Le Donne

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In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Uomini, temete il vostro Signore che vi ha creati da un solo essere, e da esso ha creato la sposa sua, e da loro ha tratto molti uomini e donne. E temete Allah, in nome del Quale rivolgete l'un l'altro le vostre richieste e rispettate i legami di sangue. Invero Allah veglia su di voi.
2. Restituite agli orfani i beni loro e non scambiate il buono con il cattivo, né confondete i loro beni coi vostri, questo è veramente un peccato grande.
3. E se temete di essere ingiusti nei confronti degli orfani, sposate allora due o tre o quattro tra le donne che vi piacciono; ma se temete di essere ingiusti, allora sia una sola o le ancelle che le vostre destre possiedono, ciò è più atto ad evitare di essere ingiusti.
4. E date alle vostre spose la loro dote. Se graziosamente esse ve ne cedono una parte, godetevela pure e che vi sia propizia.
5. Non date in mano agli incapaci i beni che Allah vi ha concesso per la sopravvivenza; attingetevi per nutrirli e vestirli e rivolgete loro parole gentili.
6. Mettete alla prova gli orfani finché raggiungano la pubertà e, se si comportano rettamente, restituite loro i loro beni. Non affrettatevi a consumarli e a sperperarli, prima che abbiano raggiunto la maggiore età. Chi è ricco se ne astenga, chi è povero ne usi con moderazione. E quando restituite i loro beni, chiamate i testimoni; ma Allah basta a tenere il conto di ogni cosa.
7. Agli uomini spetta una parte di quello che hanno lasciato genitori e parenti; anche alle donne spetta una parte di quello che hanno lasciato genitori e parenti stretti: piccola o grande che sia, una parte determinata.
8. Se altri parenti, gli orfani e i poveri assistono alla divisione, datene loro una parte e trattateli con dolcezza.
9. E coloro che temono di lasciare una posterità senza risorse, temano Allah e parlino rettamente.
10. In verità, coloro che consumano ingiustamente i beni degli orfani non fanno che alimentare il fuoco nel ventre loro, e presto precipiteranno nella Fiamma.
11. Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine. Se ci sono solo femmine e sono più di due, a loro [spettano] i due terzi dell'eredità, e se è una figlia sola, [ha diritto al] la metà. Ai genitori [del defunto] tocca un sesto, se [egli] ha lasciato un figlio. Se non ci sono figli e i genitori [sono gli unici] eredi, alla madre tocca un terzo. Se ci sono fratelli, la madre avrà un sesto dopo [l'esecuzione de]i legati e [il pagamento de]i debiti. Voi non sapete, se sono i vostri ascendenti o i vostri discendenti, ad esservi di maggior beneficio. Questo è il decreto di Allah. In verità Allah è saggio, sapiente.
12. A voi spetta la metà di quello che lasciano le vostre spose, se esse non hanno figli. Se li hanno, vi spetta un quarto di quello che lasciano, dopo aver dato seguito al testamento e [pagato] i debiti. E a loro spetterà un quarto di quello che lasciate, se non avete figli. Se invece ne avete, avranno un ottavo di quello che lasciate, dopo aver dato seguito al testamento e pagato i debiti. Se un uomo o una donna non hanno eredi, né ascendenti né discendenti, ma hanno un fratello o una sorella, a ciascuno di loro toccherà un sesto, mentre se sono più di due divideranno un terzo, dopo aver dato seguito al testamento e [pagato] i debiti senza far torto [a nessuno]. Questo è il comando di Allah. Allah è sapiente, saggio.
13. Questi sono i limiti di Allah. Chi obbedisce ad Allah e al Suo Messaggero, sarà introdotto nei Giardini dove scorrono i ruscelli, dove rimarrà in eterno. Ecco la beatitudine immensa.
14. E chi disobbedisce ad Allah e al Suo Messaggero e trasgredisce le Sue leggi, sarà introdotto nel Fuoco, dove rimarrà in perpetuo e avrà castigo avvilente.
15. Se le vostre donne avranno commesso azioni infami portate contro di loro, quattro testimoni dei vostri. E se essi testimonieranno, confinate quelle donne in una casa finché non sopraggiunga la morte o Allah apra loro una via d'uscita.
16. E se sono due dei vostri a commettere infamità, puniteli; se poi si pentono e si ravvedono, lasciateli in pace. Allah è perdonatore, misericordioso.
17. Allah accoglie il pentimento di coloro che fanno il male per ignoranza e che poco dopo si pentono: ecco da chi Allah accetta il pentimento. Allah è saggio, sapiente.
18. Ma non c'è perdono per coloro che fanno il male e che, quando si presenta loro la morte, gridano: “Adesso sono pentito!”; e neanche per coloro che muoiono da miscredenti. Per costoro abbiamo preparato doloroso castigo.
19. O voi che credete, non vi è lecito ereditare delle mogli contro la loro volontà. Non trattatele con durezza nell'intento di riprendervi parte di quello che avevate donato, a meno che abbiano commesso una palese infamità. Comportatevi verso di loro convenientemente. Se provate avversione nei loro confronti, può darsi che abbiate avversione per qualcosa in cui Allah ha riposto un grande bene. 
20. Se volete cambiare una sposa con un'altra, non riprendetevi nulla, anche se avete dato ad una un qintâr d'oro: il riprendere sarebbe un oltraggio e un peccato evidente.
21. E come lo riprendereste, dopo che vi siete accostati l'uno all'altra e dopo che esse hanno ottenuto da voi una stretta alleanza?
22. Non sposate le donne che i vostri padri hanno sposato - a parte quello che è stato. È davvero un'infamità, un abominio e un cattivo costume.
23. Vi sono vietate le vostre madri, figlie, zie paterne e zie materne, le figlie di vostro fratello e le figlie di vostra sorella, le balie che vi hanno allattato, le sorelle di latte, le madri delle vostre spose, le figliastre che sono sotto la vostra tutela, nate da donne con le quali avete consumato il matrimonio - se il matrimonio non fosse stato consumato non ci sarà peccato per voi - le donne con le quali i figli nati dai vostri lombi hanno consumato il matrimonio e due sorelle contemporaneamente - salvo quello che già avvenne - ché in verità Allah è perdonatore, misericordioso,
24. e tra tutte le donne, quelle maritate, a meno che non siano vostre schiave. Questo è ciò che Allah vi prescrive. A parte ciò, vi è permesso cercare [mogli] utilizzando i vostri beni in modo onesto e senza abbandonarvi al libertinaggio. Così come godrete di esse, verserete loro la dote che è dovuta. Non ci sarà alcun male nell'accordo che farete tra voi, oltre questa prescrizione. Invero Allah è sapiente e saggio.
25. E chi di voi non avesse i mezzi per sposare donne credenti libere, scelga moglie tra le schiave nubili e credenti. Allah conosce meglio la vostra fede, voi provenite gli uni dagli altri. Sposatele con il consenso della gente loro, e versate la dote in modo conveniente; siano donne rispettabili e non libertine o amanti. Se dopo il matrimonio commettono un'infamità, abbiano la metà della pena che spetterebbe alle donne libere. Tutto ciò è concesso a chi tema di peccare; ma sarebbe meglio per voi avere pazienza! Allah è perdonatore, misericordioso.
26. Allah vuole illuminarvi, mostrandovi il comportamento degli uomini che vissero prima di voi, e accogliere il vostro pentimento. Allah è sapiente e saggio.
27. Allah vuole accogliere il vostro pentimento, mentre coloro che seguono le passioni, vogliono costringervi su una china pericolosa.
28. Allah vuole alleviare [i vostri obblighi], perché l'uomo è stato creato debole.
29. O voi che credete, non divorate vicendevolmente i vostri beni, ma commerciate con mutuo consenso, e non uccidetevi da voi stessi. Allah è misericordioso verso di voi.
30. Chi commette questi peccati iniquamente e senza ragione, sarà gettato nel Fuoco; ciò è facile per Allah.
31. Se eviterete i peccati più gravi che vi sono stati proibiti, cancelleremo le altre colpe e vi faremo entrare con onore [in Paradiso].
32. Non invidiate l'eccellenza che Allah ha dato a qualcuno di voi: gli uomini avranno ciò che si saranno meritati e le donne avranno ciò che si saranno meritate. Chiedete ad Allah, alla grazia Sua. Allah in verità conosce ogni cosa.
33. A ciascuno abbiamo indicato degli eredi cui spetta parte di quello che lasciano: i genitori e i parenti stretti. Date la loro parte a coloro coi quali avete stretto un patto. Allah è testimone di ogni cosa.
34. Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele*. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande.

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