In una calda mattina di luglio, un pullman di studenti si preparava a partire ma, come sempre, Alex era in ritardo e Francesca ed Elena le avevano tenuto il posto. Nel momento in cui Elena chiese "Dove sarà finita Alex?" la diretta interessata si sedette accanto a loro salutandole con allegria.
Le professoresse annunciarono la partenza per l'aeroporto, le ragazze parlarono dell'opportunità a loro concessa "Avete visto che serviva fare il corso di greco?!" esclamò Francesca "Per forza, è l'unica materia in cui vado bene" aggiunse Alex facendo ridere le amiche "Tu sei un caso a parte" disse Elena "Non è vero, ho preso B nell'ultima verifica di matematica" ribatté Alex con un broncio scherzoso "Grazie tante, hai copiato tutto da me! Per poco non ci scoprivano!" concluse Francesca "Ragazze, guardate! C'è l'Empire State Building" esclamò Elena eccitata, facendo girare le altre due ad ammirare l'immenso grattacielo.Qualche ora dopo, erano sedute in aereo tutte pronte al decollo tranne Alex la quale, terrorizzata, stava stritolando le mani di Elena e Francesca "Smettila, mi fai male!" protestò Francesca; il comandante annunciò il decollo, Alex guardò le amiche preoccupata "Se non ce la facessi, sappiate che vi ho voluto bene". Poco dopo la partenza, le ragazze si addormentarono e si svegliarono con il dolce profumo di cioccolata, emanato dal carrello del cibo. Francesca ed Alex iniziarono a parlare tra di loro sorseggiando la loro bibita appena comprata. Elena nel frattempo stava ammirando il paesaggio con occhi lucidi, quando il comandante annunciò l'arrivo ad Atene. Appena scese dall' aereo, Alex si avvicinò ad Elena mettendole un braccio sulle spalle e chiedendole "Com'è tornare a casa?", infatti Elena si era dovuta trasferire dalla Grecia per il lavoro della madre, una giornalista di successo "Essere qui è fantastico e in vostra compagnia è ancora meglio".
Arrivate in hotel, le ragazze discussero sul tema da svolgere come punizione per aver disturbato la lezione "Avete cominciato a scrivere il tema sulla famiglia?" chiese Francesca "Io sono a buon punto" rispose Elena "Io devo ancora scrivere il titolo" disse Alex "Sempre la solita" ribattè Francesca sconsolata. Elena quindi propose di leggere i temi, cosicché Alex potesse prendere spunto. La prima fu Francesca che raccontò dell'origine italiana della nonna, la quale era una discendente del re d'Italia dovuto scappare in seguito alla seconda guerra mondiale, e di come suo padre fosse sempre assente a causa dei numerosi impegni, ma che comunque non le facesse mancare il suo affetto, e della madre mai conosciuta. In seguito, Elena lesse quello che aveva scritto finora sulla madre, sulla sua infanzia in Grecia e sul fatto che non conoscesse suo padre. Alex aveva una storia complicata: veniva da un quartiere povero e malfamato, sua madre beveva molto, non riusciva mai a trovare un lavoro fisso e, per questo, Alex era costretta a lavorare; a questo, si aggiungeva il fatto che suo padre era sparito il giorno dopo la sua nascita.
Il giorno dopo andarono a visitare i templi di Atena e Poseidone. Appena raggiunsero l'enorme Partenone, la guida iniziò a parlare della sua storia e della disputa tra Poseidone e Atena per chi dovesse dominare sulla città, vinse Atena, ma gli ateniesi decisero di innalzare anche un tempio in onore di Poseidone. Elena iniziò a leggere le scritte che erano situate sulle rovine e si stupì del fatto di riuscisse a capirle. Mentre ne parlava con le amiche, la professoressa di greco, sentendole, si fermò di colpo, lasciando la classe procedere con la guida. Le ragazze, accortesi della presenza della prof, si girarono e notarono che essa si era trasformata in un essere demoniaco: aveva gli occhi iniettati di sangue, la pelle scura e squamosa e dalla schiena gli spuntavano tentacoli muniti di aculei dai quali gocciolava un liquido violaceo. Le ragazze si guardarono terrorizzate e immobilizzate dalla paura. La creatura iniziò a muoversi verso di loro, Alex prese le mani delle amiche e le strinse forte. Quando ormai il mostro era a due passi da loro, una strana creatura alata simile a un leone ma con una testa d' aquila, gli si gettò contro staccandogli di netto la testa. La creatura si polverizzò in una nube dorata mentre l'altra si trasformò in una donna alta con capelli rosso fuoco raccolti in un ordinato chignon che indossava dei pantaloni neri e una camicia blu.
Le ragazze sgranarono gli occhi e in coro chiesero "Professoressa Smith? Cosa sta succedendo???" "Non ora ragazze! Venite con me, dobbiamo tornare SUBITO in America!"
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I nuovi eroi
Fanfiction"Civetta, Tridente e Saetta insieme si uniranno, a una nuova minaccia risponderanno, nel loro viaggio incontreranno il Sole , il Martello e l'Oceano che le aiuteranno, le 12 perle ritroveranno e insieme la dea Straniera sconfiggeranno, ma l'anima di...