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Stella's pov

Il concerto ha appena avuto inizio, e Nic é super eccitato.
Aveva paura di arrivare in ritardo e di capitare nelle ultime file, così siamo arrivati ben tre ore prima. C'é da dire che queste tre ore non sono state poi così brutte, lui che continuava a cantare le canzoni di Vasco ed io che lo guardavo e sorridevo. Sono troppo innamorata, e cazzo se lo sono. 
Vasco parte con la canzone "Sally", che Nic ama tanto. Ci troviamo a pochi centimetri di distanza dal palco, e lui comincia a cantare a squarciagola e con gli occhi lucidi, segno di emozione.
Ad un certo punto mi prende per i fianchi e mi posiziona davanti a lui, dandogli le spalle, mette la mani attorno ai miei fianchi e cominciamo a dondolare tra le note di questa canzone.
•••
Il concerto é finito, ma Nic non smette di cantare. Ci troviamo fuori allo stadio e lui canta come un pazzo:

"Respiri piano per non far rumore
Ti addormenti di sera
Ti risvegli con il sole
Sei chiara come un'alba
Sei fresca come l'aria..."

Mi prende la mano e mi trascina verso di lui, continuando a cantare.

"Diventi rossa se qualcuno ti guarda
E sei fantastica quando sei assorta..."

Mi sussurra all'orecchio, provocando un brivido lungo tutto il mio corpo.

"Grazie per questa serata"

Dice per poi abbracciarmi, facendomi dondolare tra le sue braccia.
Improvvisamente il suo telefono comincia a vibrare, ma lui lo ignora.

"Non rispondi?"

Chiedo io

"Non ne ho voglia"

Dice per poi mettere la testa sul mio petto.

"Dai, magari é importante"

Sbuffa sonoramente e poi prende il telefono dalla tasca.
Abbassa un pò gli occhiali così da poter leggere cosa c'é scritto, per poi alzare lentamente la testa verso di me.

"É Isabella"

Poggia il telefono sull'orecchio e si allontana un pò da me.

"Si? Ah, davvero?"

Vedo la sua faccia molto preoccupata.
Dopo un pò smette di parlare e posa il telefono.

"Allora?"

"Ha partorito"

Dice molto imbarazzato.
Io non riesco a dire nulla, nemmeno a muovermi. Mi limito solo ad abbassare la testa, molto a disagio.

"Bhe... Vuoi andare a trovare il bambino?"

Chiedo guardandomi ancora le scarpe, senza riuscire ad guardarlo. 

"No, no, no..."

Risponde imbarazzato.
Non vorrei essere d'intralcio tra lui e suo figlio... Che strano dirlo.

"Nic, se vuoi andare, vai"

Dico alzando le spalle, questa volta guardandolo negli occhi.

"Ti farò compagnia io"

Dico per poi prendergli la mano.
Dopo un pò si convince e ci dirigiamo verso l'ospedale.
•••
Niccolò's pov

Prendo il bambino in braccio e comincio a cullarlo. É così piccolo e indifeso... Adesso che ci penso, l'idea di diventare padre non é poi così brutta. Ovviamente desidero avere un figlio dalla persona che amo, ovvero Stella. Mi ero quasi abituato all'idea di diventare padre e poi... E poi ha perso il bambino.

"Come si chiama?"

Chiedo, molto imbarazzato.

"Ivan"

Piccola Stella||UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora