Alison Drake

Dubbi e passato

Quando scesero dalle moto Alison rimase stupita nel vedere che non era cambiato nulla all’esterno,

vi chiederete di cosa parlo?! E si scusatemi…l’edificio o meglio il loro covo soprannominato S.D.V. che starebbe per -Stile Di Vita-

Come entrò gli altri componenti della loro banda l’assalirono di domande, ma lei li schivò velocemente dando qualche pugno e velocemente si diresse verso la sua stanza, e rimase stupita nel vedere che era rimasto tutto come prima.

Mise la mano in tasca per cercare il biglietto che aveva precedentemente visto, come lo aprì riconobbe subito la scrittura, era di MATT…!!!

Cominciò a leggerlo velocemente più volte

“Per Alison Drake, non che la prima e ultima

ragazza che ho amato, che mi ha amato e che

amerò fino alla fine dei miei giorni, l’unica

ragazza che mi ha capito: certe persone non

sanno quanto sia semplicemente importante

che te esista…certe persone non sanno

quanto sia bello semplicemente vedere il tuo

sorriso…certe persone non sanno quanto sia

importante sentire la tua vicinanza…certe

persone non sanno quanto sarei più povero

se te non ci fossi…certe persone non sanno

che sei un dono del cielo…ti amo e ti amerò

per sempre. Te mi hai insegnato a vivere a

volermi bene, amavo quando restavamo in

silenzio a guardarci, ti amo tantissimo, il tuo

Matt. Sei la mia droga, sai penso che tutti

sono drogati mia madre mio padre il

gioielliere che sotto casa mia cerca di

vendere quelle collane di merda fatte a mano

da sua moglie ma chi cazzo metterebbe mai al

collo della donna che ama un mucchio di

ferraglia, il postino, il barbone all’angolo la

mia vecchia professoressa di storia, e persino

tu, c’è chi si inietta collassato sul divano

programmi televisivi spazzatura, chi sniffa

parole da un giornale prendendole tutte

buone, chi naviga da due ore sulla rete senza

nemmeno esseri alzato dal letto per andare

al bagno appena sveglio, chi fuma due

pacchetti al giorno, chi usa soldi in vestiti

magari in vestiti orrendi, forse siamo tutti

drogati ma poi boom ARRIVI TE LA DROGA

PIU’ POTENTE DI TUTTE QUELLA CHE

QUANDO L’ASSAGGI UNA VOLTA NON PUOI

FARNE A MENO IO NON RIESCO NEMMENO

A VIVERE SENZA DI TE. TI AMO.

Firmato: Matt Davies Per: Alison

Drake”

Milioni di emozioni passarono per la sua testa, non sapeva cosa fare ne cosa pensare…

Passò qualche ora e lei era seduta sul divano a guardare il soffitto ammirando la sua calibro nove

-tok tok-

“non voglio nessuno”

Rispose Alison, ma poco dopo Aza entrò.

“scusa ma volevo vedere come stavi, non esci da cinque ore”

“sì ho un po’ di pensieri…dai siediti”

Disse facendosi più in là e appoggiando l’arma sul comodino e indicando il letto, lei le si mise seduta vicino

“Aza chi fa ancora parte della squadra?”

“c’è Igor, An, io, Abba; Acai, Ivan, e poi te”

Posso farti una domanda Aliy”

“di”

“perché c’è l’hai tanto con il grande boss della M&A”

Alison esitò nel rispondere, si alzò e cominciò a fare avanti e indietro immersa nei suoi pensieri

"Viviamo in una società in cui le parole non hanno peso, le emozioni sono pura finzione così come i sentimenti, dove si fugge da chi ci ama, ma vogliamo amare e, soprattutto, essere amati. Viviamo in una società incoerente, fredda, apatica e finta."

“Aly non capisco il nesso”

“sai che mia madre era malata di tumore?”

“sì, lo sapevo…”

“sai mia madre era una bellissima donna ed era proprio la segretaria di Gabriel o meglio conosciuto come il Grande Boss, all’epoca non era così tanto famoso e ricco come ora.

Investì in delle azioni che gli fruttavano molti soldi e quando ne ebbe messi da parte abbastanza…investì in nuove scoperte sul campo della medicina…più in specifico sui tumori maligni al cervello…come quello di mia…”

Alison fece una pausa sospirando, si sedette sul letto portandosi le mani alla facci, si stropicciò gli occhi per poi alzarsi e portare le mani al petto

“non sei obbligata a dirmelo”

Lei ignorò del tutto la sua risposta fece un lungo sospiro per poi continuare

“dicevo, lui investì in nuove ricerche di medicine sul cancro, i farmaci che usavano

erano illegali ed altamente pericolosi. Mia madre anche se era innamorata di mio padre, il suo cuore batteva per Gabriel però quando lo minacciò di denunciare tutto il fatto…lui sperimentò questo farmaco in maggiori quantità di quanto previsto su di lei”

Alison tremava si appoggiò contro il muro guardando il nulla…

“ma la polizia i medici non rilevarono nulla”

“era corrotta, non so quanti miliardi di euro li pagò per stare zitti”

“tesoro mi sp…”

“non dirlo, aiutami solo ad ucciderlo” 

“sì certo, vuoi che ti lasci sola?”

“si”

Aza uscì senza dire nulla e lei rimase sul letto a guardare il soffitto.

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“Moriamo soli, ma se saremo stati importanti per almeno una persona in fondo, non saremo mai morti del tutto.”