La nuova Lenore

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I miei genitori non sembrano per niente sorpresi. Anzi, sembrano... preoccupati.
Forse sono preoccupati perché sanno che non possono più mentire riguardo a Leon. Adesso non hanno più scuse, non possono vietarmi in eterno di vederlo.
-Tesoro...- dice mio padre grattandosi il capo -tutto questo è meraviglioso. Però... cazzo, non avevo mai preso in considerazione l'idea che tu tornassi a ricordare.-
-Perché?- chiedo -pensavate che sarei rimasta per sempre ignara di tutto?-
-Il dottore ci aveva detto che era quasi impossibile che tu tornassi a ricordare- mi spiega mia madre -non so come spiegartelo... era come se quei momenti fossero stati completamente cancellati.-
In effetti non ricordo assolutamente nulla di quel che è successo, sto solo dando credito a quel che mi ha raccontato Leon.
Ma questo i miei genitori non devono saperlo.
-Beh... anche se non avete pensato a quest'eventualità, bisogna comunque affrontare la realtà.-
-Hai ragione, piccola- risponde mio padre -perché non ci racconti cosa ti ricordi?-
Inizio a raccontare a grandi linee quel che mi è stato detto: il primo incontro con Leon, l'episodio del cinema, l'uscita al bowling, l'arrivo di Cookie e, ovviamente, il giorno dell'incidente.
Ho cercato di far capire ai miei genitori, attraverso questi ricordi, che Leon non è un cattivo ragazzo.

È solo diverso dagli altri, è più originale.

Ma dubito che serviranno solo le mie parole ad ottenere la loro fiducia.
Dopo aver sentito la mia storia, mi hanno chiesto di tornare in camera mia per discutere tra loro e decidere come comportarsi.
Intanto io ho un altro compito da svolgere.
Accendo il mio computer e vado su internet.
Ho intenzione di scrivere una mail A Fabrizio.
Nessuno manda una mail per scrivere un messaggio ad amici e parenti... nessuno tranne me.
Fabrizio questo lo sa e sicuramente controllerà le mail che gli arrivano.
Scrivo anche a lui che ho iniziato a ricordare e che vorrei parlare con lui il prima possibile.
Senza pensarci due volte, invio il messaggio. Non ho neanche controllato se ho fatto degli errori grammaticali... ed è grave la cosa. Non volevo avere nessun ripensamento.
Effettivamente non so cosa dovrei dirgli di preciso, ma una cosa è certa: voglio mettere fine a questa nostra storia.
Mi sento tradita da lui... ho sempre pensato di potermi fidare, ma alla fine era come tutti gli altri.
La risposta di Fabrizio non tarda molto ad arrivare.
Mi chiede se sto bene e mi avverte che sta per arrivare a casa mia, anche lui vuole assolutamente parlare con me.
Non c'è bisogno di rispondere a questo messaggio, tra poco Fabrizio sarà qui è chiariremo le cose tra noi.

Appena sento il campanello suonare, scendo ad aprire la porta prima che i miei genitori escano dal salotto.
Fabrizio guarda i miei genitori, si scambiano delle occhiate strane, come se stessero comunicando con gli sguardi.
Invito Fabrizio ad entrare in camera mia, devo ammettere che sono un po' nervosa...
Ma prima che possa iniziare a parlare, lui mi avvolge tra le sue braccia.
Tutto il discorso che mi ero preparata minuti fa scompare dalla mia mente, lasciando spazio ad una confusione generale.
-Sono così felice che tu abbia recuperato la memoria- confessa lui -sono felice di riavere indietro la mia amata e vecchia Lenore.-
Questa frase, anche se detta in fin di bene, non mi fa sentire felice.

Dopotutto non ho ricordato un bel niente, sono ancora la "nuova" Lenore.
Di quella vecchia non c'è più niente...
Tutti desideravano il suo ritorno... e volevano che io me ne andassi.
Ma sono ancora qui, e l'unico a saperlo è Leon.
Ammettere che non ho ricordato un bel niente mi creerebbe dei problemi e di conseguenza sono obbligata a mentire... ma sapere che tutti vorrebbero di nuovo la "vecchia" Lenore mi fa stare male.
-Volevo chiederti scusa per essere scappata- gli dico staccandomi dall'abbraccio -e sopratutto per aver fatto passare una serata di merda a tutti.-
-Non preoccuparti per questo- mi rassicura lui con un sorriso -di certo non è colpa tua se tutto è andato a puttane. Piuttosto... che cosa cazzo ti ha fatto quello stupido?-
Sentendo che prende di mira Leon, il mio sorriso scompare.
-Mi ha aiutata! Cosa che nessuno di voi ha fatto per tutto questo tempo- dico prontamente -mi ha raccontato la verità, i momenti belli e quelli brutti, senza distorcere la realtà.-
Non posso affermare con assoluta certezza che quel che mi ha raccontato sia la verità assoluta, ma voglio fidarmi di lui.
Attualmente, penso sia l'unico di cui possa fidarmi.
-L'abbiamo fatto per proteggerti- si giustifica lui, riuscendo a farmi incazzare ancora di più.
-Per colpa vostra sono diventata un'altra persona... una persona che non è assolutamente uguale all'originale. Mi avete creata mettendomi in testa quello che per voi era giusto... ma è normale tutto questo?-
-Era la cosa migliore per te,quel pazzoide ha cercato di ucciderti!-
-È un gran coglione, penso sia chiaro a tutti ormai. Ma almeno ci tiene a me... e non mi ha mai nascosto nulla.-
Fabrizio non risponde, si limita a fissare il pavimento, forse sa che ho ragione.
-Ti ricordi anche... l'ultima volta che ci siamo sentiti? Ricordi cosa mi dissi quella volta?-
Da quel che mi ha detto Leon, io volevo provarci con Fabrizio.
Non ricordo che cosa gli ho detto o cosa lui ha detto, mi toccherà rispondere a sentimento.
-Mi dispiace, ma penso che al momento non voglio avere a che fare con te.-
Fabrizio incassa questo duro colpo, sa che non può fare niente, almeno per il momento.
Un lieve sorriso però si forma sul suo volto.
-Beh... almeno so che hai recuperato i tuoi ricordi. Al momento mi basta questo per essere felice.-
Lo vedo scendere le scale mentre dice -ti ho portato tutte le tue cose che avevi lasciato allo chalet, te le porto e poi ritorno a casa. Se hai bisogno di me... basta chiamarmi.-
Non mi fa piacere aver fatto questa discussione con lui, ma era necessaria.
Ammetto di provare ancora qualcosa per lui, ma non sono la Lenore che lui desidera.

Lei ormai non esiste più.

Lovely Stalker 2: Lei Sa Tutto Di MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora