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Simona's pov

È piacevole lavorare con Giovanni, poi è anche un ragazzo niente male.

"Attenta bomba a ore 3" dice facendo un drink e poi un altro. Mi volto verso sinistra e vedo Vito arrivare.

"Mi manchi"

"Ciao Vito" sbotto acida per poi sorridere a un cliente e fargli un drink

"Posso almeno spiegarti?"

"Sto lavorando, sai i miei orari, quando hai tempo puoi scrivermi e ci vediamo"

"Ah già tu non hai mai abbastanza tempo per me" lui rimane spiazzato e se ne va triste.
Non mi piace che lui si prenda gioco di me, deve capire che io faccio sul serio per davvero.

"Sai l'altra sera mi ha raccontato la sia versione, vale la pena sentirla, davvero"

"Fred, fai sul serio?" Annuisce

"Sono due settimane che il nostro rapporto si è consolidato, dovresti essere felice di potermi avere quando desideri, perché mai mi spingeresti verso di lui?"

"Perché io amo te, ma tu ami lui e lui ti ama e tu lo sai che ti ama nonostante tutto, come sai che non potrai mai amarmi perché verso di me provi solo attrazione fisica"

"Fred" dico triste

"Lo so lo so"

"Ma ora pensa a stare bene con lui"

"Tieni" gli porgo un drink, lui lo prende e va tra la folla, mi giro verso Giovanni e lo guardo negli occhi

"L'hai sentito o no?" Dice

"Scrivigli, dagli un appuntamento senza alternativa"

Prendo il cellulare in mano, entro nella chat con lui e fisso la sua foto profilo sperando di trovare le parole giuste

'Hai una sola chance. Non sprecarla. Domani alle 15 a casa mia.' Premo invio, poi metto il telefono dove non mi viene voglia di prenderlo per aspettare una sua risposta.
Poco dopo lui si avvicina a me, sento il suo sguardo fisso su di me mentre pulisco il bancone, mi volto verso di lui e mi sorride.

"È arrivata l'ora di chiudere" osserva Gio guardando l'orologio.

"Assolutamente, siamo anche in ritardo direi" accendiamo tutte le luci e le persone iniziano ad andarsene. Vito non l'ho più visto dopo quel sorriso, ma in compenso Fred è ubriaco marcio, però questa volta è sdraiato su uno dei divanetti.

"Io penso a lui" dico ad alta voce, poi mi siedo accanto al ragazzo, non indossa più la camicia. Gli metto una mano tra i capelli e glieli accarezzo, lui di risposta emette un mugugno di consenso.

"Amore andiamo a casa?" Gli dico dolcemente, lui annuisce, lo aiuto ad alzarsi e infine lo porto a casa mia.

Apro la porta di casa e lo aiuto a sedersi sul divano.

"Ti porto un bicchiere d'acqua" vado in cucina, prendo acqua e bicchiere e ritorno da lui

"Tieni"

"Perché mi hai portato da te?"

"Tanto ormai hai l'abbonamento a casa mia"

"Perché hai bevuto così tanto? Non bevevi così tanto da un po' " lo guardo negli occhi e la sua espressione mi dà già la risposta che sotto sotto sospettavo

"Scusami" gli dico appogiandomi sulla sua spalla.

"Ehy tranquilla" mi stringe forte a lui

"Un ultimo bacio?" Io annuisco, poi sento solo le sue labbra.

Nella mia testa c'è una tempesta //ShadeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora