-Paura-

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Capitolo 10

-"Jungkook, ma sei in stanza? Non c'eri a pranzo oggi, ti ho aspettato per tutto il tempo. Dove sei?"- mi domanda Jimin al cellulare.

-"Guarda che mi hai svegliato tu adesso, stavo ancora dormendo."- dico spostando leggermente il braccio di Taehyung un po' più in basso per sedermi. Metto le dita sugli occhi, mi fa male la testa.

-"Ma sei con lui?" - chiede.

-"Si."- sbadiglio e comincio ad accarezzare i capelli a Taehyung che nel frattempo ha spostato la testa sopra le mie gambe abbracciandole completamente.

-"Stai bene?"-

-"Non lo so. -sospiro- È difficile dirlo adesso, potrei stare bene ora e cinque minuti potrebbe finire tutto, non voglio parlare troppo in fretta."- lo guardo.

-"Stai cambiando, non ti riconosco."- dice.

-"Lo so, ma non posso tirarmi indietro, ho paura di perderlo."-

-"Jungkook è una cosa malata, non ti fa bene, non lasciarti trasportare così."-

-"Jimin, non mi spaventare più di quanto io non lo sia già."-

-"Stai attento, devo andare, sti idioti mi stanno chiamando per un progetto di scienze. Ci vediamo domani mattina."-

-"A domani."- stacca al cellulare.

Io so perfettamente che sembra qualcosa di malato, probabilmente lo è e probabilmente io non dovrei starci dietro in questo modo. Fa paura a me per primo essere così dipendente. Ma quando sono con lui è tutto un altro mondo, un'altra storia. Riesco a respirare e sento di non essere solo, di essere con qualcuno che pensa come me ma che riesce a parlarne e a descrivere esattamente quello che sente.

-"Jungkook, lui ha ragione e tu lo sai perfettamente."- dice.

-"Sembrava strano che tu non ti fossi ancora svegliato."- si sposta e mette la testa sotto al cuscino.

-"Non volevo disturbare la vostra conversazione."-

-"Cosa ne pensi?"- sposta il cuscino e mi guarda.

-"Penso che se tu abbia così tanta paura dovresti mandarmi al diavolo e scappare."-

-"Questo sarebbe il tuo modo per dire che ti sei già stancato oggi?" - alzo un sopracciglio. Mi fa incavolare quando parla così, come se avesse ascoltato solo una piccola parte di quello che fino ad ora ho detto a Jimin, come se i miei sentimenti non avessero importanza.

-"Questo sarebbe il mio modo per ringraziarti per questa notte."-

-"Bel modo."-

-"Ognuno i suoi metodi."-

-"Non mi servono né scuse e né ringraziamenti, evitali la prossima volta."-porto le ginocchia al petto e rivolgo lo sguardo alla finestra.

-"Come vuoi tu."- prende una sigaretta dal pacchetto e la accende.

-"Ti prego, non rovinare quello che è successo questa notte."-

-"𝑯𝒆 𝒊𝒔 𝒎𝒚 𝒆𝒙!" - [𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌-𝑲𝒐𝒐𝒌𝑽] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora