Chapter 3.

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Una suoneria fastidiosa mi fece svegliare dal mio bellissimo sogno. Sbattei più volte le palpebre e notai lo schermo del mio telefono illuminato. Sbuffai e allungai una mano sul comodino e lo portai all'orecchio.

"Pronto?"dissi con voce assonnata.

"Federica, ma dormi ancora? Alzati immediatamente."

"Mamma il fuso orario, qui sono le sette di mattina."

"Oddio, scusami. Me ne sono completamente dimenticata. Torna a dormire amore, ti richiamo più tardi."

Staccai la telefonata e misi il telefono di nuovo sul comodino. Sfortuna per me però non riuscì più a prendere sennò e così mi ritrovai in piedi alle otto. Andai in bagno per sciacquarmi il viso e poi tornai in camera. Avevo fame però mi vergognavo a frugare nelle loro cose per prendere da mangiare.

Ascoltai un po' di musica sul telefono con le cuffie e appena sentì che qualcuno stava scendendo le scale mi alzai e andai al piano di sotto e in cucina ci trovai Sophie.

"Ben svegliata."mi disse lei sorridendomi. "Dormito bene?"

"Benissimo, se non fosse per mia mamma che mi ha svegliato prima, scordandosi del fuso orario."

Rise. "Quanto c'è di differenza?"

"9 ore. Mi ha chiamato verso le sette e quindi da lei erano le quattro del pomeriggio."

Rise ancora. "Io mi sto facendo del caffè, lo vuoi oppure ti preparo il latte, thè, camomilla...quello che preferisci."

"I cereali ci sono?"chiesi titubante.

Aprì uno scompartimento e c'erano tipo quattro pacchi di cereali.

Rise vedendo la mia faccia sbalordita. "Abbiamo tutti gusti diversi, quale preferisci tu?"

C'erano i cereali classici con pezzi di cioccolata, altri con pezzi di frutta, i Cheerios e i reese's puffs.

"Reese's puffs, senza dubbi."dissi.

Sorrise e me li porse. "Sono i preferiti di Harry. Io invece adoro i Cheerios, papà i fitness al cioccolato e mamma alla frutta."

Afferrai una tazza e misi i cereali e dopo il latte caldo.

"Team prima i cereali e poi il latte?"mi chiese.

La guardai annuendo. "Non dirmi che tu prima metti il latte?"

"Assolutamente no. Lo fa Harry, mi verrebbe da strozzarlo ogni volta che lo vedo farlo."risi.

"Avete un anno o due di differenza?"chiesi mettendomi a sedere al tavolo.

"Uno. Io ho ventitre anni mentre Harry ventidue, ma di cervello ne mostra ancora meno."risi.

"Sembra di vedere me con mio fratello."

"Matteo?"

"Perché hai altri fratelli?"chiese confusa.

"Sì, Tommaso ha un anno e mezzo."

"Lui mi mancava, ero rimasta a Samantha."

"Ti cerco una sua foto."dissi afferrando il telefono.

"Deve essere bello certo avere una famiglia così numerosa...mi sarebbe tanto piaciuto avere un fratellino o una sorellina piccola."

"Fidati, meglio così."dissi ridendo. "Sam è una belva."

"Io vado matta per i bambini."

"Piacciono anche a me."

Mutual || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora