Capitolo 12

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Eren pov's

Sentii il calore del sole sul mio volto e aprii gli occhi. Mi sentivo bene con me stesso, ma non ne ricordavo il motivo, ancora rintontito per essermi appena svegliato.

Cercai di stropicciarmi gli occhi ma mi accorsi che con le braccia stavo abbracciando qualcuno che mi teneva ben stretto a se.

Mi ricordai della sera precedente, di quando (T/N) mi aveva chiesto di restare con lei.

I miei occhi si abituarono ben presto e potei vedere la sua minuta figura stretta tra le mie braccia, accoccolata al mio petto.

Aveva un espressione rilassata e i capelli scompigliati che le andavano sul suo volto angelico. Riuscii a pensare solo ad una cosa:
È...bellissima...

Passai le mie dita tra i suoi capelli (C/C), continuando per non so quanto tempo finché lei non aprì i suoi bellissimi occhi (C/O).

"Eren, cosa stai facendo? Da quanto sei sveglio?"

Nonostante si fosse svegliata continuai a passare le dita tra i suoi capelli e lei sembrò rilassarsi. Chiuse gli occhi. Era veramente bella, dai tratti delicati e con labbra sottili.
Vorrei baciarla...

Lei aprì di scatto gli occhi: L'ho detto ad alta voce!?

"Cazzo Eren siamo in ritardo per scuola! Devi passare a casa?"
"no ho tutto, dobbiamo solo prepararci" tirò fuori dall'armadio i suoi vestiti e io presi i miei.

"Emh...dove...?"
"Cambiati in bagno, io sto qua" disse velocemente.

Andai in bagno e mi cambiai indossando una maglia verde, dei jeans neri e una felpa del medesimo colore.

Entrai nella camera di (T/N).
Era senza la maglietta, con solo il reggiseno nero.

Cazzo dovevo bussare...cazzo le salto addosso...Eren calma gli ormoni.

Lei si coprì di scatto con la maglietta e io chiusi gli occhi.

"Tieni gli occhi chiusi fino a quando non ti dico di aprirli" disse lei.

Era un impresa per me, dopo quello che era successo. Il mio viso avvampò: ma che cazzo vado a pensare?

"Ora puoi aprirli" disse la (C/C).
Aprii gli occhi ancora in imbarazzo.

Aveva dei jeans neri, una maglia bianca decisamente grande e una felpona grigia con la cerniera aperta.
La guardai meglio "aspetta...ma quella è la mia maglietta!" urlai.
"Beh, era tua...ora è mia, è molto comoda!"
Disse sculettando per farmi vedere come le stava bene. Il problema è che in realtà mi stava facendo eccitare, e non poco.

Sperai non se accorgesse e la fermai "si, stai benissimo ma ora basta, dobbiamo andare!"

Lei mi fece una linguaccia, poi prese il suo casco e io il mio e le chiavi. Misimo gli zaini in spalla, accesi la moto e partimmo: destinazione scuola.

Arrivammo in ritardo e alla prima ora avevamo il professore Levi. Come minimo avrebbe dato a me un mese di punizione e quella di (T/N) sarebbe raddoppiata.

Corremmo fino alla classe e poi entrammo di slancio spalancando la porta "SIAMO ARRIVATO SCUSI IL RITARDO!" Dissi, anzi urlai, affannato per la corsa.

Il professore ci squadrò con un sopracciglio alzato. Mikasa si alzò di slancio e mi venne incontro "Eren non sei tornato a casa sta sera! Ma dove sei..." notò che (T/N) aveva il casco e la mia maglietta "stato..."sussurrò.
Poi uscii dalla classe correndo.

Connie intervenne "hey voi due, ve la siete proprio spassata"
Arrossimmo e (T/N) parlò "piccione , ti assicuro che non è come pensi..."
Fortunatamente Marco ci salvò da quella situazione imbarazzante "No, non mentono, ieri (T/N) non stava bene e una sua amica ha letteralmente minacciato me ed Eren per far si che qualcuno non la lasciasse andare a casa da sola a quell'ora..."

"E perché non l'ha accompagnata lei stessa?" chiese con tono pervertito Ymir.
"Perché doveva lavorare" dissimo tutti e tre insieme.

"Basta gossip e sedetevi, ringraziate che oggi devo stare bravo perché arriva Erwin, avrete un nuovo compagno di classe".

Erwin entrò nella classe: "buongiorno ragazzi, vi presento il vostro nuovo compagno"

(T/N) pov's

No, non poteva essere. Non lui...
"Buongiorno sono Matthew Scott" fece una pausa e lo vidi posare gli occhi su di me, che mi ero appena seduta, notando che Jean non c'era.

Spalancó i suoi occhi grigi e sorrise sadico. "Sono decisamente felice di essere in classe con voi, sopratutto con una persona in particolare..." cazzo

"Chi?" chiese il prof. Ackerman.
"Una vecchia amica della mia vecchia città, sai pensavo mi salutassi" disse rivolto a me.

"E perché mai avrei dovuto?" Risposi a tono.

"Eddai, un tempo eravamo molto legati ed ora fai la fredda? Ma non farmi ridere. Comunque come te la passi,eh?"
"So dove vuoi arrivare, non rompere i coglioni per quello che ho detto"
"Scusa ma non eri tu quella tanto speranzosa?"
"E tu non eri un bastardo?"

Tutta la classe ci fissava esterefatta.
"Sei tu che non mi vuoi dare un altra possibilità (T/N), andiamo, lo sapevamo tutti che mi amavi ancora" disse sghignazzando.

"Ti sbagli, io ti odio per quello che hai fatto"
Ymir spezzò il nostro discorso "SCUSATE! Ma voi cosa eravate?"

"Io e (T/N) stavamo insieme fino a quando non ci siamo lasciati" disse Matthew.
"Ovvero lui ha lasciato me" corressi.
"Che bambina" disse ruotando gli occhi.
"Che coglione" dissi copiandolo.

"BASTA, LITIGHERETE DOPO" tuonò Erwin per poi dire più tranquillamente "(T/C) sei già in punizione con Kirschtein, vuoi che i giorni aumentino? E tu Scott, vuoi battere il record dei puniti più presto? Perché se ti punisco ora lo batti di qualche ora"

"Solo per curiosità, quale è il record?" Chiese con fare strafottente.
"Puniti all'ora di pranzo del primo giorno"

Spalancai la bocca "davvero io e Jean abbiamo il record di prima punizione dell'anno?"

"Non ci credo manco se ho le prove, lei è una santarellina, non finirebbe mai in punizione"

"Santarellina? Ma di chi parli?" Intervenne Ymir, con Historia che la pregava di stare zitta.

"(T/N) è stra cazzuta, ha urlato in faccia a Kirschtein facendosi mettere in punizione, è una cheerleader e al primo allenamento quasi uccideva Eren e castrava Jean, poi resiste alle pacche di Reiner che di solito uccidono anche Bertholdt...altro?"

"Si, beve decisamente tanto" mi voltai verso la porta sorpresa, cosa ci faceva lui lì a quell'ora?

"Kirschtein sei in ritardo di un bel po' " disse Levi.
"Mi scusi ma sto di merda, è già tanto che vengo perché non volevo rimanere a casa..." poi guardò Matt. "E tu chi cazzo saresti?" Disse garbata-scherzo, disse con astio.

"Sono Matthew Scott, l'ex di (T/N)"

I CRICETI BLU GOVERNERANNO IL MONDO

Visto che delle belle personcine mi hanno chiesto di aggiornare presto mi trovate anche qui questo lunedì!

Nuovi risvolti in questa storia e un Eren molto rompicazzo.

Secondo voi Jean ucciderá Matt o Matt ucciderà Jean?

Mhh non saprei...

Comunque un saluto e seguitemi su insta @leo_superfigaccione_deluxe

Ci vediamo al prossimo capitolo GIOVEDÌ E NON PRIMA STA VOLTA

Dear heart, why him? ~Jean x Reader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora