23) Previsioni

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Era ormai passata una giornata dall'incontro con Han; dopo avergli spiegato l'intrigata situazione insieme decisero di andare da una sua vecchia amica su Takodana.

Appena varcata la soglia dell'atmosfera del pianeta un'immensa distesa di verde rigoglioso invase la loro visuale: vegetazione e acqua, in quel luogo, si sposavano perfettamente.

In tutta fretta atterrarono nell'unico spiazzo più vicino alla loro destinazione; era bello, certo, quel pianeta, ma quando si parlava dell'atterrare, anche per un pilota esperto come Han, diventava un'impresa impossibile.

Dopo aver sistemato il Falcon Rey, Finn, Han e BB-8 si incamminarono attraverso il bosco per giungere al castello di Maz.

-Chi è Maz- Chiese ad un cero punto Rey per iniziare una conversazione.

-Beh, se vive in un castello sarà sicuramente una principessa!- Rispose sicuro Finn.

-Ehm........Maz non è una principessa ed il castello......non è proprio un castello, diciamo. Lo scoprirete quando saremmo arrivati- Concluse balbettando Han.

Incerti i due ragazzi e il droide continuarono a seguire l'uomo, scrutando attentamente il paesaggio che, a parer di tutti, sembrava il solito, come se stessero girando in cerchio.

Proseguendo il loro cammino, dopo aver svoltato in un sentiero più grande, si trovarono davanti un'imponente edificio.

Era interamente di un colore scuro, troppo per i loro occhi; tutto il suo contorno era spoglio, vuoto, senza decorazioni vivaci a rinfrescare gli imponesti strati di pietra posti uno su l'altro.

Intimiditi entrarono nel cortile principale: come prima lo stesso ammasso scuro si fece strada davanti a loro concludendo in un'imponente porta.

Gli unici oggetti a spezzare quella continuità erano delle file di bandiere vecchie e sciupate, ma almeno più colorate del resto, poste troppo in alto per osservatori poco attenti e perspicaci.

Tanto a nessuno interessava dell'aspetto di quel luogo: la cosa più importante per ogni viaggiatore che ci facesse tappa era l'interno.

-Ma è orribile, in confronto le celle del primo ordine sono più accoglienti!- Urlò a gran voce Finn, girandosi intorno dentro quello strano cortile, come se si volesse far sentire da tutti.

-Io non ho mai detto che fosse bello!- Cercò di zittirlo Han, notando le tante facce poco promettenti che li stavano scrutando dalla testa ai piedi.

Ma Finn non aveva intenzione di demordere così, prima che potesse dire un'altra cavolata ed attirare ancora più attenzioni, Han gli tappò la bocca con la mano, scusandosi della sua "incontinenza" con gli altri viaggiatori.

Trascinando Finn, seguito da Rey e BB-8, entrò con passo spavaldo nell'edificio.

Appena la porta automatica si aprì un inconfondibile odore di alcol invase le loro narici, quasi li fece vomitare per l'intensità; più che una taverna, come era scritto fuori, sembrava un covo di ubriachi e drogati.

-Hannnn Soloooo!- Urlò una strana creatura bassa e ottusa dall'altra parte della sala.

-Ciao Maz, da quanto tempo eh!?- Rispose automaticamente, provando in tutti i modi a nascondere il disagio.

-Cosa, quella è Maz!?- Sussurrò Finn spalancando la bocca.

-Zitto idiota!- Si impose Han, facendolo tacere in un secondo.

-Ti sono mancato vero?-

-Qui di canaglie ne ho già troppe, non me ne serve un'altra più stupida!-

REYLO: Non Possum Vivere Sine TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora