Capitolo 22
-"Cazzo si,è stato fantastico!"- dico mentre io e Jimin ci incamminiamo verso l'entrata del campus. Sua sorella ci ha dovuti lasciare poco fuori per via dell'orario, arrivata una certa ora non possono entrare esterni. Sono tutto febbrile, il concerto è andato una meraviglia, ci siamo divertiti un sacco e Troye sul palco era fantastico.
-"Si porca puttana, mi tremano ancora le gambe."- il mio migliore amico ha pianto per tre quarti buoni, lui è molto più fan di me, quindi vederlo lì dal vivo per lui è stato tre volte più emozionante che per me.
-"Non vedo l'ora di vedere Taehyung per raccontargli di come è andata."- sorrido tenendo le maniche del mio zaino guardando avanti.
-"Stai parlando di lui da stamattina, sei più euforico nel rivederlo che quando siamo saliti sugli spalti. Guardalo come sorride."- dice Jimin, mi sento un po' in soggezione quando mi si fa presente quanto io tenga a Taehyung, a volte sembro un po' malato, me ne rendo conto, ma è da stamattina, quando l'ho salutato che ho un brutto presentimento, ma vederlo sorridermi quando ho asciato la camera mi ha reso davvero felice e tolto tutti i pensieri dalla testa.
-"Scusami, non voglio essere pesante."- sospiro .
-"Tranquillo, non sei pesante, sono felice per te, spero solo che il vostro futuro sia più semplice. Ammetto che quando mi ha detto quella cosa ero spaventato per te, ma so che sei una persona forte e ho capito che quel ragazzo tiene più a te che a sé stesso. So per certo che non è semplice e non lo sarà mai, quindi per qualsiasi cosa mi trovi qui, alza il telefono e chiamami, correrò subito da te e proverò ad aiutarti, e se non ci riuscirò rimarrò comunque al tuo fianco per non farti sentire solo. Puoi contare sempre su di me, okay?"- le sue parole mi riscaldano il cuore. Mi reputo davvero fortunato ad avere una persona come lui nella mia vita. Senza non saprei come fare.
-"Ti voglio bene."- lo abbraccio forte.
-"Te ne voglio anche io, non sai quanto."- mi stringe.
Lascio Jimin di fronte al suo dormitorio abbracciandolo forte. Mi reco verso la mia palazzetta. Scorgo in lontananza un bel po' di gente ammucchiata nella hall, forse stanno dando un'altra festa. Ci andrò con Taehyung se è così. Come mi avvicino vedo che c'è anche Ashley, faccio per salutarla ma la vedo in un mare di lacrime.
-"Cosa è successo?"- domando alla ragazza mettendole una mano sulla spalla. Che abbia litigato con qualcuno?
-"Jungkook... mi dispiace."- mi abbraccia mettendo la testa sul mio collo.
-"A-Ashely... cosa... perché..?"- fa un posso indietro e scorgo i suoi occhi tristi e pieni di lacrime.
-"Taehyung... è andato via..."- dice con la voce tremante.
-"Via? Dov'è andato? Via dove? Ashley?-la prendo quasi con violenza per le spalle scuotendola per cercare di farla parlare- Ashley! Dov'è Taehyung?"- dei ragazzi mi tengono perchè io la lasci andare.
-"Jeon lasciala stare! Non lo vedi che è sotto shock?"-
-"Sotto shick? Cos'è successo? Taehyung sta bene?"-
Ashley fa le spallucce e abbassa la testa. Cazzo no. No... comincio a correre con tutta la velocità che ho in corpo per le scale cercando di raggiungere la mia camera al più presto possibile. No, non può essere, no... aveva detto che sarebbe rimasto con me.
Appena arrivo fuori alla nostra camera noto il preside con alcuni professori, tra cui quello di italiano. -"Dov'è?- domando io.
-"Jeon, siediti."- dice Fred.
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-"𝑯𝒆 𝒊𝒔 𝒎𝒚 𝒆𝒙!" - [𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌-𝑲𝒐𝒐𝒌𝑽]
Fanfiction-"𝑴𝒊 𝒑𝒓𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒄𝒊𝒐' 𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒐 𝒔𝒊𝒂 𝒎𝒊𝒐, 𝒎𝒂 𝒔𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒇𝒆𝒕𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒐 𝒔𝒆𝒊, 𝒎𝒊 𝒊𝒍𝒍𝒖𝒅𝒐 𝒆 𝒃𝒂𝒔𝒕𝒂. 𝑰𝒍𝒍𝒖𝒅𝒐 𝒎𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒐, 𝒊𝒍𝒍𝒖𝒅𝒐 𝒕𝒆, 𝒏𝒐𝒊. 𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒖𝒏 𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂𝒄𝒄𝒐...