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Stella's pov

La porta si apre di scatto ed io mi fermo improvvisamente.

"Signorina..."

Mi si gelano le vene e trattengo il respiro per un pò.

"Il suo ragazzo vuole vederla"

Continua il dottore, mi sorride e poi va via. Finalmente riprendo a respirare e mi precipito nella stanza.
Appena entro nella stanza vedo Niccolò con gli occhi socchiusi, e,  appena si accorge di me, mi sorride debolmente.
Lo abbraccio, facendo attenzione ai vari fili, e comincio a piangere.

"Mi sei mancato tanto..."

Dico con una voce tremante.

"Cosa mi é successo?"

Chiede con un filo di voce.
Vederlo ancora così, mi fa molto male. Sul viso, e non solo, ha molti lividi e si vede che é distrutto.

"Hai avuto un incidente in auto, non ricordi?"

Scuote leggermente la testa.

"Adesso riposati"

Mi siedo sulla sedia affianco a lui, gli prendo la mano e infine appoggio la testa affianco alla sua.

"Comunque canti bene"

Dice ancora con un filo di voce.
Alzo la testa e lo guardo, facendo una faccia confusa.

"Ho sentito quando hai cantato"

"Davvero?"

Annuisce leggermente, accenna un sorriso ed io appoggio le mie labbra sulle sue.

"Ti amo"

Dico ancora sulle sue labbra.

"Anche io"

Sorrido e poi rimetto la testa sul cuscino.
•••
Dopo che Nic si é addormentato, sono corsa fuori ad avvisare i miei amici che stava bene.
Appena ho riferito loro ciò, mi hanno abbracciato ed erano molto felici.
Adesso siamo tutti e tre fuori, aspettando che il medico esca dalla stanza.

"Il ragazzo sta bene, tra un paio di giorni può anche uscire. Potete entrare se volete"

Ringraziamo il medico e poi entriamo nella stanza.

"Amico!"

Adriano corre ad abbracciarlo e Emy dopo fa lo stesso.

"Ci hai messo molta paura, lo sai?"

"Scusate"

Dice per poi ridere, per poi pentirsi subito perché adesso gli fa male ovunque.

"Abbiamo un sacco di cose da dirti"

Aggiunge Emy.

"Già, ma non adesso"

Rispondo io.
Vorrei dirgli che aspetto un bambino, ma non credo sia il momento più adatto per farlo, e nemmeno il luogo.

"Va bene, quando uscirò da qui mi raccontate tutto"

Rispetto a poche ore fa sta decisamente meglio, adesso sorride e parla con molta più facilità.
•••
"Casa dolce casa"

Dice Niccolò, per poi buttarsi sul divano.
Mi avvicino  e mi abbasso verso di lui, e gli lascio un bacio sulle labbra, che lui approfondisce.
Dopo un pò mi prende in braccio e mi porta nella nostra camera, per poi buttarmi sul letto e mettersi sopra di me. Comincia a baciarmi il collo, ma io lo fermo subito.

"Amore, non possiamo"

Mi guarda con uno sguardo confuso, per poi mettere le mani ai lati della mia testa.

Piccola Stella||UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora