-"𝑯𝒆 𝒊𝒔 𝒎𝒚 𝒆𝒙!" - [𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌-𝑲𝒐𝒐𝒌𝑽]

-L'Ho Imparato Da Te-

Capitolo 12

-"Hai un viso bellissimo Jungkook..."-

-"Smettila..."- mi lascio cullare dalle sue soffici dita.

-"Sei stupido."-

-"Sarò stupido, ma voglio essere felice. E io ho bisogno di te per esserlo."-

Ci guardiamo per qualche secondo negli occhi, i suoi così profondi e affamati. Sento come una scarica percorrermi lungo il corpo. Il buon senso che avevo avuto fino ad ora è quasi completamente andato, proprio come il mio autocontrollo. Mi avvento su di lui e lo bacio come fino ad ora non avevo mai fatto, cercando di saziare la fame che prima gli leggevo nello sguardo.

Premo le mie labbra sulle sue quasi con violenza fino a quando non ricambia aprendo una piccola entrata nelle labbra per la mia lingua. Più sporco e bagnato, più passionale e violento, più bisognoso degli altri, un bacio che può colmare il vuoto solo con l'atto del sesso.

Scendo dal davanzale della finestra e mi posiziono davanti a lui senza mai staccare le nostre labbra. Allaccia le sue gambe attorno al mio bacino, che io stringo con le mie mani facendole percorrere la sua schiena liscia e le sue natiche. Le sue mani invece percorrono il mio collo e i miei capelli, poi la mia schiena.

Scende da lì e la foga aumenta notevolmente, lo fino a far staccare uno dei bottoni della mia camicia. Si stacca mentre io ho ancora una voglia matta di leccare quelle sue labbra rosee. -"Non qui."-

-"Taehyung io non riesco a trattenermi adesso!"- dico spostando la ma attenzione sul suo collo che comincio a mordere mentre lui ansima.

-"Chi ha parlato di trattenersi? Andiamo."- si morde le labbra prendendomi il viso e mi dà un bacio a stampo. Mi prende per mano e cominciando a correre fuori dal dormitorio.

-"Taehyung! Vai troppo veloce!" - urlo scoppiando a ridere.

-"Zitto e corri!" - mi fa.

Gli occhi di tutti sono su di noi. Probabilmente non si sarebbero mai aspettati di vedermi così, sono un tipo piuttosto tranquillo non di certo uno che corre per i cortili tutto trasandato con la camicia mezza sbottonata  mano nella mano con un ragazzo che in teoria dovrebbe essere etero e fidanzato, dopotutto se guardassero in basso potrebbero addirittura intravedere qualcosa.

-"Cazzo! Ci guardano!"-

-"A me non interessa. A te si?" - dice continuando a correre.

-"Per niente!" -

-"Meglio così!" -

Arrivati nel nostro dormitorio entriamo in ascensore, ma prima di chiudersi entra un tizio che si mette davanti a noi. Io e Taehyung ci guardiamo. Lui fissa il mio basso ventre e ci mette una mano sopra. Cerco di trattenermi dai gemiti e mi aggrappo alla sua felpa stringendola in un pugno e mordendomi le labbra. Mi volto a guardarlo e lui alza gli occhi al cielo leccandosi le estremità delle labbra. Non vedo l'ora che questo tizio esca da qui solo per saltargli addosso.

Appena scende al primo piano e le porte si richiudono, lo sbatto alle pareti dell'ascensore. -"Ora si ferma."- mi morde le labbra tirandole leggermente.

-"Smettila..."-

-"No."- mi tira per la mano appena le porte si aprono e continuiamo a baciarci lungo il corridoio andando a sbattere contro i muri. Mi sbatte alla porta slacciandomi i restanti bottoni e apro la maniglia.

Appena entrati mi siedo sul letto e lui si posiziona davanti a me ed entrambi ci leviamo le scarpe. Afferro la sua cintura e la slaccio. Successivamente faccio scendere anche i pantaloni per poi toglierli mentre mi fermo a mordere e baciare poco sopra l'elastico delle mutande. Lui porta la testa all'indietro ansimamdo leggermente, ci resto per un po' tenendo il suo fondoschiena nelle mie mani. Mi sdraio e Taehyung mi sale sopra a cavalcioni fermandosi a sedersi sulla mia intimità. Gli tolgo la felpa e comincia a spogliarmi anche lui baciandomi passo passo ogni parte del corpo che denuda. Una volta rimasti in boxer riprendiamo a baciarci, con la mano mi accarezza il petto e lo pizzica, le sue unghie mi graffiano la pelle, ma non sento dolore. Scende con le labbra lungo il mio busto lasciando una scia di baci bagnati e piccoli succhiotti. Mi sfila i boxer e risale. Una volta che anche lui se li sfila, siamo, finalmente, completamente nudi.