Capitolo 6

1K 70 157
                                    

Dopo aver messo per una buona mezz'ora il ghiaccio sulla zona fracassata entrai in campo. Mi misi vicino a Nicolas. Lui finita l'azione mi parló "la ragazza è tosta vedo, certo che la prossima volta devi procurarti una di quelle armature medievali che avevano una protezione anche per i paesi bassi" disse lui continuando a sghignazzare.

"Certo che sei proprio malvagio, ora voglio una spiegazione da lei"
"Miraccomando però fai attenzione, sei già resuscitato una volta e tu non sei ne Gesù Cristo ne Harry Potter"
"Cosa mi potrebbe mai fare di peggio di questo?"

Andai da (T/N) che si era seduta durante la pausa con le cheerleader.
"Ma dovevi proprio! Non potevi chiedermi di spostarmi!"
"Si, dovevo proprio. È stato estremamente divertente, certo che le rogne te le cerchi Kirschtein" disse sogghignando "e poi pensaci, se non avessi parlato probabilmente a quest'ora sarebbe stato Eren a finire male, ma voi non vi odiavate? Eppure gli hai salvato la vita, perché siamo sinceri, con una botta del genere Eren sarebbe finito subito all'altro mondo. Già pensavo che ti andasse peggio, ma lui...hahahahaha"

Mi misi a ridere con lei. Eren era proprio una schiappa. Almeno io un po' le avevo tenuto testa.
Prima che lei ti sfasciasse i  genitali
Non ricordarmelo

Mi diressi nuovamente in campo e continuammo e giocare.
Durante la seconda pausa mi girai a guardare dove si trovava (T/N) e vidi con stupore che stava parlando animatamente con Marco. Non avevo notato che si erano avvicinati e ora ero stra geloso di Marco. Certo era il mio migliore amico ma doveva starle lontano.

Nicolas venne di fianco a me e mi sussurró un "ci penso io" per poi avvicinarsi a Marco "vieni Marco andiamo a prendere le divise così ci dico chi sarà la vostra accompagnatrice alle partite".
Si allontanarono insieme.

Nicolas mi aveva veramente lasciato campo libero.
Un giorno quel ragazzo verrà al vostro matrimonio e dirà agli ospiti "io ero il capitano  al tempo del liceo. Mi ricordo che durante il primo allenamento (T/N) rischiò di castrare Jean e che io feci di tutto per far stare lontani Eren e Marco da lei per lasciarli soli"
Ma che razza di pensieri ti fai, e poi MATRIMONIO!?

(T/N) pov's
Marco se ne andò con il capitano e io decisi di andare dal cavallo. Era in piedi nel bel mezzo del campo e ovviamente non mi sarei fatta sfuggire una nuova occasione per prenderlo per il culo: "(T/N) chiama Jean passo, mi ricevi? Sei ancora stordito dalla botta di prima? Certo, sapevo che i ragazzi ragionano col cazzo ma pensavo fosse solo un modo di dire"
"Haha proprio spiritosa" disse lui con tono sarcastico.
"Oh cucciolo ti sei fatto la bua? Io direi che potresti andare dalla professoressa Hangi così ti controlla per bene, magari ti studierà e tutti in futuro ti ricorderanno come l'uomo che divenne donna nel giro di tre secondi"
Eravamo 5-0 giusto? Ora quindi 6-0
Aggiungi un bonus di due per la stronzaggine e per la sensualità con cui l'ha detto
E siamo otto a zero ragazzo mio

Marco e Nicolas tornarono con le divise
"Ragazzi, ragazze tutti qua. Allora, ogni cheerleader ha un numero assegnato, in base a quel numero sarà in coppia con il giocatore che porta quel numero in tutte e tre le squadre: calcio, basket e Football.
Ora darò le divise ai ragazzi e dirò con chi sono in coppia. Okay iniziamo"

Ad uno ad uno i numeri vennero assegnati ai giocatori e le coppie si formarono.
"Numero otto, Eren Jeager sarà in coppia con Elisabeth Jackson" Elisabeth era una ragazza alta all'incirca come Eren, i capelli biondi le ricadevano mossi sulle spalle e facevano risaltare i suoi occhi cielo.

"Numero nove, Marco Bodt sarà con Rachel Martin" anche a Marco non era andata male. Rachel era minuta, aveva la pelle chiara, i capelli rossi e ricci e gli occhi verdi.

"Numero dieci, io con la mia Anna" il capitano era stato molto diretto e aveva fatto capire a quelli nuovi chi non dovevano azzardarsi a guardare.

"Numero 11 Jean Kirschtein in coppia con (T/N) (T/C)" Sgranai gli occhi. Ero con lei, un sogno che si avvera.

Nicolas si avvicinò a me per consegnarmi la divisa" per te ero indeciso tra il nove e l'undici, poi ho visto chi era l'undicesima ragazza e allora..."
"Grazie amico, penso di essere cotto e panato e la conosco solo da oggi"
Mi sorrise e continuò a dire i numeri ai miei compagni.

(T/N) pov's
Non ci potevo credere, anche negli sport sarei stata con quel ragazzo! Sembrava mi stesse perseguitando. In un giorno mi ero aperta a lui ed eravamo diventati buoni amici e rivali, oltre al fatto che aveva subito scoperto dei miei genitori.

Il capitano finì di consegnare le maglie e Anna ci disse di seguirla "ora andremo dalla squadra di football, conoscete qualcuno che ci gioca?"
"Io si, ci gioca un mio compagno di classe" risposi indifferente.
"E come è?" Disse Anna con un sorrisetto sulle labbra.
"Boh sembra simpatico, ma ho legato di più con il suo migliore amico, che gioca nella squadra di basket"
Lei ruotó gli occhi al cielo " non in quel senso, è carino?"
"Beh è biondo e molto muscoloso ma non saprei..." risposi in imbarazzo.

Sinceramente non ci avevo neanche pensato prima di allora. Reiner non era per niente male, ed aveva pure un gran bel fisico.
Oh già, quanto amo i ragazzi con la tartaruga e le spalle larghe e muscolose ahhh...
Dio santo sembri una maniaca ma c'hai ragione alla fine.
Io ho sempre ragione
Ah non mi importa

Raggiungemmo la squadra e i giocatori cominciarono ad avvicinarsi a noi.
Ad un certo punto mi sentii sollevare da dietro e cacciai un urletto per la sorpresa.

Mi ritrovai seduta sulla spalla di Reiner che mi sorrideva amichevolmente.
Oddio santo i suoi muscoli sono più duri di una roccia
Basta maniaca!

"Hey piccoletta cosa ci fai qui? Certo che ti sai far valere, ne hai cantate quattro a Jean. Ackerman è stato tanto severo?"
"Sarò in punizione per un mese con Jeanvallo e dovremo mettere a posto tutti i locali della scuola partendo dalla biblioteca, meglio della sospensione"

" Reiner mettila giù, io sono Liam il capitano. Ho già dato le divise ai ragazzi quindi dovete solo trovare il vostro o la vostra compagno-a"
"Liam, posso cambiare numero per stare con (T/N)? La tappetta finirebbe per farsi schiacciare tra questi bestioni" chiese Reiner scherzosamente.
"Pff...parla la libellula, e poi NON PRENDERMI PER IL CULO PERCHÉ SONO BASSA!" Purtroppo ero alta solo 1,60 e le frecciatine sulla mia statura erano frequenti(n.a. se siete alte vi rimpicciolisco(anche io sono alta)).

"Reiner che numero sei?" Anna intervenne nel discorso.
"L'undici" rispose con noncuranza.

Mi voltai verso di lui talmente veloce che rischiai di cascare giù dalla sua spalla, se non mi avesse sostenuta prendendomi per i fianchi.
"Ma cosa fai (T/N)? Non muoverti troppo!" Mi rimproverò il biondo.
"Anche io sono l'undici!"

Un sorriso complice prese vita sui nostri visi.
"Anche Berth e l'undici" l'ampiezza si allargò ancora.
"Non ci credoooo, faremo un casino pazzesco insieme, farò parlare e urlare pure Berth!"
"Ma non come a pranzo? Ti scongiuro non parlare di poesia e letteratura, ci basta già lui"
Ridacchiai " sei proprio una capra"
"Meglio capra ma sportivo che una tappetta con problemi di autocontrollo"
"CHI HA PROBLEMI DI AUTOCONTROLLO!?"
"Appunto"

UNA CAPRA ROSA FLUO SU UN TRATTORE IN TANGENZIALE

UEEE GENTEEE
Mi sono appena accorta che è giovedì, quindi nuovo capitoloooo.

Eh boh, cosa vi posso dire, ho dei seri problemi visti i titoli, e poi voglio vedere ffh. Forse vado presto con due belle bimbe.

Raga, sono l'unica che adora Reiner e Bertholdt nonostante tutto? Ma io li amo(mai quanto Jean che è sopra l'essere amato, ceh ha una categoria tutta sua).
A presto dalla vostra Lyon, passo e chiudo.

Dear heart, why him? ~Jean x Reader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora