La Stella

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In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Per la stella quando tramonta.
2. Il vostro compagno* non è traviato, non è in errore;

*[“Il vostro compagno”: Allah (gloria a Lui l'Altissimo) si rivolge ai meccani e parla del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui)]

3. e neppure parla d'impulso:
4. non è che una Rivelazione ispirata.
5. Gliel'ha insegnata un fortissimo*,

*[ si riferisce a Gabriele (pace su di lui). Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) lo vide due volte, nel corso della prima rivelazione e poi (vedi vers. 13) durante la sua Ascensione al cielo (vedi anche nota introduttiva alla sura XVII) ]

6. di saggezza dotato, che compostamente comparve:
7. [si trovava] all'orizzonte più elevato ,
8. poi s'avvicinò scendendo ancora più in basso,
9. [finché] fu alla distanza di due archi o meno.
10. Rivelò al Suo servo quello che rivelò.
11. Il cuore non mentì su quel che vide.
12. Vorreste dunque polemizzare su quel che vide?
13. E invero lo vide in un'altra discesa,
14. vicino al Loto del limite* ,

*[“Loto del limite”: l'albero paradisiaco che, secondo la tradizione, si trova nel settimo cielo alla destra del Trono divino. Rappresenta il limite estremo insuperabile dall'uomo nel suo avvicinamento al suo Signore]

15. presso il quale c'è il Giardino di Ma'wa* ,

*[“il Giardino di Ma'wa”: la dimora paradisiaca]

16. nel momento in cui il Loto era coperto da quel che lo copriva*.

*[ “era coperto da quel che lo copriva”: una luce emanante dal Trono di Allah (gloria a Lui l'Altissimo) secondo Tabarî (XXVII) oppure una fioritura miracolosa, o ancora una folla di cherubini posati sui suoi rami; Allah ne sa di più]

17. Non distolse lo sguardo e non andò oltre.
18. Vide davvero i segni più grandi del suo Signore.
19. Cosa ne dite di al-Lât e al-Uzzâ,
20. e di Manât, la terza *?

*[ “al-Lât, al-Uzzâ e di Manât”: “divinità” femminili adorate dagli arabi pagani]

21. Avrete voi il maschio e Lui la femmina ?
22. Che ingiusta spartizione!
23. Non sono altro che nomi menzionati da voi e dai vostri antenati, a proposito dei quali Allah non fece scendere nessuna autorità.         Essi si abbandonano alle congetture e a quello che affascina gli animi loro, nonostante sia giunta loro una guida del loro Signore.
24. L'uomo otterrà forse tutto quel che desidera?
25. Appartengono ad Allah l'altra vita e questa vita.
26. Quanti angeli nel cielo, la cui intercessione sarà vana finché Allah non l'abbia permessa, e in favore di chi Egli voglia e di chi Gli aggrada.
27. Invero quelli che non credono nell'altra vita danno agli angeli nomi femminili,
28. mentre non posseggono alcuna scienza: si abbandonano alle congetture, ma la congettura non può nulla contro la verità .
29. Dunque non ti curare di chi volge le spalle al Nostro monito e non brama che la vita terrena.
30. Ecco tutta la portata della loro scienza: in verità il tuo Signore ben conosce chi si allontana dalla Sua via e conosce chi è ben diretto.
31. Appartiene ad Allah tutto quello che c'è nei cieli e tutto quello che c'è sulla terra, sì che compensi coloro che agiscono male per ciò che avranno fatto e compensi coloro che agiscono bene con quanto ci sia di più bello.
32. Essi sono coloro che evitano i peccati più gravi e le perversità e non commettono che le colpe più lievi. Invero il perdono del tuo Signore è immenso. Egli vi conosce meglio [di chiunque altro] quando vi ha prodotti dalla terra e quando eravate ancora embrioni nel ventre delle vostre madri. Non vantatevi di essere puri : Egli conosce meglio [di chiunque altro] coloro che[Lo] temono.
33. Hai visto colui che ti volge le spalle*,

*[Secondo l'esegesi classica (Tabarî XXVII, 70) questo versetto si riferisce in particolare ad un notabile meccano, al Walîd ibn ul Mughîra che si era convertito all'Islàm e che poi rinnegò la fede su pressioni dei suoi contribuli pagani]

34. che dà poco e poi smette [di dare]?
35. Possiede conoscenza dell'invisibile e riesce a vederlo?
36. Non è stato informato di quello che contengono i fogli di Mosè
37. e quelli di Abramo, uomo fedele?
38. Che nessuno porterà il fardello di un altro,
39. e che invero, l'uomo non ottiene che il [frutto dei] suoi sforzi ;
40. e che il suo sforzo gli sarà presentato [nel Giorno del Giudizio]
41. e gli sarà dato pieno compenso,
42. e che in verità tutto conduce verso il tuo Signore,
43. e che Egli è Colui Che fa ridere e fa piangere,
44. e che Egli è Colui Che dà la vita e dà la morte,
45. e che Egli è Colui Che ha creato i due generi, il maschio e la femmina,
46. da una goccia di sperma quand'è eiaculata,
47. e che a Lui incombe l'altra creazione ,
48. e che invero è Lui Che arricchisce e provvede,
49. e che è Lui il Signore di Sirio,
50. e che Lui annientò gli antichi ‘Âd,
51. e i Thamûd, sì che non ne rimase nessuno,
52. come già [accadde] alla gente di Noè, che era ancora più ingiusta e più ribelle,
53. e come già annientò le [città] sovvertite* :

*[“le [città] sovvertite”: Sodoma e le città della Pentapoli sulle rive del Mar Morto, distrutte per l'iniquità dei loro abitanti]

54. e fece sì che le ricoprisse quel che le ricoprì!
55. Quale dunque dei favori del tuo Signore vorrai mettere in dubbio?
56. Questo è un Monito tra gli antichi moniti.
57. L'Imminente s'avvicina ,
58. nessuno, all'infuori di Allah, può svelarla!
59. Ma come, vi stupite di questo discorso?
60. Ne riderete invece che piangerne o
61. rimarrete indifferenti?
62. Dunque prosternatevi davanti ad Allah e adorate!

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