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Stella's pov

Niccolò ha appena finito il suo concerto, e adesso sta salutando i suoi fan con la solito chiusura, facendo volare un palloncino rosso.
Appena finito tutto, si precipita verso di me e mi abbraccia.

"Scusa, sono un pò sudato"

Dice un pò imbarazzato.

"Non mi importa"

Lo stringo più forte a me e lo sento sorridere.

"Grazie per essere venuta"

Dice ancora tra le mie braccia.

"Mi sei mancato"

Si stacca da me e poggia le sue labbra sulle mie, approfondendo il bacio.

"Non mi saluti?"

Chiede Emy, facendo la finta offesa.
Si stacca da me e va ad abbracciarla.
•••
Per fortuna l'hotel dei ragazzi é affianco al nostro, e quindi adesso ci siamo riuniti in un ristorante, non molto lontano, per mangiare qualcosa. Nic ha deciso che lui starà in camera con me e Emy in camera con Adriano. Diciamo che ho pregato in tutte le lingue la mia amica per farmi stare una notte con lui, dato che si vergogna un pò a stare in camera con il suo ragazzo poiché é da poco che stanno insieme.
•••
Stavo quasi per prendere sonno, quando improvvisamente sento qualcuno appoggiare le mani sui miei fianchi e poi scuotermi per svegliarmi.

"Sveglia!"

Mi urla nell'orecchio ed io prendo un cuscino e lo metto sulla mia faccia.

"Dai!"

Toglie il cuscino e noto che é ancora vestito, mentre io ho subito indossato qualcosa di più comodo per andare a dormire.

"Su, vestiti!"

Mi tira un braccio facendomi alzare dal letto.

"Cosa?! Ma sono le due di notte ed io ho sonno!"

"Ti prego..."

Fa una faccia dolce, alla quale io non posso resistere.

"Eh va bene"

Sbuffo e, con poca voglia, prendo dei vestiti a caso dalla mia valigia e mi dirigo in bagno.

"Guarda che puoi spogliarti anche qui, a me non da fastidio"

Dice alzando le spalle, come se fosse una cosa normale.

"Ti piacerebbe"

Gli faccio una smorfia, per poi chiudergli la porta in faccia.

"Posso sapere almeno dove andiamo?"

Urlo dall'altra parte della porta per farmi sentire.

"Vedrai"

Roteo gli occhi, per poi darmi una sistemata ai capelli e infine uscendo.

"Sono pronta"

"Allora andiamo"
•••
"Mi puoi dire dove stiamo andando?"

"Avevi detto che volevi visitare Napoli, no?"

"Si, ma a quest'ora?"

Dico indicando l'orologio sul suo polso.

"Non fa niente, a ma basta stare con te"

Gli sorrido e lui mi prende la mano, mentre camminiamo per le strade di questa meravigliosa città.

"Che palle, domani parto"

Dico con un tono triste.

"Di già?"

"Si amore, ho l'aereo di mattina presto"

Piccola Stella||UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora