-"𝑯𝒆 𝒊𝒔 𝒎𝒚 𝒆𝒙!" - [𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌-𝑲𝒐𝒐𝒌𝑽]

-Allora Resta-

Capitolo 18

Ci siamo svegliati una mezz'oretta fa circa, adesso ci stiamo avviando verso la palazzina delle classi. Oggi abbiamo prima e seconda insieme, poi uno spacco e ci rivediamo all'ultima. Sembra essersi svegliato bene, stamattina non aveva alcun problema, si è comportato come nulla fosse successo, quindi ho preferito evitare l'argomento per non infastidirlo. -"Cazzo, fa freddo stamattina?"- dice strofinandosi le mani.

-"Eppure siamo solo a fine settembre, è strano che la temperatura sia così bassa.- replico- Vuoi mettere la mia giacca?"-

-"Mh? No! -mi guarda male accendendosi una sigaretta- Che cosa gay!"- scoppiamo a ridere.

-"Scusa, avevo dimenticato che ti scopi le ragazze."- faccio le spallucce prendendolo in giro.

-"Si Jungkook, sei la ragazza più brutta sulla faccia della terra, ma almeno scopi bene."-

-"Guarda che figlio di puttana!" - lo prendo a schiaffi sul braccio e lui ride. Che bello che è.

-"Oh Kim!"- un gruppo di ragazzi si avvicina a Taehyung.

-"Oh Cris! -saluta il tizio con un cinque- Come va?"- sembra così spensierato quando non è da solo, riesco a cogliere i suoi sforzi.

-"Una favola amico, abbiamo preso dell'erba pazzesca, viene dal Messico cazzo! Devi provarla!"-

Mi avvicino al mio ragazzo e gli tiro leggermente la camicia da dietro per fargli un segnale di rifiutare. Ne abbiamo parlato ieri, non può ridursi sempre in quello stato. Mette una mano sulla mia e la sposta facendosi più in là. -"Serio? Voglio vederla."- chiede.

-"Non l'abbiamo sempre dietro, facciamo a turno io e qualche mio amico per evitare lo sgamo. Ma fidati, la roba migliore che abbia fumato!"- gli mette una mano sulla spalla.

-"Di che co-"-

-"Taehyung non può fumare!" - li interrompo dicendolo velocemente. Il ragazzo mi guarda alzando un sopracciglio senza capire cosa io stia dicendo.

-"Jungkook, piantala."-

-"Okay, okay... Mi allontano, vi lascio discutere."- il tizio fa qualche passo indietro insieme ai suoi amici, così ci appartiamo a discutere in un angolo.

-"Si può sapere che ti prende? Jungkook non ho bisogno di una badante cazzo! Non trattarmi come un malato! Non voglio che ti preoccupi per me o che tu possa provare pena! Smettila di rompere le palle Cristo santo!" - si allontana lasciandomi come un coglione.

-"Ma chi è quello?"- domanda quel Cris.

-"Un tizio fissato che ho conosciuto quest'anno."- lo sento dire mentre si allontana.

Deglutisco e poi sospiro, prendo una sigaretta dallo zaino e comincio a fumare. Cerco di calmare la mia tristezza il più possibile, non devo lasciarmi sopraffare dai sentimenti, devo farlo per lui. Cazzo se mi sento il sangue ribollire e la testa che va a sbattere, come vorrei accasciarmi e piangere, ma non posso, non devo farlo.

Sono in classe, la lezione è appena iniziata, eppure lui non c'è ancora. Passano altri quindici minuti e niente. Dopo altri cinque minuti Taehyung entra dalla porta e fa un inchino scusandosi. Il professore lo fissa finché non prende posto al mio fianco. -"Kim, sia chiaro, le assenze e i ritardi influiscono sulla media, si ricordi il perché la scuola l'abbia selezionato e cominci a portare più rispetto per chi lavora per lei. Grazie mille."- il prof si gira e continua a scrivere alla lavagna.

-"Mi scusi, farò del mio meglio per essere più puntuale.- dice per poi appoggiare la testa sul banco e guardarmi.- I tuoi occhi sembrano più chiari oggi."- fa per allungare una mano al mio viso ma lo fermo.