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Emy's pov

"Ti ho detto che mi dispiace!"

"Ah si? Ti dispiace?"

Annuisco.

"Perché non mi hai detto che dovevi partire?"

Continua lui.

"Mi dispiace, non volevo lo venissi a sapere da Niccolò..."

"Ma perché non me l'hai detto?!"

Mi urla contro

"Volevo farlo, ma tu non ci sei mai!"

Urlo io, a mia volta.

"Non é colpa mia se ho da fare!"

Comincia a camminare avanti e indietro per la camera.
Dopo essere restati in silenzio per un pò, lui decide di andare via.
Io scoppio a piangere, chiudendomi in camera.
Ha mai pensato a come mi sento io quando lui é lontano da me? Ha mai pensato cosa io provi per lui?
No, ecco la risposta.
É da settimane che litighiamo, e lui si arrabbia per ogni fottuta cosa, anche se la colpa non é mia. Sinceramente, non ne posso più.
•••
Stella's pov

"Adrià, che cazzo hai fatto?!"

Sbotto io.

"Sono ritornato a casa sua e non ho trovato più le sue cose!"

Dice con le lacrime agli occhi.

"Cosa le hai fatto?!"

Chiedo io, arrabbiata.

"Era da un pò che litigavamo sempre, ma non pensavo fino a questo punto..."

"Almeno ti ha detto dove andava?"

Scuote la testa e si mette le mani sul viso.

"Ragazzi!"

Niccolò urla, attirando la nostra attenzione.

"Basta! Litigare non é la soluzione!"

Dice gesticolando un pò a caso.
Tutti e tre siamo preoccupati per Emy, e non sappiamo minimamente cosa fare.
Forse avrei dovuto ascoltarla e capire che aveva bisogno d'aiuto, e magari mi avrebbe anche detto sarebbe andata.
Che amica del cazzo che sono.

"Non c'é più niente in camera sua? Ne sei sicuro?"

"Se vuoi vai a controllare"

Dice indicandomi la porta della camera di Emy.
Mi avvicino ad essa e apro la porta. Apro i vari armadi e, effettivamente, sono vuoti.
L'unica cosa che c'é sono due lettere sulla scrivania, che prendo e porto ai ragazzi.

"Ho trovato queste"

Adriano le prende e comincia a leggerne una.

"Non é possibile..."

Adriano's pov

"Ciao Ragazzi, quando leggerete questa lettera sarò già in treno. Sono andata via, mi hanno fatto una proposta di lavoro fuori Roma ed ho accettato, mi dispiace davvero tanto di non avervi abbracciati un ultima volta. Stella e Niccolò vi prego restate sempre uniti, siete bellissimi e meritate di essere felici. Invece a te Adriano, cosa posso dire, abbiamo passato bellissimi momenti insieme ma ora dovrai badare a tuo figlio. Si, il figlio di Isabella è tuo. È stato un colpo al cuore per me averlo saputo e sono andata via anche per questo. Vi voglio bene ragazzi"

"Ma cosa sta dicendo!"

Sbotto io.

"Fai leggere"

Piccola Stella||UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora