CAPITOLO 17: MAYA
Riaprii gli occhi quando Myda interruppe il bacio.
“Maya, sarà meglio che tornare al villaggio, abbiamo molte cose da sbrigare.”
Mi incupii.
Avrei voluto passare molto più tempo sola con lui ma non si poteva, lo capivo, lui era il capo.
“Passeremo ancora del tempo insieme, non preoccuparti” disse come se mi avesse letto nel pensiero. Annuii.
Successivamente sistemammo la frutta avanzata nel cestino, ripercorremmo la strada del boschetto a ritroso e ci ritrovammo al villaggio.
La strada delle botteghe era meno affollata di prima.
Il sole splendeva alto ma non faceva tanto caldo, era sopportabile.
Ritornai a casa mentre chiacchieravo con Myda ma davanti la porta d’ingresso scorsi in lontananza la figura di Keendel e doveva essere irrequieto perché camminava avanti e indietro lungo il balconcino. Era buffo vedere come perdeva la concentrazione e la calma che lo caratterizzavano.
Appena salimmo la scala di legno della capanna, Myda di grande fretta entrò in casa seguito dalla sua guardia e, dopo, entrai anche io.
Radunati nel soggiorno c’erano alcuni Ishna, ovviamente non li conoscevo.
Oltre questi ragazzi, seduti sulle sedie se ne stavano tre ragazze.
Ognuna di loro aveva accanto un Ishna e dietro, ve ne erano altri due.
Tutti nella stanza erano preoccupati eccetto me che ero all’oscuro della situazione.
“Myda, abbiamo incontrato il tuo messaggero a più di metà strada visto che stavamo venendo noi qui” disse uno di loro vicino alla ragazza che sedeva al centro delle tre.
Lui, aveva capelli come i raggi solari e gli occhi verdi come le mele ancora acerbe. Teneva le mani poggiate sulle spalle della ragazza, che stava seduta compostamente sulla sedia e gli toccava l’avambraccio. Era più piccola di me sicuramente. Portava i capelli neri riuniti in una coda laterale che le mettevano in risalto gli occhi simili a quelli del ragazzo che le stava vicino. “A quanto vedo sei in dolce compagnia”, proseguì lo stesso Ishna.
“E’ la ragazza che avete visto distesa sul mio letto la volta scorsa. Non farti strane illusioni Jamil.” disse ironico Myda mentre aveva curvato un sopracciglio. “Felice di vederti Spiraya. Spero stai bene” disse alla bambina dai capelli scuri.
Lei annuii. “Si, va tutto bene Myda, capo degli Ishna del Sud.”
Rimasi stupita del fatto che la ragazza avesse specificato il titolo di quest’ultimo, probabilmente si usava così.
Bene, imparavo qualcosa in più nel frattempo.
Un altro ragazzo dallo sguardo dolce con i capelli biondi e gli occhi azzurri che stava accanto alla ragazza alla mia destra, sorrise. “Su Myda, allora presentacela, che aspetti!”
Myda si voltò a guardarmi e ricambiai il suo sorriso. “Maya, loro sono i capi degli altri tre villaggi simili al nostro”
Nostro.
Da quando il villaggio era anche mio? Myda mi stava già coinvolgendo, per caso mi stava considerando la sua fidanzata? Evidentemente sì, dopo che si era creato il legame speciale fra noi.
“Alla tua sinistra, il ragazzo si chiama Rael, capo degli Ishna dell’Est.”
Rael mi salutò sorridendomi.
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Ishna-sulle Ali Rosso Fuoco
RomancePer Maya, una ragazza fenice, è difficile rimanere in un Clan pieno di costrizioni così decide di fuggire per essere libera di costruirsi un futuro migliore. Tuttavia, ben presto si rende conto che essere libera non significa necessariamente fuggire...