Manette

41 21 0
                                    


Il mattino seguente il risveglio di Alison fu movimentato, la svegliarono bruscamente all'alba e fu scortata da due grandi guardie armate

"signorina stia ferma o ci complica il lavoro"

Disse il poliziotto più giovane tentando invano di mettergli le manette

"hahahahah"

Lei scoppiò in un'irritante risata che fece ulteriormente innervosire il poliziotto più dnziano, Alison che se ne era accorta dopo qualche secondo di risate si girò verso le due guardie dicendo

"hahahaha ora fanno fare gli sbirri pure ai neonati"

"Eric"

Esclamò lo sbirro più vecchio girandosi verso il suo collega

"fai fare a me e non andarci piano, sai da quanto cerchiamo di prendere lei e tutta la sua squadra, devono andare tutti all'inferno"

La guardia più anziana sotto agli occhi increduli di Eric si avvicinò ad Aly e sbattendogli bruscamente la faccia contro la porta fredda e bianca provocandogli un piccolo graffio sulla guancia la ammanettò.

La presero entrambi per le braccia e la scortarono fuori.

Quando fu fuori la fecero avvicinare al veicolo Alison rimase a fissare per qualche minuto un poliziotto dai lineamenti familiari, l'uomo ricambiò l'intenso sguardo per poi salire in macchina al posto di guida, lei assorta e incuriosita da quell'uomo salì velocemente, fu seguita dalle due guardie.

Lo strano ragazzo sistemò lo specchietto per far in modo di vederla.

Lei era sicura di conoscerlo, gli occhi di quel misterioso ragazzo passavano dalla strada a lei finché...

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
"Bukowski diceva che l'essere umano ha due grandi difetti:
L'incapacità di arrivare in orario e l'incapacità di mantenere le promesse, non posso garantirti che sarò sempre in orario ma ti prometto che anche se in ritardo ci sarò sempre"

Alison DrakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora