-Pensiero Fisso-

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Capitolo 13

Come cazzo si fa a mandare a fanculo certi pensieri a cui non dovresti dare peso ma ti passano insistentemente nella testa come automobili in autostrada di domenic?

Non riesco più a chiudere occhio e ormai è mattina presto. Taehyung è accanto a me che dorme come un bambino, girato, con le schiena sul mio petto che abbraccia un cuscino e io abbraccio lui.

Mi sento uno stupido per le cose che penso, ma per me è inevitabile essere geloso di lui, è normale. Ma si può essere così tanto gelosi del passato di una persona? Cioè, credo che ormai sia acqua passata, da come ne ha parlato erano solo dei passatempi o qualcosa del genere... E allora perché sto così male al pensiero che qualcuno gli abbia sfiorato le labbra?

Aish... Ho bisogno di parlare con qualcuno, ho bisogno di Jimin adesso.

Sposto pian piano il braccio di Taehyung dal mio per allontanarlo. Prendo il cellulare sul comodino e mando un messaggio a Jimin chieendogli di svegliarsi prima. Mi alzo dal letto e mi sgranchisco le ossa. Vado in bagno per farmi una doccia veloce, esco e mi infilo un paio di boxer e i pantaloni della divisa. Mi affaccio alla finestra e mi accendo una sigaretta aspettando che i capelli si asciughino un minimo.

-"Cazzo."- Dice Taehyung guardandomi.

-"Cosa c'è?" - domando guardando fuori e cacciando il fumo dal naso.

-"I miei occhi ricordavano fossi bello, ma Jungkook davvero, cazzo, sei una visione."- sorride mettendo un braccio sotto alla testa.

-"Smettila."- sorrido.

-"No sul serio cazzo! Sembri quei tipi delle riviste, quelle cazzate che interessano alle quattordicenni arrapate che cercano di farsi un'idea del loro futuro marito. In questo momento io sono la ragazzina e tu il mio futuro marito. Cacchio Jungkook, a questo punto dovrei tenerti con il guinzaglio o cosa?"- ride.

-"Sai bene che non andrei con nessuno, almeno io."- accenno un sorriso abbassando lo sguardo per poi rivolgerlo alle nuvole facendo un tiro.

-"Quindi cosa pensi di fare con Brian?"- sospira. La faccia allegra che aveva è appena scomparsa.

-"Non lo so, devo dirglielo, devo solo trovare il modo."- getto il mozzicone dalla finestra e passo una mano tra i capelli bagnati. Prendo la camicia dalla sedia e comincio ad abbottonarla.

-"Quando?" -

-"Non lo so, presto. Devo scusarmi con lui."-

-"Perché? È un fottuto idiota con la merda sugli occhi.- alza un sopracciglio. - Chiunque avrebbe capito che non eri interessato. Non è colpa tua se è stupido."-

-"Lascialo in pace."-

-"Pensi che non lo sappia?"-

-"Sapere cosa?"-

-"Quel tizio, te ne avrà dette di ogni su di me, e non solo a te, magari l'hai sentito da lui che mi sono scopato Ashley e tu ci hai pure creduto."-

-"Puoi per favore smetterla adesso?" - anche solo sentire un altro nome insieme al suo mi irrita, forse è perché non ho dormito, ma oggi non sembra essere giornata.

-"Scusa..."-

Mi infilo la camicia nei pantaloni per poi indossare calzini e scarpe. Cerco il mio zaino per prendere la cravatta. -"Cazzo! Lo zaino in camera sua!"-

-"Lo passerai a prendere dopo."-

-"C'è la cravatta dentro, mi serve adesso."-

-"Prendi la mia dal cassetto."-

-"𝑯𝒆 𝒊𝒔 𝒎𝒚 𝒆𝒙!" - [𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌-𝑲𝒐𝒐𝒌𝑽] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora