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Emy's pov

Sono passati ben tre anni da quando sono partita per venire qui a Milano e adesso sono nel treno per tornare dalla mia amata Roma.
C'é da dire che durante questi anni Stella e Niccolò hanno provato a scoprire dove io fossi, ma io non dicevo mai nulla.
Con Stella passavo tutte le notti a telefono, a parlare di come andava la vita e di cazzate, come sempre. Riusciva a farmi sorridere, nonostante non ne avessi voglia.
Anche con Niccolò parlavo molto spesso a telefono, ovviamente quando aveva tempo.
Adriano invece continuava a scrivermi dicendo che era stato un coglione e cose così... Diciamo che con lui ero molto fredda e lui se ne é accorto di questa cosa, ma non le dava peso. Forse aveva capito che se lo meritava.
Questi tre anni sono stato qualcosa di bruttissimo, tre anni infiniti.
Scendo dal treno e chiamo un taxi per portarmi a casa di Stella e Niccolò.
Ovviamente non ho detto niente a nessuno, voglia che sia una sorpresa.
•••
Subito dopo aver pagato il tassista, scendo dall'auto ed entro nel palazzo della casa di Stella e Nic, che fortunatamente é aperto.
Salgo le scale, trasportando la pesante valigia.
Busso alla porta, con l'ansia a mille.
Dopo un paio di secondi la porta si apre e mi ritrovo davanti Stella che, appena realizza chi ha davanti, mette una mano sulla bocca e spalanca gli occhi.

"Emy!"

Urla, per poi abbracciarmi.
Lascio cadere la valigia e la abbraccio anche io.

"Amore, chi-"

Appena mi vede anche lui fa una faccia meravigliata, Stella si mette da parte e poi Niccolò mi stringe a se.

"Mi sei mancata"

"Anche tu"

Ci stacchiamo dal lungo abbraccio e poi andiamo verso il divano, dove ci sono sedute due persone, ma non riesco a riconoscere chi sono dato che ho gli occhi pieni di lacrime e vedo tutto sfocato. Niccolò mette la mia valigia dentro casa e poi chiude la porta, ed io lo ringrazio.
Mi strofino un pò gli occhi e finalmente riesco a vedere le due persone.

"Emy...?"

Smette di fare quello che stava facendo e si blocca appena mi vede.
Si alza lentamente per poi avvicinarsi a me, mette una mano sulla mia guancia e darmi un bacio dolce sulle labbra. Io mi allontano subito da lui, indietreggiando un pò.
Capisce la cazzata che ha fatto e ritorna a sedere sul divano.

"Ciao Emy"

Dice la ragazza affianco a lui, che é Miriam, la cugina di Niccolò.

"Ciao"

Rispondo fredda.
Io mi accomodo su una sedia affianco a Stella e Niccolò, e di fronte a noi ci sono Adriano e Miriam.

"Che ci racconti?"

Dice Stella stringendo la mano di Niccolò

"Niente di che, ho solo lavorato"

Dico alzando le spalle
Mi sto sentendo a disagio, non alzo lo sguardo per incrociare i suoi occhi.
•••
Diciamo che questa serata é da dimenticare, completamente.
Non abbiamo parlato molto, soprattutto io e Adriano, mentre Stella e Niccolò facevano di tutto per cercare di non creare disagio, ma ormai era troppo tardi. Mi aspettavo un incontro con loro più bello, forse sarà stata anche la presenza di Miriam che ha completamente rovinato tutto, anche se già lo era dal bacio che mi ha dato Adriano.

"Io torno a casa, sono stanca"

Dico improvvisamente, per poi alzarmi di scatto
Prendo la mia valigia e mi avvicino alla porta
La apro e Stella mi segue.

"Stai andando via perché c'è Adriano?"

Sussurra, per non farsi sentire dagli altri.

"Mi sento a disagio ad essere lì con loro due"

Piccola Stella||UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora