Piccola Stella||Ultimo

28

Stella's pov

"Scusami ancora per ieri, non volevo lo sapessi così"

"Tranquilla"

"Hai preso tutto?"

Chiedo, avvicinandomi a lui e alla sua valigia.

"Si, credo..."

Dice con un tono triste.
É da ieri sera che si comporta in modo strano, ma non ne capisco il motivo.

"Nic, tutto bene?"

Annuisce e chiude la valigia sul letto.

"Nic?"

Finalmente si gira verso di me, e mi guarda con uno sguardo insicuro.

"Cos'hai? E non dirmi niente perché ti conosco bene"

Si siede sul letto, mette i gomiti sulle ginocchia e le mani tra i capelli, mentre io mi posiziono davanti a lui.

"E se non sarò un buon padre?"

Dice dopo un paio di minuti di silenzio.

"Nic ma..."

"Se non sarò all'altezza?"

"Nic!"

Attiro la sua attenzione, e finalmente mi guarda negli occhi. 

"Sarai un ottimo padre"

Gli sorrido, per poi sedermi sulle sue gambe.

"Ma io non so come funzionano i bambini"

Dice gesticolando un pò a caso.

"Primo, non sono giocattoli, secondo, ci sono io con te e ti darò una mano"

Prendo la sua testa tra le mie mani.

"Devi stare tranquillo, ok?"

Gli dico con un sorriso stampato sulle labbra.
Lui appoggia la sua testa sul mio petto e dalle sue labbra esce un "Grazie", ed io gli lascio un bacio tra i capelli.
A volte é troppo insicuro di se stesso, non si sente all'altezza di fare nulla e per fortuna io riesco sempre a fargli pensare il contrario.
Dopo vari minuti decide di alzarsi, anche perché deve prendere l'aereo e Adriano lo sta aspettando. Purtroppo, per colpa mia, Emy rimarrà qui con me e non potrà partire con il suo ragazzo. Ho insistito tanto per farla partire, ma alla fine l'avuta vinta lei ed é restata qui.

"Sicuro che non vuoi che venga con te?"

"Non voglio farti fare troppi sforzi"

Si avvicina alla porta, per poi mettere una mano sulla maniglia.

"Non devo fare chissà che cosa"

Dico alzando le spalle.
Lui apre la porta e mette la valigia fuori.

"Non me lo dai un bacio?"

Chiedo con un sorriso malinconico.
Sorride, si avvicina a me e mi stringe a se. Prende la mia testa tra le sue mani e mi da un dolce bacio sulle labbra.

"Mi mancherai"

Dico io, a pochi centimetri dalle sue labbra.

"Mi mancherai anche tu"
•••
I giorni passano e sento sempre di più la sua mancanza. Nic un paio di giorno fa voleva già annunciare della mia gravidanza a tutti, ma io preferisco aspettare altri due o tre mesi.

"Vuoi un gelato?"

Mi chiede Emy

"Si, grazie"