❝and drown❞

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Capitolo 25.

(Ivy's POV)

Ho sempre odiato fare ricerche di storia, sono cosi noiose e monotone, che mi verrebbe voglia di dormire e svegliarmi il giorno dopo. Ma fortunatamente lo schermo del computer si illuminò distraendomi dalla pagina bianca del mio quaderno; mi voltai e vidi un rettangolo bianco in fondo allo schermo con scritto:

Nuovo messaggio di posta elettronica.

Aggrottai leggermente la fronte incuriosita da cosa potesse essere, per un attimo pensai che fosse una di quelle stupide catene che gli amici mandano senza senso, ma quando si aprì la schermata il cuore quasi non si fermò alla gola.

La scritta New York University mi fece venire la pelle d'oca, deglutii a vuoto fissando quelle parole per una manciata di minuti. Non avevo il coraggio di aprire l'e-mail, non volevo davvero sapere cosa ci fosse scritto.

Qualche mese fa forse non avrei perso tempo ad aprirla, ma le cose erano cambiate e adesso c'era qualcun altro nella mia vita: adesso c'era Harry e non volevo perderlo.

Mi alzai di scatto dalla sedia correndo a chiudere la porta e tornai di fronte al pc, chiusi gli occhi e aprì l'e-mail. Una volta preso il coraggio aprii gli occhi e li feci scorrere lentamente leggendo quell'infinito numero di righe.

"...Siamo lieti di farle sapere che la sua richiesta d'iscrizione è stata accettata con grande entusiasmo. I suoi voti sono ottimi e speriamo vivamente che, una volta conseguito il diploma, lei possa decidere di far parte della nostra scuola.

Ci teniamo a farle sapere che, se dovesse scegliere di entrare e farne parte, le sarà offerta una borsa di studio per tutta la durata dell'Università e il viaggio aereo sarà pagato dalla scuola stessa.

Ancora le nostre vive congratulazione, speriamo di vederla presto.

Il rettore

New York University."

Rimasi senza parole dopo aver letto l'e-mail d'un fiato, fissai incredula lo schermo per non so quanto tempo a bocca aperta, non potevo crederci, non poteva essere possibile.

Uno dei miei più grandi sogni, ovvero quello di poter studiare a New York si stava realizzando, ma allora perché non ero felice? Perché non stavo saltando di gioia correndo per casa e urlando come una matta? Perché non stavo chiamando mia madre per farle sapere la bella notizia?

Cosa c'era che non andava in me?

Tutto quello che avevo sempre voluto per il mio futuro, e che avevo sempre sperato, adesso non mi appagava. Se avessi deciso di seguire il mio sogno avrei inevitabilmente scelto di allontanarmi da mia madre e da Greg, dopo aver passato una vita per riuscire ad averlo parte della mia famiglia.

Ma, cosa più importante, sarebbe stato come scegliere di lasciare Harry e non potevo immaginare un misero giorno della mia vita senza di lui. Mi aveva cambiata, era arrivato nella mia vita di colpo e aveva sconvolto tutto portando però cosi tanta felicità...

Felicità che avevo cercato, un tempo, in un sogno che adesso non sembrava più cosi tanto bello.

L'iscrizione la mandai esattamente un mese prima che incontrassi Harry nella biblioteca della scuola, Rose mi aveva convinta a spedirla "In fondo cos'hai da perdere?" mi aveva detto.

E be', all'epoca non avevo niente da perdere.

Divertente come le cose possano cambiare nel giro di quattro mesi.

DEMONS 》 h.s (#WATTYS2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora