoi denti sporchi e rovinati.

-Niente che ti riguardi-

-Qualcuno si è svegliato con la luna storta oggi, non è vero mia piccola e dolce Rey-

-Non chiamarmi così!-

-Ma lo sai che ci tengo a te, molto di più di quanto tu pensi- Le sussurrò vicino all'orecchio.

-È inutile che continui a fissarlo!- Urlò quando vide il suo sguardo di nuovo posato sul droide.

Detto così la ragazza uscì indignata dal negozio, continuando sempre a controllare che BB-8 la seguisse.

Ma dopo pochi minuti, quando si voltò di nuovo, non vide più il suo caro è fidato amico, ma un'orrenda guardia di Unkar Plutt pronta a colpirla in faccia.

Con una mossa veloce schivò il colpo e si fiondò contro di lui e contro il compare che aveva appena messo il droide in un sacchetto di stoffa marrone.

In poco tempo riuscì a batterli e, soddisfatta, si incamminò nuovamente verso casa, osservando i due "rapinatori improvvisati" che si allontanavano feriti e sanguinanti, vergognandosi per essere stati battuti da una giovane ragazza.

Sfortunatamente la sua tranquillità durò poco: quando si voltò non vide nuovamente più BB-8.

Con ansia percorse tutto il mercato che riempiva l'avamposto, urlando continuamente il nome del droide, ma senza nessun risultato.

Quando svoltò un angolo finalmente lo trovò: era intento ad osservare un ragazzo, uno strano ragazzo dalla pelle scura e i capelli neri che stava provando a rubare cibo da una bancarella incustodita.

-Be-we-be-be-we- Esclamò BB-8 con aria triste e depressa rivolgendosi alla figura.

-Cosa, era del tuo padrone!? E lui l'ha probabilmente ucciso per rubargliela!?-

—Be-

-Ci penso io- Disse Rey per poi avviarsi, con in mano il suo bastone e un'espressione alquanto imbruttita, verso il ragazzo.

Immediatamente lo raggiunse e, con un colpo secco nello stomaco, lo fece piegare in due a terra dal dolore.

-Ma che fai?- Sussurrò Finn dolorante, con voce strozzata.

REYLO: Non Possum Vivere Sine TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora