Piccola Stella||Ultimo

30

Stella's pov

Dalla perdita del bambino, Nic non ha mai smesso di starmi vicino. Io davvero non so come ringraziarlo, mi supporta e sopporta ogni giorno.

"Amoo, sei pronta?"

Mi urla dall'altra parte della porta.

"Sii, arrivo!"

Urlo per farmi sentire.
Alla fine sono partita con lui per il tour, non mi andava di stare sola e far perdere un'altra opportunità a Emy di partire con Adriano.
Esco dal bagno e non trovo Nic in camera, così esco fuori al terrazzo.

"Nic?"

Improvvisamente due mani si poggiano sui miei fianchi, spaventandomi a morte.

"Cazzo, Nic!"

Sento il suo fiato sul collo e subito dopo le sue labbra.

"Non dovremmo andare?"

Chiedo, per poi buttare la testa all'indietro e godermi i suoi baci.

"Purtroppo si"

Dice tra un bacio e un altro.
Poco dopo, qualcuno bussa alla porta. Molto dispiaciuto, Nic va ad aprire la porta.

"Bro, siete pronti?"

Chiede Adriano, e al suo fianco c'é Emy.

"Si, arriviamo"

Mi fa segno con la testa di venire, così esco dal terrazzo e poi andiamo via.
•••
Sentirlo cantare é qualcosa di stupendo, ogni volta sembra sempre la prima. Sentire la sua voce mi fa venire i brividi, mi mette felicità. Ci sono moltissime persone e questa cosa mi rende ancora più orgogliosa di lui.
Domani é un anno dalla prima volta che ci siamo visti. Non dimenticherò mai questa data, ma ho il presentimento che lui se ne sia completamente dimenticato. Io già ho gli comprato un regalo, spero almeno che gli piaccia.
•••
"Sono stanchissimo"

Dice per poi buttarsi sul letto, affianco a me.
Io mi giro di lato, così da poterlo guardare, e lui fa lo stesso. Mi avvicino a lui e gli do un bacio sulle labbra, che lui approfondisce subito.
Si stacca da me, mi guarda per un paio di secondi e poi dopo mi lecca la guancia.

"Ma che schifo! Cazzo sei, una mucca?!"

Dico pulendomi la guancia piena della sua saliva con la mano.
Lui scoppia a ridere e così io faccio lo stesso.

"Se io sono una mucca, tu cosa sei?! Un cavallo?!"

Dice divertito, per poi pulirsi anche lui la faccia.

"Meglio che essere una mucca"

Dico, sentendomi quasi orgogliosa. 

"Così posso cavalcarti"

Mi guarda con un sorrisetto malizioso ed io spalanco la bocca, molto divertita.

"Ma! Nic!"

Dico, quasi indignata.

"Dai, lo so che ti piacerebbe"

Mette una mano dietro la mia schiena, portandomi ancor di più vicino a lui. Metto una mano dietro la sua testa, accarezzandogli i capelli.

"Sai domani che giorno é?"

Chiedo, sperando si ricordi  questo giorno.

"Sabato?"

"Lo so! Intendo, sai cosa succede domani?"

"No, cosa succede?"

Mi giro dall'altro lato, dandogli le spalle.
Lui mi accarezza i capelli e poi appoggia il suo mento sulla mia spalla.