CAPITOLO 21: Gara di surf

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Elena e Nico stavano passeggiando mano nella mano per la spiaggia deserta "Vorrei che ci fossero più momenti come questi... senza pensieri, problemi o mostri da uccidere... solo io e te "dichiarò il ragazzo baciando Elena "Nico guarda quel manifesto!!" gridò lei indicando un enorme poster, dove c'era scritto "Gara di surf 11 Gennaio" con sotto la foto di un trofeo che assomigliava molto ad un vaso antico con incastonato nel mezzo una perla blu. I due fidanzati si guardarono con sguardo d'intesa ed esclamarono all'unisono "La perla di Poseidone!". Subito Nico andò ad aggiungere il suo nome e quello di Alex nella colonna delle iscrizioni posta affianco al poster, dopodiché i due tornarono in camera per svegliare gli altri e aggiornarli.

La mattina seguente ci fu la cerimonia nuziale della madre di Elena e dello zio di Francesca a cui però i ragazzi non si trattennero a lungo perché dovettero andare a prepararsi per la gara. "Nico come faccio a vincere una gara di surf se non ho mai surfato in vita mia?" chiese Alex preoccupata al fratello "Semplice: basta che comandi l'onda..." le spiegò il fratello.

Nico aveva appena finito di cavalcare un'onda e si stava recando sulla spiaggia per andare a salutare Elena che, nel frattempo, stava facendo il tifo per lui, quando una ragazza dai capelli rossi gli si parò davanti sbarrandogli la strada "Sai che sei davvero molto bravo?" disse la ragazza con sguardo ammiccante mentre Nico non riuscì a proferire una parola "E sei anche molto carino" continuò lei guardandolo negli occhi "Potresti lasciare in pace il mio ragazzo" aggiunse con sguardo minaccioso Elena, che intanto li aveva raggiunti, "Scusa, chi ti credi di essere tu per dirmi ciò che posso e che non posso fare?" controbatté la rossa "Chi sei TU piuttosto? Oca rincitrullita" si intromise Alex, aggiungendosi al gruppo "Lavanda , campionessa di surf nonché vincitrice degli ultimi tre anni" rispose lei fiera "Ciò non ti dà il diritto di provarci con mio fratello, che per la cronaca è già fidanzato, perciò smamma". Alle parole di Alex la ragazza se ne andò indignata.

Qualche ora dopo iniziò la gara: la prima sfida fu vinta da Lavanda, la seconda da Nico, la terza da Alex e la quarta da un altro ragazzo. Le sfide continuarono finché non si arrivò alla finale che vedeva sfidarsi Alex e Lavanda "Si vede che l'oceano non è il tuo posto. Fatti da parte e guarda una professionista all'opera" dichiarò Lavanda per poi fare un'ottima performance ma cadere all'ultimo secondo.
Era il turno di Alex la quale si trovò davanti una delle onde più alte della giornata (la voce del conduttore la definì come la regina delle onde); la sua tavola continuava a oscillare ma lei non perse l'equilibrio, anzi, iniziò a fare delle acrobazie formidabili per poi finire il suo numero in un tunnel all'interno dell'onda!

Mezz'ora dopo la gara, i megafoni si attivarono "Signori e signore annunciamo il verdetto della giuria: la 25° edizione della gara di surf della città è stata vinta dalla giovanissima Alexa James". A quelle parole, Nico, Chris e Alan presero sulle spalle la vincitrice e la portarono sul palco dove gli venne consegnato il trofeo. Nell'esatto momento in cui lo prese in mano, un serpente marino uscì dall'oceano e tutti iniziarono a scappare terrorizzati, urlando però che era in arrivo una terribile tempesta. Alex affidò il vaso ad Elena e Francesca, che la portarono al sicuro, e iniziò a combattere il mostro, seguita poi da Nico, Chris e Alan.

Il serpente era un vero osso duro: attaccava e schivava con rapidità i colpi; Alan venne imprigionato dalla coda del serpente e buttato con violenza in acqua. Appena riemerse, un ricordo gli balenò nella mente: quando era piccolo, sua mamma aveva ucciso un serpentello nel loro giardino colpendolo sulla coda, così pensò che valesse la stessa cosa per questo. Si avvicinò quindi di soppiatto e, mentre il serpente era distratto, gli pugnalò con violenza la punta della coda, disintegrandolo in una nube di fumo d'oro.

Dopo aver sconfitto il serpente, i semidei si riunirono ai loro genitori nel ristorante dove si stava festeggiando il matrimonio "Siamo venuti a salutarvi perché dobbiamo ripartire per la missione..." spiegò Elena rivolta agli adulti "A proposito, dove andiamo?" chiese curioso Alan "Alla Private school di Malibù, da una certa Amanda Bloom" rispose Francesca consultando la pergamena "Come sarebbe a dire?! Dobbiamo andare a scuola?!" esclamò Alex non credendo alle sue orecchie "Ma smettila di lamentarti sempre sorellina!" la rimproverò Nico "Ah Francesca... che fine ha fatto il mio yacht??" chiese il signor Denver "In fondo al mar... in fondo al mar... il suo yacht è finito in fondo al mar" cantarono in coro Nico, Alex e Chris "Ok, nessun problema ne compro un altro appena arrivati a casa" rispose tranquillamente il padre di Francesca.

Dopo aver recuperato le loro cose, si diressero con "grande gioia" di Nico ed Alex in aeroporto e presero il primo aereo diretto a Malibù, "Te la sei cavata oggi con quel mostro" disse Alex rivolta ad Alan che sedeva alla sua destra "Grazie Acquagirl. Tu sei stata formidabile sulla tavola" rispose lui. Alex alzò gli occhi al cielo per il soprannome che le era stato affibbiato e pregò Zeus che l'aereo non cadesse.


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