25

1.2K 59 29
                                    

Stella's pov

Sono passati molti mesi e io e Nic ci amiamo più di prima.
Strano a dirsi, ma é come se mi stessi innamorando di nuovo di lui. Stiamo scoprendo cose l'uno dell'altro, che nessuno dei due sapeva.
Ormai si é trasferito definitivamente a casa mia, con molta tristezza, lasciando solo Adriano. Inizialmente ero un pò indecisa su questa cosa: una convivenza non é affatto facile.
Adriano non l'ha presa poi così tanto male, ma credo che in fondo stia morendo dentro.
Un pò mi dispiace per lui, ho cercato di parlare a Niccolò di questa cosa, ma ha detto che ormai questa é la sua decisione.
Adriano e Emy stanno nuovamente insieme, dopo quella piccola discussione.
Anche io e lei abbiamo risolto, per fortuna. Le davo la colpa perché era stata lei a portarmi a quella stupida festa. Ma in fondo, sapevo che era tutta colpa di Filippo. Che fine ha fatto? Beh, l'ho denunciato. Adesso spero solo stia soffrendo dentro ad un carcere.
Alla fine lavoro ancora nella stessa casa discografica di Niccolò, e fortunatamente a lui questa cosa non dispiace.

"Amoreeeeeeee!"

Urla, dall'altra stanza.

"Si?"

Dico andando verso la camera in cui si trova.

"Dove hai messo i calzini?"

Si gratta la nuca, guardando il cassetto come se i calzini potessero uscire di li da un momento ad un altro.

"Conviviamo insieme solo da un mese e già non ti sopporto più"

Dico palesemente ironica, calandomi verso il cassetto per cercare i suoi calzini.

"Eccoli"

Mi alzo e gli porgo i calzini.

"Ma! Prima non c'erano, giuro!"

Dice molto sorpreso.

"Si, infatti sono magica"

Dico ridendo, lui mi sorride, mette una mano sul mio fianco e mi tira verso di lui.

"Sei bellissima"

Arrosisco violentemente.
Nonostante lui mi faccia di continuo molti complimenti, io non sono abituata a tutte queste attenzioni e divento rossa ogni volta.

"Ancora di più quando arrosisci"

Si avvicina a me e appoggia le sue labbra alle mie.
Mi stacco subito da lui, sentendo qualcosa di strano.

"Hai fumato?"

"No?"

Dice cercando di sorridere, ma é ovvio che sta mentendo.

"Nic! Mi avevi promesso non l'avresti più fatto!"

Dico alzando leggermente la voce.

"Ne ho fumata una stamattina, non ho resistito! Non lo facevo da quando ci eravamo lasciati"

"Ti prego, non farlo"

Gli dico, quasi supplicandolo.
Non voglio che per colpa di questo stupido vizio lui dopo stia male.

"Ci provo"

Mi da un bacio sulla fronte e poi esco dalla camera.

"Ah, comunque..."

Sento la sua voce dietro di me, così mi giro.

"Stasera andiamo a cena a casa del mio amico Stefano e la sua ragazza"

"Oh, va bene"
•••
"Guarda, meno male che dobbiamo andare solo da un mio amico, oppure già ti avrei fatto togliere quel vestito"

Dice indicando per l'appunto il vestito che ho indossato: é un vestito verde acqua, molto corto e scollato. Sta cominciando a fare caldo, e non mi andava di mettere un vestito lungo e pesante.

Piccola Stella||UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora