-Più Persone-

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Capitolo 5

-"Tu, tu ci tieni a me?" - mi guarda con occhi quasi vuoti.

Solo adesso mi accorgo che da quando l'ho rivisto ha sempre lo stesso sguardo. Taehyung non è mai stato così, non ha mai avuto questi atteggiamenti di strafottenza, non è mai stato un tipo da risse o da scopare chiunque.

-"Taehyung? Cosa ti è successo?" -

-"Ah... - da una testata sul muro della doccia- Sono un cazzone."- si tiene la testa con la mano e chiude gli occhi.

-"Taehyung! - chiudo l'acqua e gli tengo il capo - Esci da qui."- gli dò una mano ad altarsi e gli prendo un asciugamano cominciando ad asciugargli i capelli e il viso.

-"Ma che stai facendo."-

-"Ti sto aiutando. - poso l'asciugamano- Alza le braccia- lui fa come gli dico così riesco a togliergli la maglia e ad asciugarlo- Sta fermo, non rendermi le cose difficili."-

-"Cosa cambierebbe? Alla fine ti ho sempre reso tutto più difficile."- si side sul mobiletto di fronte al lavandino. Lo spazio è troppo ristretto.

-"Smettila di dire così, sei ubriaco."- mi sposto e provo a togliergli le scarpe.

-"Ma non puoi negare che sia la pura verità, in fondo ho sempre creato casini e tu ci sei andato sempre di mezzo."- appoggia la testa sul muro. Mi rialzo e prendo la sua cintura tra le mani per slacciarla.

-"Taehyung, piantala."- gli sfilo la cinta e mi giro per appoggiarla al lavandino, mi tira per la mano e mi fa voltare verso di lui... Siamo molto vicini, forse troppo.

-"Ricordi quando per colpa mia hai litigato con tua madre? Adesso non ci parli proprio più, vero? L'hai odiata per colpa mia."-mette una mano sulla mia faccia.

-"Smetti di pensare che sia colpa tua, sono così a prescindere da te."- metto una mano sulla sua per toglierla dal mio viso.

-"Non negare che il motivo per cui gliel'hai detto in quel momento e in quel modo era solo perché pensavi che con me sarebbe durata per sempre. E non ti biasimo Jungkook, sai perché lo pensavi?" - mette la fronte sulla mia e chiude gli occhi.

-"I-io... Non-" -

-"Perché c'erano i presupposti per farla durare una vita, e a creare questi presupposti sono stato io. Si sono rivelati solo fantasie..."- abbassa la testa e si porta le ginocchia al petto per poi spingermi.

-"Per me non erano fantasie."- sussurro con gli occhi lucidi.

-"Allora sei solo un idiota illuso."- sospira.

-"Probabilmente lo sono."-

-"Esci, mi devo cambiare."- scende dal mobiletto ed è in piedi proprio di fronte a me in quel poco spazio.

-"Si..."- esco dal bagno e mi accendo un'altra sigaretta affacciato alla finestra.

Dopo una ventina di minuti porta del bagno aprirsi, probabilmente è anche nudo, non c'erano vestiti nel bagno, meglio che resti girato di spalle. Sta aprendo i cassetti e io mi accendo un'altra sigaretta.

-"Jungkook-si avvicina a me- Mi dai una sigaretta? Domani te la restituisco."-

-"Hai appena vomitato, vai a dormire."-

-"È una scusa per non darmela?"-

-"Come se mi importasse delle sigarette adesso.-ne prendo una dal pacchetto e gliela passo- Tieni."- che razza di coglione.

-"Beh- la prende- Probabilmente sto meglio."- se la accende e si siede sul mio letto.

-"Non eri ubriaco, eri solo brillo, lo reggi l'alcol, ma hai fumato troppo da ieri e oggi probabilmente. Stabi quasi inendo in morte bianca."-

-"𝑯𝒆 𝒊𝒔 𝒎𝒚 𝒆𝒙!" - [𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌-𝑲𝒐𝒐𝒌𝑽] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora