Capitolo 7
-"Il problema è che se ti baciassi, poi non credo avrei la capacità necessaria per riuscire a fermarmi."-
Queste parole continuano a risuonarmi nella testa come il tic tac di un orologio in una sanza vuota. È così assillante non saper cosa fare adesso, guardarsi in uno specchio e chiedersi "Ma cosa cazzo sto combinando?".
Da un lato c'è Brian, dall'altro c'è Taehyung. Per quanto possa insistere con uno, quando sono con l'altro penso solo a lui. Quando sono con Brian penso a Taehyung. E so benissimo che è sbagliato il fatto che adesso io abbia cominciato a frequentarmi con lui, perché adesso dovrei considerarmi impegnato, eppure io ho baciato Taehyung.
Quel bacio, che se ci penso mi viene ancora da toccarmi le labbra e poi morderle come se la sua bocca fosse ancora sulla mia.
In questo momento Taehyung sta dormendo, io sono sul mio letto a guardarlo, mi sono spostato mezz'ora fa. Siamo stati tutta la notte a guardarci negli occhi, a morderci le labbra, ma nessuno dei due ha più detto nulla.
Ho fatto una doccia e adesso mi sto vestendo, andrò io sotto camera di Jimin, devo parlargli di tutto questo prima che mi scoppi il cervello. E pensare che quest'anno non volevo preoccupazioni, ora non so dove sbattere la testa.
Prendo le mie cose, tempo un quarto d'ora sono già sotto il suo dormitorio che sto fumando una sigaretta. L'ho chiamato per svegliarlo prima, Jimin dovrebbe essere fatto santo in questo momento. Appena scende viene verso di me.
-"Oh, che è successo?"- si siede accando a me mettendomi una mano sul ginocchio.
-"Io e Taehyung ci siamo baciati, siamo stati tutta la notte a baciarci in realtà, non so cosa sia successo, non me lo spiego. Ma prima che succedesse ho chiesto a Brian di frequentarci. Il problema è che a me non interessa un cazzo di lui, ma le parole di Taehyung continuano a riempirmi la testa e non so come cazzo farle uscire."-
-"Come ti senti?" - mi accarezza la schiena.
-"Ho paura perché non riesco a capire come funziona la sua mente."-
-"Ti ha detto qualcosa?" -
-"Si, ma ha reso solo tutto più complicato di prima."-
-"Jungkook, non devi abbatterti adesso, devi essere fiero di te perché sai amare, ed è bellissimo, okay? Nessuno resta quando le cose diventano complicate, invece tu sei ancora qui nonostante il dolore."-
-"Grazie Jimin, ma nonostante ques-" - Lo schermo del mio cellulare si illumina. Lo prendo e guardo cosa c'è scritto.
-"Chi è?" -
-"È Brian."-
-"Coss vuole?" -
Brian Collins
Jungkook, per l'appuntamento, facciamo domani al ristorante giapponese per le 7 e mezzo?
-"Cosa faccio?" - gli mostro il messaggio.
-"Aspetta un po' prima di rispondere, pensaci con calma e domani se ci andrai parlagli chiaro e tondo."-
-"Non penso sia una buona idea andarci, Taehyung sembra geloso, se facessi qualche passo falso e lo perdessi?" -
-"Jungkookie, sarebbe lui a perdere te, capito?- mi abbraccia. - Dai, non buttarti giù, andiamo in classe, abbiamo matematica alla prima. Quella stronza mi farà patire per tutto l'anno."-
-"Si."- ci alziamo insieme e lui fa qualche smorfia e qualche battuta per farmi ridere.
Appena entriamo in classe vedo una scena che non avrei voluto vedere. Taehyung dall' altra parte dell'aula che parla con qualcuno... Con Ashley sulle sue gambe. Lei ha il braccio attorno al suo collo e gli accarezza i capelli mentre lui ha la mano appoggiata sulle sue gambe, stanno entrambi ridendo e scherzando.

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-"𝑯𝒆 𝒊𝒔 𝒎𝒚 𝒆𝒙!" - [𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌-𝑲𝒐𝒐𝒌𝑽]
Fanfiction-"𝑴𝒊 𝒑𝒓𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒄𝒊𝒐' 𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒐 𝒔𝒊𝒂 𝒎𝒊𝒐, 𝒎𝒂 𝒔𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒇𝒆𝒕𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒐 𝒔𝒆𝒊, 𝒎𝒊 𝒊𝒍𝒍𝒖𝒅𝒐 𝒆 𝒃𝒂𝒔𝒕𝒂. 𝑰𝒍𝒍𝒖𝒅𝒐 𝒎𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒐, 𝒊𝒍𝒍𝒖𝒅𝒐 𝒕𝒆, 𝒏𝒐𝒊. 𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒖𝒏 𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂𝒄𝒄𝒐...